Sessismi vari.
No, non ce l’ho coi blogger che non devono chiedere mai.
Anche oggi, faccio vedere i bellissimi libri della focus junior sulla terra e sulla scienza: hanno immagini a tutta pagina e alcune lasciano senza fiato, i testi sono a misura di bambino, gli danno del tu e sono ricchissimi di informazioni, la grafica è più che accattivante e il prezzo è ammissibile.
…” li vedo più adatti per un maschio”…
Oggi l’ha detto un papà con bambina appresso, cercava un regalo per il compleanno di una compagna di scuola della figlia. Due giorni fa un ragazzo che voleva comprare in anticipo il regalo di natale alla sorellina.
Sono anni che ascolto fare queste distinzioni, e sarà che sono fatta male io, ma mi irritano.
Non mi metto certo a discutere col cliente, però preciso che i libri sono per tutti.
Poi lo accontento e gli mostro le storie delle fate tridimensionali ( di un lezioso insopportabile), quelle delle ballerine con collant rosa in regalo e quelle delle winx che se ne prendi due puoi chiedere al libraio il vero rossetto delle winx… che geni gli editori.
A quelli che comprano queste ciofeghe, darei un gadget utile davvero:
”dalla parte delle bambine”.
Mio figlio ieri pomeriggio mi dice che il suo nuovo quaderno di italiano è da femmina.
Strano, dico, l’hai scelto da solo.
Siccome ne so una più del diavolo gli domando:
” te l’ha detto il papà?”
Ovvio, e …”quel quadernaccio non lo userò più!!”
C’è un gatto con la zampa alzata e il fumetto…” alzi la mano chi non ha studiato!”
Ma lo sfondo è tutto rosa, sacrilegio.
” non ti fa più ridere il gatto che dichiara di non aver studiato?”
Aggiungo che io lo trovo sempre divertente e che le cose divertenti sono per tutti. Tanto per essere chiara aggiungo pure che continuerà a usare il quaderno.
Domani pomeriggio c’è la festa di lisa, compagna di classe. Mi sono ricordata che per un altro compagno aveva preteso regalissimo una cosa che aveva anche lui, in quel caso il libro di alex e penny in giro per l’italia.
Da poco gli ho preso una bella raccolta delle favole di esopo visto che la maestra ci lavora su e a lui son piaciute. Propongo di regalarla a lisa.
” ma no, per lei ci vuole una cosa da femmina!” detto pure con tono un tantino sprezzante.
”senti ettore, quando la maestra vi fa lavorare sulle favole di esopo, le bambine escono dalla classe?”
Giuro, mi ha guardata come se fossi un’aliena, tanto gli è parsa strana la domanda.
No, certo che no. Quindi come sono piaciute a te possono essere piaciute a lisa, giusto?
Ah…consiglio di mamma, se proprio non riesci a trattenerti dal dire a lisa che per lei vanno bene solo “ le cose da femmina”, tieniti distante.
Lisa fa karate da quattro anni.
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