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Riccardo Riccò escluso dal Tour

Post n°576 pubblicato il 17 Luglio 2008 da JonathanLivingston.G
 

L'astro nascente del ciclismo italiano è stato escluso dal Tour de France perchè positivo ai controlli antidoping relativi alla cronometro individuale disputata l'8 luglio scorso a Cholet.
Nelle sue urine vi sarebbero tracce di Epo di terza generazione.

La notizia è devastante, segue due esclusioni di ciclisti spagnoli (Dueñas, della Barloworld e Beltran, della Liquigas).

La suadra di Riccò, la Saunier Duval-Scott, ha deciso di ritirarsi per protesta.

Mi fa venire i brividi il commento di Melissa Riccò, sorella dil ciclista: "Se uno va forte ed è esuberante come mio fratello Riccardo, prima o poi trovano il modo di farlo fuori. È stato così anche per Marco Pantani"...

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Commenti al Post:
stella112
stella112 il 18/07/08 alle 11:12 via WEB
Io non capisco, ma questi atleti... ci fanno o ci sono?
 
stella112
stella112 il 18/07/08 alle 11:21 via WEB
Inoltre aggiungerei: "che senso ha voler andare oltre le possibilità del nostro corpo?" E' logico che poi non si possono mantenere certi ritmi senza dopping. Doparsi è sinonimo di "tirarsi la zappa sui piedi". E' così difficile da capire?
 
CappaAldo
CappaAldo il 18/07/08 alle 11:51 via WEB
ma cosa devono scoprire ancora x mettere questo sport di merda fuorilegge, visto che non esiste un solo ciclista pulito e questo vale anche a livello dilettantistico, purtroppo
 
 
mavicma3
mavicma3 il 18/07/08 alle 12:26 via WEB
attenzione: nel ciclismo c'è del marcio ... molto marcio!!! negli altri sport c'è omertà da parte delle istituzioni sportive, della magistratura e delle squadre perche girano milioni e milioni di euro. I controlli si fanno solo ed unicamente negli sport dove non ci sono grandi interessi finanziari in ballo ... fermare un milan, fermare una nazionale di calcio, fermare un'olimpiade ... ti mettono in galera se fai cio!!!
 
 
JonathanLivingston.G
JonathanLivingston.G il 18/07/08 alle 12:35 via WEB
non sono affatto d'accordo. Il ciclismo è uno sport stupendo, e inoltre il doping esiste in tutti gli sport a cominciare dal calcio per finire con l'atletica. dovrebbero metter fuori legge tuitti gli sport? Credo che sarebbe il caso di un ritorno alle origini, tornare ai valori sportivi. Ormai lo sport agonistico è tutto mosso da interessi economici, conta il risultato da raggiungere ad ogni costo. Bisognerebbe estirpare questa mentalità, promuovere lo sport pulito. non so come fare ma di certo non è abolendo gli sport che si elimina il doping. Fermare il tutto per un anno? purtroppo quando a prevalere sono gli iteressi economici la persona non conta.
 
 
arzo53
arzo53 il 18/07/08 alle 13:21 via WEB
non posso accettare quest'eufemismo che il ciclismo è uno sport di m.... è una vita che pratico e seguo il ciclismo a livello amatoriale e professionistico e sono dell'idea che anche in tanti altri sport più ricchi esiste purtroppo il doping... ma non si possono toccare per ovvi interessi.
 
quintillus
quintillus il 18/07/08 alle 11:55 via WEB
Nei giorni scorsi hanno paragonato Riccò a Pantani... ed io aggiungo stesso scatto... stessa fine! Hanno rotto i c******* questi tossici di m****! Ci prendono per il c***. Ma non si rendono conto che sono dei modelli per tutti quei bambini che li vedono sfrecciare lungo le strade? ...e di tutta quella gente che fa il tifo per loro cosa pensano? "...Toh! Quanti fessi oggi a guardarci". Per quel che mi riguarda possono schiattare tutti, e ribadisco... ...STESSO SCATTO ...STESSA FINE!
 
 
JonathanLivingston.G
JonathanLivingston.G il 18/07/08 alle 13:25 via WEB
é facile prendersela con i ciclisti, evita di andare a cercare i colpevoli reali di questa situazione, coloro i quali si arricchiscono sulle spalle di questi ragazzi. Le leggi ci sono basterebbe farle rispettare. Ma farle rispettare forse va contro gli interessi economici che inquinano il ciclismo come tutti gli altri sport. Hai ragione in quanto a modelli. però attenzione a facili giudizi. Puntare il dito contro i soli ciclisti è come pensare di risolvere il problema criminalità accusando i lavavetri, i vu umprà, le prostitute, lasciando liberi di agire i loro aguzzini. Bisogna andare alla radice del problema per estirparlo, se ci si ferma allo strato superiore il problema ci sarà sempre.
 
bertino0831
bertino0831 il 18/07/08 alle 12:10 via WEB
io ho i miei dubbi che qualcuno sia così coglione da prendere un dopante sapendo che ci sono i controlli. qualcosa non quadra. siamo in italia e non mi stupirei di nulla nemmeno se mi dicessero che l'epo stava dentro un panino con la mortadella. non credo che un campione del genre sia così coglione, secondo me come per pantani qualcosa di poco chiaro ( come in tutti gli sport) sotto cè
 
 
Leo2101
Leo2101 il 18/07/08 alle 12:39 via WEB
Spesso si gioca sul filo del rasoio, nel senso che i medici danno sostanze dopanti facendo in modo che al momento dei controlli queste sostanze siano rientrate nei parametri accettati. Soltanto che a volte questi calcoli si sballano... L' atleta sa che le sostanze che prende sono dopanti...? Mah!!! Fate un po voi....
 
xlb33
xlb33 il 18/07/08 alle 12:21 via WEB
L'ennesimo ciclista che fa lo stupido, o meglio il furbo! Ma chi c'è dietro questi ciclisti che appaiono veramente bravi ed informati sulle nuove scoperte medico/farmaceutiche? Perchè non si cerca l'organizzazione criminosa che sicuramente c'è dietro e che porta quasi sicuramente avanti gli interessi della società farmaceutica? Forse i "dopati" devono tenere chiuse le bocche? Difficilmente un ciclista dopato fa nomi e cognomi rischiando di essere isolato dai suoi stessi compagni o avversari (caso Simeoni mi sembra ai tempi di Armstrong per altro dopato ma non "beccato" per interessi economici!). Viva comunque la bicicletta sana!!!
 
silvia_sar
silvia_sar il 18/07/08 alle 12:21 via WEB
La cosa che mi fa più rabbia è sentire in continuazione persone che dicono che solo il ciclismo è dopato, non solo ma che come ho visto e letto su questo blog e cito testualmente:il ciclismo è "uno sport di merda da mettere fuorilegge". Certo non è come il calcio dove sono tutti puliti apparentemente e poi li vedi che cadono in campo presi da infarti o ictus. Riccardo Riccò avrà modo di dare le proprie verità anche se come dice la sorella i francesi si accaniscono troppo, specialmente sui ciclisti italiani come fecero in precedenza con Marco Pantani. Fortunatamente Riccò è molto giovene e penso e spero che riuscirà a passare sopra a questo ennesimo bastone in mezzo alle ruote.... L'ultima casa che mi preme dire è che come in tutte le cose non si può far di tutta un'erba un fascio e che ci sono distinzioni da fare. Per mia fortuna (o sfortuna che dir si voglia) ho corso in bicicletta agonisticamente per 11 anni e ne ho viste di tutti i colori, ma non ho mai fatto uso di nessun genere di sostanza. Riccò è un campione, e come tale farà vedere quanto vale. E' SEMPRE BUIO PRIMA CHE SORGA IL SOLE
 
 
JonathanLivingston.G
JonathanLivingston.G il 18/07/08 alle 13:27 via WEB
ehi sono d'accordo però attenzione alle citazioni. il ciclismo è "uno sport di merda da mettere fuorilegge", non lo ho0 scritto io ma un commentatore. meglio specificare perchè questo blog non dà simili giudizi. Io amo il ciclismo, lo pratico ma c'è, in alto, chi ama solo il profitto e se ne frega dello sport (come del calcio, atletica etc.
 
mavicma3
mavicma3 il 18/07/08 alle 12:27 via WEB
attenzione: nel ciclismo c'è del marcio ... molto marcio!!! negli altri sport c'è omertà da parte delle istituzioni sportive, della magistratura e delle squadre perche girano milioni e milioni di euro. I controlli si fanno solo ed unicamente negli sport dove non ci sono grandi interessi finanziari in ballo ... fermare un milan, fermare una nazionale di calcio, fermare un'olimpiade ... ti mettono in galera se fai cio!!!
 
francisco2dgl
francisco2dgl il 18/07/08 alle 13:01 via WEB
credo che prima di condannare bisogna essere sicuri della colpevolezza. Ci sono persone normali, io ad esempio, che per natura ho l'ematocrito a 52 e non mi dopo anche perchè sono un pensionato e non so per cosa potri doparmi (forse per aumentare la pensione) Il valore 52 per un atleta è doping. Mi sembra ridicolo; in francia poi dove chiamano il tour de france il tour dei francesi.. Speriamo di vedere con chiarezza.Inoltre appena c'è un tipo più forte un pò guascone, un pò spaccone è subito segato. Aspettiamo. A proposito nella tappa incriminata in una crono di 19 km ha preso 5 minuti di ritardo. saluti a tutti
 
mazzoblu
mazzoblu il 18/07/08 alle 13:15 via WEB
Cari ragazzi la cosa non mi ha stupito. e ve lo dice uno che voleva fare il corridore ciclista. la realtà? Sono tutti drogati! vanno troppo forte per essere umani. io mi allenavo, ci credevo, ma ogni gara era una tragedia arrivavo sempre dopo mezz'ora o un'ora di distacco dopo i primi, e mi allenavo tutti i giorni come loro. C'è qualcosa che non va; poi ti fanno capire che o ti droghi o vai a lavorare, e io sono andato a lavorare. Sono tutti drogati, i dilettanti dove correvo io, i professinisti ed i cicloamatori. E' possibile fare la nove colli ai 38 km/h di media? In motorino forse... adesso lavoro, continuo a correre in bicicletta da amatore, faccio le granfondo e arrivo al traguardo 300° e oltre ma quello che faccio so che è farina del mio sacco! Spero che la gente capisca e che un giorno il ciclismo quello vero rinasca. non l'hanno ancora capito? non è andare a 60 all'ora che fa spettacolo, anceh se i corridori andasseri più piano e fossero umanamente normali sarebbe lo stesso; è lo spettacolo che danno che alla gente piace! Se i corridori andassero piu piano perchè non drogati alla gente non fregherebbe un fico secco è la competizioe lo spettacolo, è vedere questi pazzi uomini che attraversano monti e valli fanno km e km come antichi pionieri che piace alla gente! L'imporante non è la velocità dei corridori, che ogni anno vogliono fare diventare sempre piu alta ciao a tutti
 
arzo53
arzo53 il 18/07/08 alle 13:38 via WEB
Riccò se ha sbagliato deve pagare... giusto 2 anni di squalifica con l'augurio di riprendersi alla grande. se la classe c'è deve venire fuori!! se si beccano quelli dell'entourage senza nessun scrupolo nei confronti di questi ragazzi, devono pagare amaramente; metteteli dentro per 10 anni!! ma che siano DIECI ANNI effettivi senza nessun sconto di pena.
 
JonathanLivingston.G
JonathanLivingston.G il 18/07/08 alle 14:14 via WEB
aggiungo che, guarda caso, vengono beccati sempre i più in vista, impazza la polemica su riccò, non era successo tutto questo caos per Dueñas e Beltran, ma riccò è forte, e allora bisogna colpire lui, un gregario non farebbe notizia mentre il campione nascente fa vendere milioni di copie ai giornali, fa parlare di Tour, è un modo per fare pubblicità alla corsa francese, mandare un messaggio che il Tour è pulito e punisce chi trasgredisce. peccato che a trasgredire, con la connivenza dei più, sono molti, ma vengono colpiti solo alcuni capri espiatori.
 
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