Rosa Luxemburg

Quasi mi stavo dimenticando di lui, l’ultima notizia riguardava la sua partecipazione a un’assemblea dei fuori dal parlamento, tutti uniti contro lo sbarramento elettorale.
Veramente mi aveva fatto sorridere pensarlo lottare insieme ai comunisti, ma quando una causa è ritenuta giusta non si guarda al colore dei compagni di viaggio. Ho anche pensato che forse il messo peggio era lui, visto che nel massimo splendore sorpassava di poco l’unpercento. Una situazione disperata la sua.

L’anno scorso, per un minuto, soltanto per un minuto, ho pensato di votare per i socialisti di boselli, della serie diamo un voto per la laicità.
Ci ha pensato boselli stesso a far naufragare la mia pur debolissima idea: quando ha detto “ garantiamo noi il suo diritto a una tribuna, siamo disposti a candidarlo nelle nostre liste”.
Scusa eh, allora voglio anche io la mia tribuna, pure io pretendo di sedermi in parlamento, e già che ci siamo assicuriamo un posticino in parlamento a tutti, democrazia diretta e via andare.
Ma non ha niente altro da fare quest’uomo? Perché se la cosa che gli riesce meglio è fare politica, al suo posto avrei un grave attacco di inferiorità.

Adesso ha trovato casa, e lo sbarramento elettorale non è più un problema, anzi, non è più un grave attacco alla democrazia. Lui sta bene, la democrazia sta bene.
E guai a pensar male, l’ ha anche detto, maligni che non siamo altro.

Ma va bene così, mastella è un candidato perfetto per il popolo delle libertà, che è un partito di gentiluomini. Infatti i favori li ricambia.