Creato da IoZingiber il 19/02/2009

IL MIO GIARDINO ZEN

Zingiber@Blog

 

Un classico.... il risotto con la zucca

Da quando l'ho assaggiato.... questo risotto da ottobre a marzo fa parte della mia play list: è buono, è semplice ed è veloce da preparare! Insomma è la soluzione ideale per cucinare in un batter d'occhio qualcosa che ci riscalda e ci coccola....

ingredienti

una tazza di riso semi integrale
una taza e 3/4 di acqua
mezza cipolla
una tazza di zucca a cubetti
olio di girasole
sale
shoyu

Scaldate un cucchiaio di olio in una pentola a pressione, fate dorare la cipolla con un pizzico di sale, incorporate i cubetti di zucca con l'aggiunta di un altro pizzico di sale e lasciate insaporire per qualche minuto; aggiungete il riso, che avrete sciacquato sotto l'acqua corrente, l'acqua e un giro di salsa di soia, chiudete e lasciate cuocere per 12 minuti dal fischio.
Aggiustate di sale e servite, volendo con dei semi tostati o delle mandorle sfilettate.

Zingiber

 
 
 

Zucca, tonno, capperi e...pasta!

Post n°132 pubblicato il 16 Gennaio 2011 da IoZingiber
 

Questa sera ho adattato una ricetta di Montse Bradford che prevedeva lasagne, carote, sedano... con quello che avevo a disposizione ed è un uscito un piatto buonissimo che voglio condividere con voi!

ingredienti

pasta di farro
tonno in scatola
due tazze di zucca tagliata sottile
una cucchiainata di capperi sottosale
una cipolla bianca
un dente d'aglio
un cucchiaio di olio di girasole
sale

In padella scaldate l'olio e soffriggete la cipolla e l'aglio con un pizzico di sale, per una decina di minuti; aggiungere la zucca, un altro pizzico di sale, coprite, abbassate la fiamma e cuocete per altri 10 minuti. Spegnete il fuoco, aggiungete il tonno e i capperi sciacquati, e mescolate bene.
Incorporate la pasta, che nel frattempo avrete cotto e scolato, rimette sul fuoco per qualche minuto, amalgamate il tutto e servite....

Zingiber

 
 
 

A volte torno....

Post n°131 pubblicato il 14 Gennaio 2011 da IoZingiber
 

..non so per quanto, ma mi è venuta voglia di riprendere a postare sul mio blog...

Zingiber

 
 
 

"Si tramanda un antico racconto...

In una foresta, nei pressi di un'antica città vivevano due mendicanti. Naturalmente erano nemici l'uno dell'altro, come tutti i professionisti: due medici, due professori, due santi e via dicendo. Uno dei mendicanti era cieco, l'altro zoppo; per tutto il giorno non facevano che competere, mendicando in città.
Ma una notte nella foresta scoppiò un incendio e le loro capanne andarono a fuoco. Il cieco avrebbe potuto scappare, ma non sapeva dove andare, perché non vedeva che c'era ancora un varco tra le fiamme. Lo zoppo avrebbe potuto vedere in quale direzione scappare, ma non poteva correre; le fiamme si stavano propagando velocemente, per cui non poteva far altro che guardare la morte avvicinarsi.
Compresero di avere bisogno l'uno dell'altro. All'improvviso, lo zoppo ebbe un'intuizione: "Quell'altro, il cieco, può correre, mentre io posso vedere." Si dimenticarono della loro rivalità; in un momento così critico, in cui tutti e due si trovavano di fronte alla morte, furono costretti a dimenticare la loro stupida inimicizia. Crearono una grande sintesi, si accordarono: il cieco avrebbe portato lo zoppo sulle spalle e avrebbero agito come una sola persona. Lo zoppo avrebbe indicato la direzione e il cieco avrebbe corso: così salvarono le proprie vite; e poiché l'uno aveva salvato la vita dell'altro, divennero amici. Per la prima volta, avevano abbandonato ogni antagonismo.

Zorba il Greco è cieco: non può vedere, ma può danzare, cantare, gioire. Il Buddha può vedere, ma può solo vedere. Egli è puro sguardo, semplice chiarezza, percezione... ma non può danzare. E' storpio: non sa né cantare né gioire.

E' tempo.

Il mondo è in fiamme e la vita di tutti è in pericolo.
L'incontro tra Zorba e il Buddha può salvare l'umanità intera; il loro incontro è l'unica speranza. Il Buddha può fornire la consapevolezza, la chiarezza, gli occhi per vedere oltre, per scorgere ciò che è praticamente invisibile. Zorba può fornire tutto il proprio corpo alla visione del Buddha, e la sua partecipazione garantirà che la visione non resti arida, ma si traduca in uno stile di vita ricco di danze, di estasi, di gioia."

da Liberi di essere
di Osho

immagine di Lori Portka

Musica di Krishna Das

 
 
 

Pesche ripiene

Post n°129 pubblicato il 20 Luglio 2010 da IoZingiber
 

Per non preparare le solite pesche - il classico è zucchero e limone - e per yanghizzarle un pò - come dice la Giusi - ecco queste deliziose pesche ripiene e passate nel forno.....

ingredienti

pesche gialle mature e sode
malto di riso
crema di mandorle
mandorle pelate e tritate
un pizzico di sale
succo di mela

(non ci sono dosi perchè dipende da quante sono le pesche)

Lavate le pesche, tagliatele a metà, snocciolatele e con un cucchiaino togliete parte della polpa, poi disponetele in una pirofila da forno.
In una terrina mescolate il malto, la crema di mandorle, le mandorle tritate, un pizzichino di sale e la polpa che avete tolto dalle pesche.
Ora riempite le pesche con il composto che avete ottenuto, versate sul fondo della pirofila qualche cucchiaio di succo di mela e infornate per 20/25 minuti a 200°.

Zingiber

 
 
 

Mousse al cioccolato....

ingredienti

quattro tazze di latte di soia o di riso
quattro cucchiai di malto di riso
quattro cucchiai di crema di nocciole
quattro cucchiai di agar-agar in fiocchi
quattro gocce di vaniglia
due cucchiai di cacao amaro
un pizzico di sale

Mescolate e sciogliete tutti gli ingredienti a freddo- tranne le gocce di vaniglia, facendo attenzione che non si formino grumi; versate il tutto in un pentolino e fate sobbollire per 10/15 minuti (il tempo necessario all'agar-agar di sciogliersi) e a fuoco spento aggiungete le quattro gocce di vaniglia.
Lasciate raffreddare il composto nel bicchiere del frullatore finché non diventa una gelatina e poi mixatelo per qualche minuto fino ad ottenere la consistenza di una morbida crema.....

...che potrete consumare così o guarnita con della crema di mandorle o di nocciole, oppure spalmata sulle crepes!

Qui potrete trovare la ricetta delle mie crepes.

Zingiber

 
 
 

ArtTatoo

Post n°127 pubblicato il 12 Luglio 2010 da IoZingiber
 

Zingiber

 
 
 

ZingiberHouse

Post n°126 pubblicato il 12 Luglio 2010 da IoZingiber
 

Zingiber

 
 
 

Cannellini in umido

Post n°125 pubblicato il 23 Giugno 2010 da IoZingiber
 

Sarà anche arrivato un pò di caldo, ma alla sera mi fa ancora un immenso piacere mangiare qualcosa di caldo.... per cui la mia pentola di ghisa non è ancora finita in fondo al pensile per lasciar avanzare le attrezzature estive.
E così ieri sera, complice un'arietta frescolina frescolina che scendeva dalla montagna, ho preparato un piatto che solitamente cucino in autunno: i cannellini in umido - ricetta di Giusi dal libro Guarire con il cibo - Macroedizioni.

ingredienti
una tazza di fagioli cannellini
acqua
una cipolla
uno spicchio di aglio
quattro centimetri di alga kombu
un pomodoro pelato
un cucchiaio di olio di mais
un ciuffetto di salvia
shoyu
sale

Lasciate i fagioli in ammollo per una notte.
Cuoceteli in una pentola a pressione con l'alga kombu e tre tazze di acqua per 30 minuti. Scolateli e conservate l'acqua di cottura rimasta.
Imbiondite la cipolla e l'aglio con un cucchiaio di olio in un tegame dal fondo spesso, poi aggiungete il pomodoro pelato, i fagioli cotti e tre pizzichi di sale, insaporite tutto e versate l'acqua di cottura , coprite e cuocete lentamente per 30 minuti, e qualche minuto prima di terminare la cottura insaporite con qualche goccia di shoyu e delle foglioline di salvia.
Servire caldo o a temperatura ambiente.

Zingiber

 
 
 

Aspic di verdure

ingredienti
quattro tazze di verdure (fagiolini, carote, zucchine, piselli, mais...)
quattro cucchiai di agar-agar
quattro tazze di brodo vegetale
olio di girasole
sale
aceto di riso o di mele

Scottate le verdure una per una, in acqua salata, scolatele e insaporitele per qualche minuto in una padella con un cucchiaio di olio, poi versatele in una terrina. Mettete sul fuoco quattro tazze di brodo vegetale (potete utilizzare l'acqua di cottura delle verdure) insieme all'aceto e all'agar-agar e fate bollire per circa dieci minuti, finchè l'alga non si sarà sciolta. Versate delicatamente il brodo sulle verdure e lasciate raffreddare per qualche ora, fino a che non si sarà solidificato.

Oltre alle verdure potete aggiungere olive, capperi, oppure del tofu, del tempeh o dei pezzettini  di pesce fritto.

Zingiber

 
 
 

"L'amore come stato dell'essere"

La capacità di stare da soli è la capacità di amare.
Può apparirti paradossale, ma non lo è. E' una verità esistenzaiale: solo le persone in grado di stare da sole sono capaci di amare, di condividere, di toccare il nucleo più intimo dell'altra persona - senza possederla, senza diventare dipendenti dell'altro, senza ridurla ed un oggetto e senza diventarne assuefatti.
Le riconoscono la libertà assoluta, perché sanno che se l'altro se ne va, saranno felici come lo sono adesso: l'altro non può privarli della loro felicità, perché non è da lui che arriva.

Perché allora sono insieme a qualcuno? Non è più un bisogno, è un lusso. Cerca di comprendere. Le persone reali si amano in quanto "lusso", non per necessità; desiderano condividere, godono e si divertono nel farlo: hanno così tanta gioia che desiderano riversarla su qualcuno, ma sono capaci di suonare il loro strumento da solisti.

Il solista di flauto sa godere della musica del proprio flauto, in un assolo. E se gli capita di incontrare un suonatore di tabla, un solista di tabla, godranno dei momenti insieme, e creeranno musica per flauto e tabla. Sarà una gioia per entrambi: riverseranno la loro ricchezza l'uno nell'altro.

da Innamorarsi dell'amore - Osho
immagine di
Eva Uviedo

Zingiber

 
 
 

Plum cake di miglio e.....

Post n°122 pubblicato il 17 Giugno 2010 da IoZingiber
 

Delle ricche proprietà contenute nel miglio ne ho parlato qui, e come ho già detto è un cereale che si adatta bene sia a preparazioni dolci che salate.
Poi, in giornate come queste, umide e con temperature che tendono di più all'autunno che non all'estate, partire con una bella colazione vuol dire nutrire e riscaldare stomaco e spirito.

Per questo plum cake non c'è una ricetta vera e propria.... io ho messo in una pentola a pressione una tazza di miglio e tre tazze di liquido (due tazze di latte di riso e una di acqua), un pizzico di sale, tre cucchiaini di crema di nocciole, una manciata di uvette e una mela, ma si possono mettere semi di girasole, sesamo o zucca, albicocche secche, cannella o vaniglia, al posto della crema di nocciole potete usare noci o mandorle... cuocete per 15 minuti dal fischio e poi versate il miglio in uno stampo per plum cake, lasciate raffreddare e tagliate delle fettine che potrete guarnire con qualche pezzetto di frutta fresca o semplicemente con dei semi tostati.

 

Zingiber

 
 
 

Pasta tofu e basilico e non solo...

Di ritorno dal corso di Cucina Naturale, mi sono portata a casa un sacco di idee per i miei piatti estivi; e siccome la teoria era parecchia, nella pratica abbiamo dovuto stringere i tempi, per cui le ricette che abbiamo preparato era quasi tutte ultra-veloci! Come questa pasta....

Ingredienti per la crema
un panetto di tofu
un'abbondante manciata di foglie di basilico
un cucchiaio di olio extra vergine di oliva
sale
acqua

Mettete a bollire il panetto di tofu intero in una pentola con acqua salata per 10 minuti. Scolatelo e mettetelo in un frullatore insieme al basilico, aggiungete l'olio, un pizzico di sale e qualche cucchiaio di acqua di cottura del tofu e frullate il tutto, ammorbidendo la crema con l'aggiunta di altra acqua fino ad ottenere una morbida consistenza.

Potrete usare la crema anche da spalmare su dei crostini di pane o come ho fatto io, su delle gallette di riso....

Zingiber

 
 
 

Zingiber, i sushi e il pic-nic

Anche per me sabato è terminata la scuola!

Quando a settembre timidamente varcavo la porta del Centro Olistico Il Soffione non avrei mai potuto immaginare che sarei arrivata fino a qui... e invece adesso posso dire Ce l'ho fatta!!! e questi tre attestati ne sono la prova!

 

Ci vuole tempo per arrivare al tetto, ma le fondamenta sono solide e robuste, e io non posso che ringraziare Giusi, la mia insegnante, che mi ha dato tutto il suo appoggio e le mie compagne di corso, perchè lavorare in loro compagnia ha fatto si che il lavoro fosse meno impegnativo.

E adesso mi godo il meritato riposo....

Aspettando l'estate, che quest'anno sembra proprio non voler arrivare e approfittando delle belle giornate di sole per trascorrere il tempo all'aria aperta.

 
 

Ricetta per preparare i Nori Maki (di Montse Bradford)

un foglio di alga nori
una tazza e mezza di riso integrale cotto, lasciato raffreddare lentamente
un cucchiaio di polvere di wasabi diluita in poche gocce d'acqua per farne una pasta
una lunga striscia di cetriolo larga e spessa tagliata a bastoncini

  • Fate tostare il foglio di nori, tenendolo in posizione orizzontale a 25 centimetri dalla fiamma del gas, ruotandolo per pochi secondi finché non diventa di un colore verde chiaro.
  • Collocate il foglio di nori tostato su di una stuoietta apposita per sushi, in modo da poter poi avvolgere la stuoia da sinistra verso destra. Disponete uniformemente il riso sulla nori, lasciando libero orizzontalmente uno spazzio di un centimetro sul bordo inferiore e su quello superiore.
  • Fate un piccolo solco nel riso con un bastoncino da sinistra a destra, nel mezzo. Riempitelo con la pasta di wasabi, mettendoci anche i bastoncini di cetriolo, sempre orizzontalmente rispetto a voi.
  • Cominciate ad arrotolare dal fondo la stuoietta intorno agli ingredienti, pressandola con fermezza sulla nori. Mentre arrotolate, tirate indietro il bordo della stuoietta, in modo che non si arrotoli insieme all'involtino, ma rimanga esterna ad esso.
  • Continuate ad arrotolare fino a raggiungere la parte di nori libera, inumiditela ed arrotolate fino in fondo in modo da chiudere il sushi. Un'ultima leggera arrotolata della stuoietta intorno al sushi renderà l'involtino ben saldo e compatto.
  • Per evitare che il sushi si secchi, tagliatelo solo prima di servirlo. Con un coltello ben affilato tagliate il sushi a metà e poi ciascuna delle due metà in tre o quattro cilindretti.

C'è un segreto per preparare un buon sushi, che si può imparare facilmente con la pratica. Tutto sta nel fare attenzione alla qualità del riso cucinato, che dovrebbe essere leggermente colloso e cotto da poco. Dovrebbe essere abbastanza freddo, ma non del tutto.

Zingiber

 
 
 

Altre prospettive da dove guardare la vita....

"Se ami qualcuno, devi comprendere che la persona che ami non è la tua ombra, non è la tua immagine speculare: ha la propria individualità. Se non hai un cuore abbastanza grande da contenere qualcuno diverso da te, che potrebbe avere idee differenti su varie cose, non dovresti crearti problemi inutili: è meglio diventare monaco o farsi suora; perché prendersi la briga? Perchè creare un inferno per se stessi e per l'altro?
Purtroppo voi tutti create proprio un inferno, solo perchè vi aspettate il paradiso.
Io ti dico di accettare la situazione come tale: la persona che ami sarà diversa da te. Tu non sei padrone, e neppure l'altro lo è; siete semplicemente due compagni che hanno deciso di stare insieme. E in realtà le differenze aggiungono un pizzico di sapore al vostro amore: se riuscissi a trovare una persona che sia proprio uguale a te, non sentiresti una grande attrazione; l'altro dev'essere diverso, distante, un mistero che invita a essere esplorato.
Con l'incontro di due misteri, una volta abbandonata l'idea che si deve essere d'accordo su tutto, il problema dei conflitti non si pone: il conflitto esiste perchè volete essere d'accordo.
Se vivete come due amici, lei avrà le sue idee, tu le tue, lei rispetterà le tue idee e tu rispetterai le sue; lei ha il suo modo di agire e tu il tuo, e nessuno cercherà di imporsi o di indottrinare l'altro. In questo modo il problema del conflitto non si pone. E neppure quello di far funzionare le cose: perchè mai dovrebbero funzionare?
Perché dovreste sentire che vi manca qualcosa? Non vi manca niente; si tratta solo della vostra idea di armonia che manca. E l'armonia non è poi qualcosa di così eccezionale, è noiosa. Anche se ogni tanto litigate, anche se ogni tanto vi scaldate, non vuol dire che l'amore scompare, vuol solo dire che l'amore può assorbire anche i contrasti, i litigi, può superare tutti gli ostacoli.
Ma la vecchia ideologia vi impedisce di giungere a questa conclusione." 

da Innamorarsi dell'amore
di Osho

dipinto di Lori Portka

 
 
 

Lo Yin e lo Yang

Post n°118 pubblicato il 02 Giugno 2010 da IoZingiber
 

Questo è un classico esempio di opposti: i miei due figli!

Pietro, il più grande, è calmo, riflessivo, ama le coccole e adora la nostra cagnolona Julie, e come la mamma ha il risveglio moooolto lento!!!
Tommaso è il suo opposto.... una pura carica di energia!
E di primo mattino è già in concerto: immortalato mentre imita Mark Knopfler, il suo cantante preferito.

 

 

Zingiber

 
 
 

Tempeh con crauti

Post n°117 pubblicato il 01 Giugno 2010 da IoZingiber
 

Il Tempeh è il risultato della fermentazione prodotta dal batterio Rhizopus oligosporus. Dal sapore e odore spiccati, si presenta sotto forma di panetti, in cui sono ancora visibili i fagioli di soia spezzati.
Se si presenta con un colore chiaro significa che va cotto prima dell'uso: mettetelo in una pentola, copritelo di brodo freddo o di acqua e shoyu e lasciatelo cuocere fino a che il liquido non sarà completamente evaporato; se è di colore scuro vuol dire che è già stato trattato e quindi può essere direttamente consumato, ma in questo caso fate attenzione! perchè potrebbere essere stato fritto, e non si sa in che olio....

ingredienti

200 grammi di tempeh
una tazza di crauti
un cipollotto (la parte verde)
un cucchiaio di shoyu
mezza tazza d'acqua
olio di girasole

Tagliate il tempeh a quadrotti e mettelo a rosolare in una padella dove avrete scaldato dell'olio, quando il tempeh avrà assunto una bella doratura toglietelo e mettelo ad asciugare su un foglio di carta assorbente.
In un'altra padella mettete a scaldare i crauti, aggiungete i quadrotti di tempeh, il mezzo bicchiere d'acqua e spruzzate di shoyu; coprite e lasciate cuocere lentamente per 20 minuti. A cottura terminata aggiustate con ancora qualche goccia di shoyu e guarnite con il cipollotto tagliate tagliato finemente.

Zingiber

 
 
 

Sapone Nero

Post n°116 pubblicato il 31 Maggio 2010 da IoZingiber
 

E' a questa pasta vegetale, che le donne marocchine della regione di Essaouira, nel Nord dell'Africa, affidano la loro pelle per renderla morbida e satinata.

Mediante la spremitura e la macerazione delle olive nere si ottiene questo sapone in pasta vegetale e naturale al 100%, dalla consistenza morbida ed elastica e dal profumo soave che richiama immediatamente la magia dell'Hammam.

Ricco di vitamina E e assolutamente privo di profumi, coloranti e conservanti, il sapone nero purifica e nutre la pelle...

Avvolto nel sapone nero, poi frizionato delicatamente con un guanto, il corpo si libera da tutte le sue impurità. Protetta dall'olio d'oliva, la pelle viene esfoliata con dolcezza. I sali e l'olio contenuti nel sapone creano una sinergia che rende il peeling al sapone nero assolutamente perfetto. Il tessuto dell'epidermide diventa più fine, il colorito più luminoso e la pelle morbida come velluto.

Esfoliazione del corpo con il sapone nero
Sotto la doccia o nella vasca da bagno, applicate una quantità generosa di sapone nero sulla pelle umida. Formate della schiuma con un pò di acqua calda e frizionate il corpo con una spugna vegetale, un guanto da gommage o una pietra pomice, procedendo con movimenti circolari. Sciacquatevi con cura e asciugatevi.
Alla fine di questo trattamento esfoliante e idratante potete apllicare un olio di rosa per ottenere un bell'aspetto satinato.

Sapone nero profumato
Potete profumare il sapone nero con l'aggiunta di qualche goccia di olio essenziale di eucalipto per ottenere un effetto rinvigorente, o con qualche goccia di olio di lavanda per un effetto rilassante.

Zingiber

 
 
 

Miglio e asparagi

Post n°115 pubblicato il 31 Maggio 2010 da IoZingiber
 

Buono, semplice e veloce!

Due parole sul Miglio....

il miglio è un cereale piccolo e rotondo, dal colore giallo dorato e dal gusto delicato. E' ricco di sostanze minerali come ferro, magnesio, fluoro, fosforo e silicio, contiene vitamine del gruppo A e soprattutto B, ed è assolutamente privo di glutine. E' ben digeribile e per questo è particolarmente indicato nelle malattie dello stomaco e di milza e pacreas. Inoltre è versatile e può essere utilizzato sia per preparazioni salate che dolci... creme, minestre, piatti a base di verdure, inoltre è ottimo per preparare crocchette e sformati perchè lega molto bene senza l'aiuto dell'uovo. Si può trovare anche sotto forma di farina ma dato il suo contenuto lipidico e di acidi grassi essenziali, tende ad irrancidire molto velocemente, per cui è sempre meglio preferire il chicco intero.
Ha un'azione rinforzante su unghie, capelli, ossa e smalto dei denti.

ingredienti

una tazza di miglio
un mazzetto di asparagi
un porro tagliato a rondelle (solo la parte bianca)
3 tazze di acqua
olio Extra Vergine d'Olia
sale
shoyu

In una pentola a pressione scaldate un cucchiaio di olio e soffriggete il porro per qualche minuto con un pizzico di sale, poi aggiungete gli asparagi e lasciateli insaporire per qualche istante; nel frattempo lavate il miglio, versatelo nella pentola e copritelo con tre tazze di acqua, un giro di shoyu e un pizzico di sale. Chiudete e da quando la pentola inizia a fischiare cuocete per 15 minuti.

Zingiber

 
 
 

Gli spaghetti di Ely

Da quando Ely l'ha postata sul suo blog, questa ricetta l'avrò già cucinata almeno tre o quattro volte, ma non sono mai arrivata in tempo per immortalarla con una bella foto.... ci sono riuscita ieri sera!

Due varianti alla ricetta originale: lo zafferano, io in casa ho quello canario che risulta essere più delicato sia come sapore che come colore, e l'aggiunta di qualche pezzetto di avocado, che da un paio di giorni vagava da un ripiano all'altro del frigorifero senza trovare pace...

Per il resto il prcedimento per questi golosissimi spaghetti allo zafferano con mazzancolle & C. lo potete trovare qui!

Zingiber

 
 
 

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Coltivo la mia mente con buon cibo,
buone letture e buona musica.
Mantengo pulita la mia aura
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e il mio cane.
Provo a vivere in pace
con tutto quello che mi circonda.
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