Frammenti di...

La mafia è una montagna di merda

La citazione del titolo è di Peppino Impastato assassinato dalla mafia perchè non taceva il suo dissenso.

Ma oggi ricorre l'anniversario della strage di Capaci, dove Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, anch'ella magistrato, e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro mororono dilaniati da un attentato mafioso.

Oggi al Governo c'è chi lotta anch'egli, come fece la mafia ma con altri mezzi, contro giudici e magistrati che non tacciono, che vogliono indagare, che non si sottomettono al volere dei potenti.

Oggi in Parlamento c'è chi loda addirittura alcuni personaggi mafiosi, come fa Dell'Utri definendo Mangano un eroe.

Stragi di ieri, attacchi istituzionali di oggi, in una continuità aberrante.

Ma noi, che lottiamo contro i poteri forti, i mafiosi, istituzionali e non, dobbiamo imparare dell'insegnamento di Falcone, e proseguire nella nostra lotta:

"Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola". G. Falcone