Frammenti di...

Di sera non accendo nè pc nè tv. Dopo una giornata di lavoro la sera mi rillasso a casa o uscendo con gli amici, disconnettendo da tutto.

La mattiva vado a lavoro in macchina, ascolto la radio.

Questa mattina ho appreso la triste notizia della morte di Richard Wright.
65 anni, tastierista dei Pink Floyd.

Richard raggiunge Syd Barret, co-fondatore del gruppo scomparso nel luglio 2006, e dovunque essi siamo ora, di certo allieteranno e faranno sognare quanti avranno l'onore di conoscerli nella (eventuale) vita ultraterrena.

Le loro note resteranno per sempre scolpite nella nostra memoria, anche se c'è il rammarico, da parte mia, di non aver mai potuto sentire dal vivo il gruppo al completo. Ho Avuto l'opportunità, grazie ad un amico, di ascoltare il concerto di Waters a Lucca nel 2006, proprio pochi giorni dopo la morte di Barret. Partecipò anche Mason all'esecuzione dell'album "The Dark Side Of The Moon. Un'emozione davvero unica ascoltare questi mostri sacri della musica dal vivo, resa ancor più grande dalla dedica di "Shine On You Crazy Dimond" a Barret.

L'ultima apparizione in pubblico e in formazione completa (dopo l'abbandono di Syd Barret fondatore insieme a Waters, Mason e Wright e sostituito da Gilmour) fu al Live 8 nel luglio 2005, quando dopo anni di lontananza i quattro si riunirono in occasione dell'evento promosso da Bob Geldof.

Ciao e grazie, grande Richard.