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Se un giorno ti venisse voglia di piangere,
chiamami...
Non prometto di farti ridere,
ma potrei piangere con te....
Se un giorno tu decidessi di scappare,
chiamami...
Non prometto di chiederti di restare,
ma potrei scappare con te...
Se un giorno ti venisse voglia di non parlare con nessuno
chiamami...
In quel momento prometto di starmene zitta.
Ma, se un giorno tu mi chiamassi
e io non rispondessi...
Vienimi incontro di corsa...
... forse ho bisogno di te!

 

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« Nassyria 12.11.2003 - 12.11.2009E' ancora Natale »

8 marzo

Post n°196 pubblicato il 08 Marzo 2010 da kalm

Prima di tutto noi donne dobbiamo sapere che
la violenza ed il maltrattamento non sono naturali,
che non siamo nate per soffrire.
che nessuno ha diritto a picchiarci, insultarci, violentarci.
Tanto meno la violenza può essere una forma
per esprimere affetto.
E' necessario iniziare a creare nuove relazioni
basate sulla solidarietà, il rispetto e la tolleranza
tra uomo e donna.

 Certamente la donna ha di che dolersi della situazione di subalternità a cui è costretta e la volontà di emancipazione e di uguaglianza con l'uomo, a cui aspira è, non solo legittima, ma sorretta da pressoché universali e autorevoli dichiarazioni di Organizzazioni Internazionali, umanitarie, sociali, politiche; Carte dei Diritti; Costituzioni. Tanti proponimenti, tante parole, tante dichiarazioni... inutili, poiché non è sufficiente la volontà di giustizia per ottenerla, in quanto essa è strettamente legata alla realtà socioeconomica in cui si trova.

Solo una società mirata alla collaborazione, che non gestisce l'economia come un fatto privato, ma la finalizza ai bisogni del popolo al quale restituisce servizi sociali e vita dignitosa in cambio del suo lavoro può affrontare risolutivamente il problema della donna: solo la collettivizzazione dei mezzi di produzione può portare all'eliminazione di ogni forma di oppressione di classe, razziale e di sesso.

......solo alcuni spunti di riflessione, nessun giudizio, nessuna conclusione, la consapevolezza di quanto, come donne che parlano alle donne, siamo tutte chiamate a far conoscere davvero i mille volti delle altre donne.

 

 

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Commenti al Post:
antonfalco06
antonfalco06 il 26/09/10 alle 12:08 via WEB
Ciao Kalm, le donne non si violentano, le donne si amano e basta, è l'ora di finirla di dire BASTA non se ne può più...ti auguro tanta felicità e una dolcissima domenica d'amore d'allegria e di pace....(*____*) kiss..kiss..Antonio.
 
laurasenior
laurasenior il 23/01/11 alle 04:03 via WEB
concordo ma le prime donne a insegnare agli uomini dovrebbero essere le madri dei maschi gia' da li' la donna sbaglia
 
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