Frammenti di...

Beppino Englaro indagato per "omicidio volontario"

Non c'è pace per la famiglia Englaro.
La procura di Udine ha iscritto nel registro degli indagati 14 persone per l'ipotesi di reato di omicidio volontario aggravato per la morte di Eluana Englaro.

La Chiesa (che dovrebbe farsi i fatti suoi, visto che in Italia la legge è diversa da quella Vaticana, e ad essere sovrano è il popolo italiano, non gli ecclesiali Vaticani...) si divide: da un lato il cardinale Javier Lozano Barragan dichiara "se Beppino Englaro ha ammazzato la figlia Eluana allora è un omicida", dall'altro la replica di don Tarcisio Puntel, parroco di Paluzza, il paese d'origine della famiglia Englaro "Gli uomini di Chiesa moderino il linguaggio".

50 esposti che denunciano l'operato dell'equipe sanitaria "La Quiete" di Udine e il padre di Eluana. Associazioni, ma anche cittadini comuni che, evidentemente, non hanno null'altro da fare se non occuparsi di vicende che riguardano la sfera privata della Famiglia Englaro. 
Se questi soggetti, dovessero LAVORARE, mantenere figli, portare avanti la famiglia, non avbrebbero di certo tempo per scagliarsi contro Beppino Englaro. 

Ma a non avere un cazzo da fare nella vita ci si annoia, e allora ecco 50 associazioni, a rappresentanza di un numero imprecisato di persone, che hanno tutto il tempo per farsi i fatti altrui e tentare di imporre le proprie volontà, ai danni prima di Eluana me ora dei suoi cari.

Se l'Italia è un paese in cui ci sono 4 milioni di precari, centinaia di migliaia di cassintegrati, in caduta libera in ogni statistica europea, è anche perchè tanta gente che non ha nulla da fare, invece di contribuire al pil nazionale, conduce battaglie inutili e prive di senso, calpestando il libero arbitrio.