Frammenti di...

Sta andando in scena, a San Giovanni Rotondo, la mercificazione della fede. Un milione di prenotazioni per i prossimi mesi, migliaia di fedeli che stanno assistendo oggi alle celebrazioni in stile hollywoodiano preludio dell'esposizione della salma di Padre Pio. Le spoglie del santo saranno esposte in una teca in cristallo nella cripta del convento di Santa Maria delle Grazie, e sul volto sarà applicata una maschera di silicone, con le sembianze di Padre Pio, il cui volto si è inesorabilmente decomposto come quello di ogni comune mortale.

Non discuto sulla buonafede dei fedeli che sono attratti dai capaci marketing manager dell'ecclesia, ma proprio sulla vergognosa operazione di marketing fatta dai frati, volta a lucrare sui sentimenti dei fedeli che si sono riversati in massa per vedere le spoglie mortali del fu Franceso Forgione (questo il nome di Padre Pio).

Arriveranno centinaia di migliaia di fedeli che riverseranno milioni di euro nelle tasche di albergatori, ristoratori e frati. 

Tutto ciò è disgustoso, soprattutto alla luce del fatto che questa mercificazione viene fatta in nome di Dio e di Padre Pio.