Frammenti di...

COGLIONI

+ +  = 7%

Parlavo nel post precedente di personalismi. Ecco l'analisi del voto a sinistra mi rende alquanto nervoso, politicamente scorretto, cattivo.

Quando fuirono presentate le due liste "unitarie" della sinistra dissi che non le avrei votate, perchè per me di lista ne bastava una sola, anzi il discorso vendoliano di dividere per unire era prprio una cazzata (sebbene io condivida molto Vendola, che in Puglia sta facendo benissimo).

Non ho votato nessuna delle due liste, e come me molti altri che vorrebbero un bel partito unico della sinistra italiana.

Il dato macroscopico è che le due liste di sinistra raccolgono entrambe meno del 4% e non vanno a strasburgo. Insieme sarebbero risultate il quinto partito d'Italia, scavalcando anche l'UDC con un 6,5% da cui si sarebbe contato molto di più, anche in chiave di alleanze future.

Quanto a persionalismi comunisti, poi, c'è anche quello di Ferrando che col suo Partito Comunistra dei Lavoratori raccoglie lo 0,5% (nel mio paese l'1,3, con rifondazione al 7,2 e sinistra e libertà al 2,7). Insieme i partiti a sinistra del PD avrebbero il 7% e un potere contrattuale quasi pari a quello di Di Pietro.

Come definire questi politici di sinistra che vogliono ognuno la propria ribalta mediatica e politica se non COGLIONI? (strategicamente parlando!)