Frammenti di...

Raffaele Lombardo, leader dell'MPA e Governatore della Sicilia, spacca la sua giunta.
Governo impossibile con il Pdl, e soprattutto con alcuni scontenti che si lamentano dell'operato di Lombardo direttamente con Berlusconi.

"Non c’è dubbio che questa casa va rasa al suolo e ricostruita sulla base della lealtà nei confronti dei siciliani - ha detto Lombardo - si riscrive un programma".

La  discordia principale è costituita dalla difficile convivenza fra Pdl e Udc.
E mentre dal Pdl già si spara a zero su Lombardo con Alessandro Pagano, deputato del Pdl che afferma "L'azzeramento della giunta regionale siciliana è la prova concreta che ha perso la testa", l'opposizione con Leoluca Orlando dell'IDV attacca: "La coalizione di Lombardo è ormai implosa sopraffatta dalle troppe promesse non mantenute, dai troppi interessi affaristici e dall'eccesso di consensi ottenuti pagando, estorcendo e mettendosi sotto la protezione dei boss mafiosi".

Oltre ai guai giuiziari (caso Mills) e a quelli personali (Veronica Lario e Noemi) Berlusconi vede la sua coalizione sfaldarsi ogni giorno di più.

Altro che 75% dei consensi, Berlusconi non arriva nemmeno al 50%!

E il PDL è molto vicino al 35%, in discesa costante (con una Lega purtroppo quasi al 10%).