Rosa Luxemburg

Non mi ricordo l’ultimo referendum che ha passato il quorum e sarà ora di aggiornare il suo funzionamento. Cinquecentomila firme sono pochissime in un paese con quasi cinquanta milioni di elettori, probabilmente i quesiti calerebbero se i promotori si dovessero impegnare molto di più. Stavolta pure io ho vissuto il voto con indifferenza, anche se a votare sono andata: ho preso solo la scheda numero tre, non mi piace che uno si possa candidare in più circoscrizioni.
Per la verità, siccome ero sicura che il referendum fallisse ho pensato per un minuto di ritirare tutte le schede e di sporcare le altre due, scrivendoci sopra qualcosa titolato “letto grande” o roba simile, a sfregio. Ma ha prevalso il rispetto del diritto di voto, nonostante tutto.

Però davvero bassa l’affluenza alle urne, e considerando che non tutti hanno votato sì, vuol dire che gli elettori del berlusca non hanno capito cosa significasse il premio di maggioranza nelle due camere, visto che il loro partito è per il momento il primo del paese.
Al loro posto io sarei corsa ai seggi.