Frammenti di...

"Una ragazza rumena, dipendente di una cooperativa di servizi, è stata aggredita e violentata in call center della capitale, dove la donna lavora come addetta alle pulizie, da un italiano di 39 anni, convivente della responsabile del call center, arrestato dalla polizia poco dopo".

Una notizia scarna apparsa sul sito dell'ANSA ieri, letta da me in prima pagina de "Il Messaggero" di oggi, durante una pausa pranzo che si è tinta d'amarezza.
Nei quotidiani on line la notizia non c'è o è ben nascosta. Repubblica e Corriere tacciono. Fatto ancor più grave è che il quotidiano fondato da Scalfari non riporta la notizia on line, ma mette invece in home page la notizia di una donna (non si sà di che nazionalità) aggredita ad una fermata del bus a Milano da un rumeno, prontamente arrestato, come il "collega" di Roma.

Una disparità di trattamento che mostra quanto strumentalizzate siano queste tragiche notizie, che vedono le donne tragicamente al centro lella belva umana insita in alcuni uomini.

La stampa tace quando vuole, diretta da editori politicizzati, politici in cerca di successo e giornalisti accondiscendenti.

In una situazione come quella italiana, dove la crisi esistente è stata ingigantita e fomentata da politici e mass media, dopo le aggressioni di questi giorni ai danni dei Rom, la stampa ancora soffia sul fuoco invece di tentare di spegnerlo.

APRITE I VOSTRI OCCHI!