L'ingegneressa - amori e tradimenti a Ingegneria..io,lui,l'altro...e l'altra
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Solo un ciao...

Una mattina di ottobre andai in biblioteca a studiare. Le materie erano ostiche, io ero già indietro con la preparazione e quindi dovevo approfittare di ogni momento disponibile, però quel giorno proprio non riuscivo a concentrarmi, ero persa in mille pensieri. Guardai l’orologio: segnava le dieci e un quarto. “Farei meglio ad andare”, pensai tra…
 

L'ultimo bacio

Martedì 8 ottobre era il giorno del mio compleanno. Quella mattina, trovai Matteo fuori dall’aula, era venuto per farmi gli auguri e per chiedermi se avremmo pranzato insieme. A lezione, passai il tempo a guardare le foglie dorate degli alberi fuori dalla finestra e Jacopo, seduto qualche fila davanti alla mia. Osservavo la sua camicia…
 

Il ragazzo ideale

La mattina dopo, quando entrai in aula, Jacopo non era ancora arrivato. Il posto di fianco al mio venne occupato da un altro ragazzo, un certo Gianluca, con il quale feci conoscenza prima dell’arrivo del professore. Jacopo arrivò all’ultimo momento e si sedette nella fila dietro; quando mi girai per salutarlo, vidi che mi stava guardando e…
 

Matteo

Arrivò con altri sei nostri compagni di corso che conoscevo poco, e durante il pranzo non avemmo modo di parlarci molto. A dirla tutta, neanche dopo: sembrava quasi che mi ignorasse, lo ascoltavo chiacchierare con gli altri e mi sentivo di troppo, quasi un peso, tanto che quando arrivarono le 14.30, ora in cui le…
 

Primo giorno di corsi all'università

Il primo ottobre 2002 ricominciarono i corsi all'università. Quel giorno avrei dovuto seguire otto ore di lezione, suddivise tra mattina e pomeriggio. Arrivai in forte anticipo davanti all’aula, che trovai chiusa, e salutai i miei vecchi compagni. Era bello ritrovarsi tutti lì, dopo un’estate. Mentre aspettavamo che venisse qualcuno ad aprire, ci raccontammo le nostre…
 

Malinconia

Intanto i miei studi proseguivano, stavo terminando di frequentare il terzo anno e mi stavo preparando per gli esami.Quell’anno non ne avevo fatti molti, e la colpa era soltanto mia; inseguendo il miraggio di voti più alti, mi ero ritrovata a rifiutare quelli che mi erano stati proposti e a ritornare dopo alcune settimane, se…
 

In biblioteca

Lo ringraziai, e dato che non avevo molta voglia di cercare le monete nel portafogli, entrai in sala Sarpi. Era molto grande, lungo le pareti c’erano alti scaffali e busti di marmo di studiosi e ricercatori che avevano dato il loro contributo alla scienza. La stanza era arredata da massicci tavoli in legno con le…
 

La prima volta che gli ho parlato

La prima volta che gli parlai fu verso la fine di maggio, in un pomeriggio in cui stavo cercando nuovi posti dove studiare. Nell’aula studio dove andavo di solito ormai conoscevo tutti, ed era diventato impossibile concentrarsi senza che venisse qualcuno ogni cinque minuti a chiedermi di uscire per una pausa, per questo avevo deciso…
 

Solo attimi...

Erano solo attimi, ma da quel giorno iniziai a vederlo dappertutto: lo incontrai molte volte, spesso ci incrociavamo sotto i portici della facoltà, mentre uno usciva l’altro stava entrando, oppure per strada la mattina al semaforo, o ancora in stazione, la sera.. Sembrava quasi che ci fosse una sorta di destino, dovunque andassi lo incontravo.…
 

Ritardo a lezione

Comunque, si sa, tutto si supera, e così avevo ricominciato a sentirmi bene, in pace con me stessa e con gli altri. I mesi passarono, e di nuovo era primavera. Come ogni mattina, anche quel giorno avevo preso il solito treno (non abitavo più a Padova, ero tornata a fare la pendolare) e avevo fatto…
 

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