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"Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi".

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Post N° 452

Post n°452 pubblicato il 22 Ottobre 2008 da 72rosalux72


A vedere le immagini del tgr umbro di oggi non ci si crede. In un’aula magna stracolma il rettore dell’università di perugia protesta insieme agli studenti, lui e molti professori – praticamente tutte matematica e fisica e tantissimi delle altre facoltà scientifiche- distribuiscono magliette tra gli studenti, si siedono sui banchi insieme, fanno comunella coi ragazzi.
E sarà anche vero che ci sono tanti studenti disinteressati o contrari alla protesta che vorrebbero fare lezione, un po’ difficile però se mancano i professori… Evidentemente la protesta sembra giusta anche a loro, e non mi sembrano i tipi da farsi tirare dentro dai centri sociali e soprattutto non credo siano disinformati.
Non cogliere che questa protesta è generale ed imputarla alla capacità di mobilitazione della sinistra – quale???-, ridurla a una questione di ordine pubblico, bollarla come illegale e violenta pur se di violento non ha un bel niente, beh, questa è una cosa di destra.

Cosa fa la destra se un sacco di persone, davanti a una decisione imposta prima con un decreto e poi con la fiducia, non sono d’accordo e protestano?
Minaccia di mandare la polizia.
Quando un presidente del consiglio annuncia di avere appuntamento al viminale per decidere subito un piano operativo, vuol dire solo una cosa: sgomberiamo tutti, di certo non manda la polizia a fare opera di convincimento.

Una delle cose più belle dei miei vent’anni sono state le assemblee all’università, sono cresciuta anche lì. Mi tremevano le mani quando quella volta ho osato chiedere il microfono, io al massimo avevo parlato alle riunioni della mia sezione.
E sì, avevo un po’ di uggia nei confronti di quelli che volutamente se ne restavano fuori dall’aula magna per far vedere che loro aspettavano l’inizio delle lezioni. Non tantissimi in verità, e comunque immensamente meno di noi, però era fragoroso il casino che producevano battendo i piedi all’impazzata mentre era in corso l’assemblea.
All’uscita gli insulti erano tutti per noi, e pur essendoci sempre il paio che risponde, a me non hanno mai dato fastidio. Anzi, mi facevano un tantino pena, specie quelli tutti leccati e disinfettati, i più cattivi.
Le ragazze erano tutte troie, così non si sbaglia, e spero che la carfagna si consoli almeno un poco.
I ragazzi tutti froci, altro classico di destra.

… resto in trepidante attesa. vedremo qual è 'sto piano operativo discusso col viminale…

 
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