Creato da: 72rosalux72 il 04/06/2004
"Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi".

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« Messaggio #359Messaggio #361 »

Post N° 360

Post n°360 pubblicato il 28 Giugno 2007 da 72rosalux72


Sto dalla parte della professoressa che ha fatto scrivere cento volte “io sono un deficiente” al deficiente che tormentava il suo compagno di classe.

Quando quest’inverno ettore mi disse che alla festa di una sua compagna di classe non voleva andare “perché margherita è cicciona”, la prima parola che gli ho sbraitato addosso è stata, appunto, deficiente.
Sei un deficiente, solo un deficiente. A te piacerebbe se alla tua festa questo o quello non venissero perché ti ritengono brutto, o grasso, o stupido? Mentre il signorino tentava di ribattere che lui non è brutto, grasso e stupido, gli ho fatto notare che se non fosse andato alla festa di margherita ( era febbraio) avrebbe saltato ogni eventuale festa del 2007, compresa la sua. E domani quando esci da scuola ti voglio sentire dire a margherita che tu alla sua festa ci vai, e già che ci sei le chiedi anche cosa vorrebbe come regalo.
Tra l’altro, la mamma di margherita è la maestra di violino di ettore, siamo amiche, i bambini si frequentano spesso. Mi ha raccontato che la bambina è continuamente martellata, specie quando fanno motoria, e che le più insistenti sono le compagne. Ha provato a dirlo a qualche mamma, visto che margherita era molto dispiaciuta, ma più dei rituali e irritanti “ ma sai, i bambini sono così, a quest’età fanno i cattivi ma non si rendono conto”. Ma se gli tocchi i loro…
Forse sono troppo spiccia, ma ho personalmente suggerito a margherita di rispondere a federica, quella che la offende con più costanza, che non si capisce niente quando parla, con tutta quella ferraglia che ha in bocca. Difenditi, così lei capirà che con te non tutto è lecito, e avrai la piacevole sensazione di aver pensato a te stessa. Poi corri a dirlo alla mamma e al papà.
Ah no, che i bambini siano naturalmente cattivi proprio no, mi sa tanto comodo.

Altro episodio. Qui sotto casa, d’estate, i bambini stanno sempre fuori. Di sette/ otto anni sono in tre, poi ce ne sono due che hanno finito la quinta. Si sentono un po’ i capi della situazione, ed è anche comprensibile. Però una sera la cosa ha assunto toni esagerati. I due grandi facevano a gara a chi riusciva a tirare giù i pantaloni a quelli piccoli, che ovviamente protestavano. Mio figlio è molto permaloso -  e anche per questo con lui il “deficiente” funziona – e dopo un po’ ha suonato chè voleva rientrare. Appena messo piede dentro casa ha cominciato a piangere, giurando solennemente che lui non sarebbe mai più uscito la sera e che a loro piccoli avevano tirato giù anche le mutande.
Premetto che una mamma dei due capi ha assistito alla scena, perché era fuori col cane. Gli chiedo se la mamma di riccardo avesse detto qualcosa, e ettore risponde, testuale:

“ma sì, gli diceva, dai richi, smettila, non si fa… ma tanto lui continuava e lei parlava al telefono”
Ecco, se ne è fregata. Vedendo mio figlio piangente mi è sembrato più che giusto andare in terrazza e chiamare Riccardo e Alessandro. Non gli ho detto diretto “siete deficienti”, ma solo che tirare giù le mutande ai più piccoli non è un gioco che fanno i bambini intelligenti… vi divertite con così poco?… e se adesso uno più grande di voi cominciasse a fare lo stesso con le vostre mutande? ( secondo me l’esempio del “ se capitasse a te” funziona). Muti, sottovoce si scaricavano la colpa, la mamma di riccardo non ha pronunciato parola e in quel momento era attenta a quel che succedeva, visto che stavo dando del deficiente a suo figlio.
Di farla lunga non mi è parso il caso, credo che il messaggio che al piccolo non si possa fare quel che loro vogliono perché c’è qualcuno che si incazza, sia passato.
La sera dopo ettore era titubante sul fatto di uscire, ma l’ho rassicurato, tranquillo che non ti toccano, e se proprio dovesse risuccedere cerca di stampargli un calcione sullo stinco, ma forte eh, poi corri a chiamarmi chè stavolta scendo. Per me ho fatto bene, per la mamma di riccardo no, dice che la faccenda se la dovevano sbrigare tra bambini, anche se di età diverse. Non mi devo preoccupare, son cose che succedono tra bambini.
TRA BAMBINI.
Eppure il ragazzino siciliano che ha impedito con gli insulti al suo coetaneo di entrare nel bagno dei maschi perché secondo lui è frocio, ha un anno più del suo. Bambini.
Ma non mi stupisco, li sento i genitori che vengono in libreria a prenotare i libri per settembre. Ti chiedono una lista per la terza media e poi: ti do il nome del bambino?

Viva la professoressa di palermo, che ha trattato come una persona il deficiente di dodici anni e gli ha pure regalato una possibilità di crescere.

 
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Commenti al Post:
ossimora
ossimora il 29/06/07 alle 00:25 via WEB
Sottoscrivo senza se e senza ma.Buonanotte (ME NE VADO PER UNA SETTIMANELLA)
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lupopezzato
lupopezzato il 29/06/07 alle 10:15 via WEB
Sottoscrivo anch'io e mi sarebbe piaciuto che il giudice che ha assolto la prof avesse condannato il padre del ragazzo a scrivere duecento volte "sono anch'io un deficiente".
p.s.: ciò non toglie che anche secondo me margherita è un pò cicciona.
(Rispondi)
 
ecogipa
ecogipa il 29/06/07 alle 12:55 via WEB
sottoscrivo cento volte.
(Rispondi)
 
 
carlofedele
carlofedele il 29/06/07 alle 17:18 via WEB
tra tutti vince il giudice, finalmente di larghe vedute. Brava maestra che ha pure detto "lo rifarei"...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/06/07 alle 18:22 via WEB
sono perplesso... di tutte, quste sono le scelte più ardue, all'esito delle quali malignamente si verifica l'eterogenesi dei fini: intervenire, tacere, moderare, punire, deviare, glissare, imporre... avrai fatto bene? avrai fatto male? in ogni caso hai fatto e si vedrà...good luck
(Rispondi)
 
pelino55
pelino55 il 30/06/07 alle 01:13 via WEB
concordo, feci anche un post al tempo. Penso che i genitori del ragazzo avranno quel che si meritano: un figlio cazzone. Ma probabilmente non se ne accorgeranno nemmeno. Intanto comincino a pagare le spese legali.
(Rispondi)
 
ascaso1974
ascaso1974 il 30/06/07 alle 05:58 via WEB
Come s'è detto qui sopra, quasi più che quella punizione "fuori-moda" m'ha stupito il buon senso del giudice. Sempre nell'attesa che, con ragazzi di poco più grandi, s'inizi a punir loro e non i loro insegnanti, colpevoli di eccessivo permissivismo, semmai, ma non di quello che tra medie e superiori si fa facendosi riprendere per poi finire in rete. Va' tu a sapere se quello stesso ragazzetto che è stato punito non avrebbe, tra pochi anni, deciso di alzare il tiro..
(Rispondi)
 
72rosalux72
72rosalux72 il 30/06/07 alle 19:17 via WEB
'sto post me lo segno, siamo tutti d'accordo e per ora nessun rompiballe in vista.
(Rispondi)
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 01/07/07 alle 10:47 via WEB
Ci sono situazioni dove l’opinione è frutto solo dell’intelligenza e prescinde dal filtro della posizione politica...
(Rispondi)
 
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 30/06/07 alle 20:34 via WEB
..mah..devo essere in piena quiescenza..non ho nulla da obiettare, anzi..
(Rispondi)
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 01/07/07 alle 10:48 via WEB
... come ci sono risposte che non hanno nulla a che vedere con la quiescenza e con l’intelligenza ma sono soltanto frutto della casualità :o)
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/07/07 alle 12:02 via WEB
sono sempre stata la "cicciona" della situazione. e devo dire che odiavo senza remore quelli che me lo ripetevano. mia madre, poi.... mi diceva: dimagrisci, così li fai tacere.... Parole, solo parole. grazie a nome di margherita.
(Rispondi)
 
merizeta21
merizeta21 il 02/07/07 alle 07:53 via WEB
Non ho figli, ma condivido ogni parola. Sto spesso con i figli degli altri, ho visto crescere mia cugina che ha undici anni meno di me. La cosa peggiore di tutte è l'aver privato i bambini moderni delle conseguenze dirette delle loro azioni, tanto c'è sempre qualche genitore pronto a risolvergliele. E i risultati nella vita si vedono.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/07/07 alle 15:48 via WEB
sottoscrivo e controfirmo anch'io. poi, giusto ieri sera al parco ho dovuto mio malgrado prendere parte ad una scena poco piacevole con mia figlia di mezzo e, anche se generalmente lascio correre perché sono dell'idea che tra bambini devono imparare a cavarsela da soli, non ho potuto in questo caso lasciar perdere: non è possibile che una bambina circa 3 o 4 anni metta con precisione scientifica le dita negli occhi ad un'altra, visibilmente più piccola e la madre che sta a 1 metro non solo non dica o faccia nulla, ma si metta pure a ridere guardandomi con aria di sfida e piena di orgoglio negli occhi. E' ovvio che non me la sia presa con la bimba, ma sua madre mi ha sentita. Per altro pare che girino delle statistiche a livello europeo secondo le quali i bambini italiani siano in assoluto i più maleducati. Non faccio fatica a crederci, vedendo certi genitori.
(Rispondi)
 
amoildeserto
amoildeserto il 02/07/07 alle 19:06 via WEB
No, non gli avrei fatto scrivere "deficiente", ma di certo qualche giorno di sospensione ... Sono comunque assolutamente solidale con la prof e speranzosa che con la decisione del giudice, le cose comincino, forse, a cambiare. Non se ne può più di bulli, maleducati e famiglie pronte solo a difendere i propri pargoli da tutti e da tutto ... in primis, dai proff!
(Rispondi)
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 02/07/07 alle 21:20 via WEB
non mi ricordo dove lessi tempo fa che tra gli studenti le sospensioni non sono più considerate punizioni, anzi, i protagonisti sono considerati "forti", ragazzi che sfidano le regole e che affascinano le ragazze. mi è restato impresso il particolare che di solito i bulli sono carini, e far parte del loro entourage è addirittura un complimento. mi pare che invece il metodo di punire il ragazzo dentro la scuola e dentro la sua classe, in mezzo ai suoi compagni, abbia lo scopo di immedesimarlo nel ruolo della vittima, di fargli capire come non sia per niente piacevole, di come possa essere umiliante. con in più l'aggiunta che lui se lo meritava, le sue vittime no. ps: non ci crederai, ma in classe di mio figlio il primo quadrimestre due genitori si sono rifiutati di firmare la scheda di valutazione, c'erano troppi distinti. preciso che era una seconda elementare. ciao
(Rispondi)
 
72rosalux72
72rosalux72 il 02/07/07 alle 22:19 via WEB
ci tengo a precisare che quando ho detto che non c'è nessun rompiballe in vista, non mi riferivo a pituguli e carlo fedele. in fondo la loro diatriba nel post sotto non è male a leggersi, e soprattutto, nessuno dei due mi ha insultata. qui siete i benvenuti.
(Rispondi)
 
 
carlofedele
carlofedele il 02/07/07 alle 23:50 via WEB
io non ho mai insultato nessuno rosalux, neanche il mio peggior nemico se non costretto. Posso però dirti che se metti sullo stesso piatto della bilancia il "troll" (perchè per me tale è...)e il sottoscritto allora forse c'è qualcosa che non va, che non è chiaro... Il contraddittorio, la dialettica fanno parte dei miei principi ideologici, le offese no. Per cui se ritieni dover dare la stessa valenza alle domande e risposte tra i due, ti dirò con molta franchezza che il tuo sarà pure uno spazio veramente aperto ma non mi interessa più se a questa apertura democratica dovesse corrispondere un buonismo che mai come oggi non ha senso e che da parte mia lo ritengo molto ma molto deleterio. Confesso, non mi piace questa falsa moderazione e non me la aspettavo... Non avevo mai sospettavo minimamente di essere io il "rompiballe" (non ne vedevo/vedo i motivi) ma a questo punto il sospetto è più che legittimo. Mi spiace veramente, sarà per questo che ERO SONO E SARO' SEMPRE UN COMUNISTA... Interverrò se lo riterrò opportuno, ma non entrerò mai più in conflitto con chicchessia, è casa tua e la rispetto.
(Rispondi)
 
 
 
PituGuli
PituGuli il 03/07/07 alle 00:38 via WEB
Beh, un bel capolavoro di contraddizioni. Ad Aristotele si sarebbero raddrizzati i capelli in testa (pare li avesse arricciati. Altrimenti gli si sarebbero arricciati se li aveva lisci). Se ammetti di poter insultare qualcuno se costretto (bel concetto, en passant: chissà cosa vuole dire), allora non puoi dire che le offese non fanno parte del tuo bagaglio ideologico. Cosa vorrà poi dire che ti spiace veramente e che per questo sei un comunista? I non-comunisti non si spiacciono mai? E solo i comunisti possono essere non-buonisti senza esser stronzi? Se lo sono io, ad esempio, divento automaticamente troll. Strano modo di porre una discussione. Che oltretutto, il bello di 'sto blog è proprio il fatto di poter discutere animatamente da posizioni politiche opposte. E poi, non avere un blog vuol dire essere un troll? Allora lo sarebbe il 90% degli utenti della rete. O avere un profilo non definito? Neanche il tuo è chiarissimo, se è per quello. E tutta la gente che usa profili vaghi, tutti troll? Uhm, argomentazione debole... Beh, sai che c'è? L'impressione che se ne ricava è che per te sia troll chi si ostina a non esser d'accordo con te, e te lo dice. Sei debole di nervi, amico mio, questo è il fatto. Anche perché sfuggono davvero le offese che ritieni d'aver subìto, visto che ti sei attribuito da solo a te medesimo affermazioni che erano del tutto generali. Senza minimamente confutarle, oltretutto, pur nel fiume di parole che hai speso, che manco i Jalisse voglio dire... Oh beh, chissenefrega dopotutto. Se mi vien voglia di rimbeccarti, stai tranquillo che lo farò: i monumenti non mi han mai fatto molta impressione; anzi mi han sempre fatto venir voglia di metterci un cappello di carta in testa, eheheh...
(Rispondi)
 
 
 
ecogipa
ecogipa il 03/07/07 alle 12:07 via WEB
che tu sia comunista, non può fregare...ormai tutti siamo qualcosa, ambientalisti, comunisti,pacifisti,no global,giudicalisti,buonisti,progressisti,intelettualisti........bisogna ientificarci, essere appartenere ad una tribù, un gruppo.che tu sia comunista e democratico...beh questa è una grossa contraddizione.o sei comunista o democratico, scegli...almeno qui in italia lo puoi fare.
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 03/07/07 alle 12:50 via WEB
Intanto in Italia come in ogni altra parte del mondo puoi essere medico piuttosto che avvocato piuttosto che idraulico così come puoi essere cattolico o buddista così come puoi essere di destra o di sinistra così come puoi essere maschietto o femminuccia così come puoi essere minorenne o maggiorenne così come puoi essere milanista o interista e così via. Le categorie o le tribù non le hanno inventate gli italiani ma gli ordinamenti sociali, i corporativismi o le tendenze e sono necessarie finchè non diventano recinti o discriminazioni.
Per quanto riguarda il fatto che il comunismo sia o non sia democratico rientra nell’opinione che democraticamente ti viene consentito di esprimere. Negli USA invece non ti è consentito essere comunista ed è solo questa la contraddizione in termini di democrazia.
Molto banalmente tu, come tanti, confondete la democrazia con l’urna e laddove non vedete un’urna pensate che non ci sia democrazia. Questo può darsi. Solo che è altrettanto idiota ritenere che dove c’è un’urna c’è di sicuro democrazia e, consentimi, considerare democratica una decisione presa dalla maggioranza che però non rispetta il diritto degli individui è la democrazia degli imbecilli (vedi Vicenza per fare un esempio). Ciao.
(Rispondi) (Vedi gli altri 9 commenti )
 
 
 
 
PituGuli
PituGuli il 03/07/07 alle 13:21 via WEB
Infatti esiste il Partito Comunista Americano (PCUSA). Ma si può anche rovesciare il tuo assunto. I diritti degli individui non possono diventare un vincolo per la maggioranza. La questione, molto blandamente, è che non è sportivo invocare i diritti degli individui quando si è minoranza, e quelli della democrazia quando si è maggioranza. Cosa della quale buona parte delle persone di sinistra di questo paese pare invece molto pratica.
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 03/07/07 alle 14:04 via WEB
Il PCUSA? Eheheh, lascia perdere.
Ti faccio notare, invece, che la democrazia non ha diritti ma è la gente ad avere diritti (maggioranza o minoranza che sia). La democrazia è la somma algebrica ovvero la risultante dei diritti riconosciuti e di quelli negati in un paese.
La democrazia è un risultato ecco perchè solo gli idioti possono pensare di esportarla confondendola con una scatola di cartone con una fessura al centro.
Lascia perdere.
(Rispondi)
 
 
 
 
PituGuli
PituGuli il 03/07/07 alle 14:11 via WEB
E tu parli a nome della gente, immagino... Sai anche qual è il loro bene di sicuro, e cosa è giusto facciano o non facciano. Sai cosa dovrebbero fare chi la rappresenta - gioco delle scatole o delle tre carte che li han designati tali non importa. Sai tante cose tu. Tu vuoi bene alla gente, vero? :-)
(Rispondi)
 
 
 
 
ecogipa
ecogipa il 03/07/07 alle 14:31 via WEB
per i comunistila democrazia è il comunismo.io invece la chiamo dittatura.le èarole per me hanno un significato per altri forse sono solo uno strumento per far capire agli altri quanto bravi sono.l'ho già detto centinaia di volte ....questi sono i distinguo della sinistra.non siamo daccordo.ok io mi tengo la mia idea tu la tua....siamo in democrazia, e non ti reco nessun fastidio.buona giornata compagno.
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 04/07/07 alle 13:46 via WEB
Ecogipa, io faccio un discorso che prescinde dall’ideologia e tu continui a parlare a vanvera di ideologie e democrazia. Ripeto, il problema non è se il comunismo sia un regime più o meno democratico del regime nel quale vivi tu ma è non essere così idioti da pensare che un’urna possa essere depositaria e simbolo di democrazia. E’ ritenere che democrazia e diritto coincidano anzichè capire, a prescindere dalle proprie ideologie, che la democrazia la si misura con la quantità e qualità dei diritti che vengono riconosciuti ai cittadini ovvero che la democrazia non è un punto d’inizio ma è soltanto un risultato.
Se invece entriamo nel merito delle ideologie ovvero del rispetto delle idee altrui allora io sto con Voltaire che non ha mai detto che si devono rispettare le idee degli altri. Diceva qualcosa di più profondo e te la dico a modo mio:
"se le opinioni di Tizio dovessero essere di stampo fascista, razziste o violente o discriminatorie stai certo che io non le rispetterò mai. Il finto perbenismo non mi appartiene e se permetti il rispetto è un sentimento troppo profondo perchè io lo riservi a cose indegne. Perciò, sulle opinioni di Tizio io continuerò a pisciarci ma - ecco Voltaire – se dovesse essere necessario io mi batterò fino alla morte affinché Tizio possa avere sempre la libertà di esprimere le sue opinioni". Ciao.
(Rispondi)
 
 
 
 
PituGuli
PituGuli il 04/07/07 alle 14:34 via WEB
Mettiamo allora la questione della TAV. Lecitissimo, anzi dovuto, fare campagna pro o contro: argomentando, portando dati, manifestando e quant'altro. Dopo di che? Le opinioni sono tutte uguali? Quella di chi è toccato dalla decisione e quella di chi ne fruisce sono uguali? E sono uguali anche quelle di chi prende posizione per partito preso, da una parte e dall'altra? E chi non è minimamente toccato dalla faccenda ha diritto di esprimere una preferenza, e che se ne tenga conto, in quanto cittadino di questo paese? Ma c'è di più. Come avviene la formazione del consenso? Qual è la misura di verità per la stima delle affermazioni? Quella della scienza e dell'economia (che rispondono agli stessi protocolli)? O quella della morale e dell'etica? Di quale etica? Ci vorrà poi un tavolo per la formazione di un compromesso, ciò che dovrebbe per l'appunto essere la Politica. Ma la politica (con 'p' minuscola) in Italia (e più in generale nel mondo contemporaneo) è all'altezza del compito, o risponde a sua volta a interessi in gioco? Non è che la politica - cioè a dire la democrazia - sia diventata formazione di consenso molto più di quanto non sia arte della mediazione, e che invece che raccogliere opinioni le indirizzi? Dopotutto, c'è una certa differenza tra l'avere una idea e l'esserne posseduti. Non è che nell'epoca della complessità non tutte le opinioni sono uguali? E cosa è poi una opinione, oggi? Una visione del mondo? Una risposta ad un problema specifico? O di influenzare gli altri? Quindi esprimere una opinione, nel mondo attuale, non può essere già l'agire stesso? Alla fin fine, che COS'E', oggi, la democrazia?
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 04/07/07 alle 15:04 via WEB
Pit, non è un problema di fare campagna contro o pro. La TAV, in un progetto di sviluppo globale ed integrato, è sicuramente necessaria ma la necessità non può e non deve andare a discapito delle necessità degli altri. L’hai detto: "mediare" le necessità del paese con le necessità dei cittadini. Parlano tanto di "politica distante dal cittadino" facendo finta di non sapere che è un'ovvia conseguenza di quello che hai detto tu in poche parole: "la politica oggi non è mediazione ma indirizzare le opinioni". Guarda proprio la TAV e guarda Vicenza e poi dimmi se ritieni di vivere in un paese democratico. Potrai esprimere la tua opinione a prescindere dalla tua collocazione politica perché mai come nel caso di TAV e Vicenza destra e "finta sinistra" hanno la stessa posizione di merda. Così come hanno la stessa posizione di merda sulla laicità dello Stato e sulle unioni gay. Considerato che l’ambiguità di questo governo ha tradito il mio voto ed ha valorizzato il tuo, prova a dirmelo tu, a prescindere sempre dalla tua collocazione politica, è questo il tuo concetto di democrazia? Ovvero un governo che governa "a prescindere" dal suo elettorato ovvero dal mandato che gli è stato affidato? E’ democrazia?
(Rispondi)
 
 
 
 
PituGuli
PituGuli il 04/07/07 alle 15:23 via WEB
Sai, non mi pare che diciamo cose tanto diverse. La differenza forse sta nel fatto che tu hai una collocazione politica, e io no. Credo però - e qui sicuramente le opinioni differiscono - che quello della democrazia sia un fatto superato, nel senso che nell'epoca della complessità si tratta di una categoria che andrebbe profondamente ripensata (che poi è la posizione dei filosofi post-scuola di Francoforte - Apel, ad esempio, e persino Luhmann). Dici ad esempio di mediare le necessità del paese con quelle dei cittadini. Ma cos'è la necessità del paese? E i cittadini, sicuro che non abbiano esigenze, e poi aspirazioni, modelli culturali, diversi? Guarda che non ho la risposta. Come diceva quel tale, non solo non ho tutte le risposte, ma non conosco neppure tutte le domande. Che poi è quello che mi interessa: capire l'impensato di ogni affermazione, per vedere se per caso - e normalmente avviene - in ciò che tacciono non dicano molto altro. Quanto ai fatti di casa nostra. Io ho votato a sinistra, pensa un po', ma spero che questa maggioranza vada a casa appena è possibile. Non interessa a nessuno perché, immagino, quindi lasciamo perdere. Certo, non per Vicenza (francamente la trovo una faccenda stucchevole, molto sciocca, puramente ideologica e del tutto superflua, come molte altre del genere del resto, TAV in primis: le famose puttanate ideologiche). Se credo di vivere in democrazia? In breve abbastanza, meno di quanto vorrei, più di quanto possa temere, ma so (o credo di sapere) bene che la faccenda sta da tutt'altra parte che non nel sistema di rappresentanza o nel metodo di formazione delle decisioni. Ma questo diventa un altro discorso.
(Rispondi)
 
 
 
 
ecogipa
ecogipa il 05/07/07 alle 08:40 via WEB
i distinguo della sinistra, parli di una cosa e loro ti dicono ma io sto parlando di un'altra, del concetto,a prescindere dall'ideologia....gira.....rigira...aria fritta....soffritta.......la libertà non è star sopra un alero, non ne neanche un volo di un gabbiano la libertà non è uno spazio libero,liberta è...... ciao,meno seghe mentali please.
(Rispondi)
 
ecogipa
ecogipa il 03/07/07 alle 12:00 via WEB
ritorno alto post sopra,rosalux.mia moglie insegnante scuole medie, ha fatto una nota nel diario ad un allievo.il giorno dopo invece della firma si è trovata una contro nota....si una contro nota che diceva così, "se mio figlio ha usato le maniere forti nei confronti di un compagno di classe, alzando le mani come lei sostiene, significa che aveva i suoi buoni motivi." .....sorriso beffardo dell'allunno e soddisfazione piena nelsuo volto. mia moglie si è fatta un'assicurazione personale in caso debba sostenere spese di avvocato...non si sa mai....che paradosso.in italia le estremità vincono sempre...il buon senso mai.ciao
(Rispondi)
 
magali65
magali65 il 03/07/07 alle 16:17 via WEB
Hai perfettamente ragione.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/07/07 alle 22:34 via WEB
Per carlo fedele. ripreciso che con rompiballe intendevo i soliti commenti deficienti di cui purtroppo il mio blog è vittima, e in particolare quelli che mi insultano mentre io a loro manco buongiorno. Ho precisato perché mi è parso che la cosa potesse risultare ambigua, dopo la discussione tra te e pituguli. Non sono una che si lamenta se nel mio blog molti discutono in mia assenza, come tanti fanno. Per carità, il blog è uno spazio proprio ma se uno lo rende pubblico dovrà pure essere un tantino ospitale, se no apri e chiudi i commenti allal bisogna e il gioco però è finito. Non sono nemmeno una che modera i commenti, lascio anche le porcherie, ma mi pare di capire che tu ti aspettassi una mia presa di posizione tra te e pituguli. Non lo faccio e passo per buonista. Francamente qualche cosa che ha detto pituguli è ampiamente condivisibile, tranne il modo che ha scelto per esordire, netto, senza appello, sulla sinistra. Sarà però che quando a sparare sulla sinistra è uno che, forse o forse no, non è di sinistra, ci incazziamo. Sulla sinistra possiamo sparare solo noi. una cosa la voglio dire, comunque: di persone che con orgoglio si definiscono comunisti da sempre ne conosco, con uno ci ho fatto anche un figlio, ma più d’una la comprerei per poterla riempire di schiaffi la mattina appena alzata, compreso il padre di mio figlio. E detto da una che vive la politica a livello soprattutto ideale. Da una comunista, insomma. Sia chiaro, tu qui sei il benvenuto e puoi commentare quanto vuoi. rosalux
(Rispondi)
 
 
carlofedele
carlofedele il 04/07/07 alle 14:46 via WEB
Roslux, non meritavo certo un approfondimento... Abbiamo due concezioni rispetto alla gestione delle proprie azioni e ti dirò che più sopra troverai un intervento di "lupopezzato" a proposito di "Voltaire" ed in risposta ad "ecogipa" che mi sento di sottoscrivere totalmente. Ripeterei forse con altre parole gli stessi suoi concetti. Tu stessa affermi il modo "aggressivo" e offensivo di quel signore, avallandone anche alcune considerazioni. Leggimi (te e quel signore...), hai omesso una considerazione come quella che tu stessa ha poi fatto (FRASE MIA: "avrei sottoscritto l'intera risposta nella sua parte centrale", gli davo pure ragione insomma... post n.359 del 29 giugno ore 17e53 rif.PituGuli) e questo per dirti che nessuno parte dal presupposto di voler pretendere sempre ragione...Che lo dica un "sinistro" o no, se una cosa vale, vale a prescindere... Sono queste frasi che avrebbero dovuto "smuoverti" : "La gente di sinistra è troppo impegnata a spiegare alla gente come dovrebbe vivere, e a cercare di farla vivere di conseguenza, per guardare a come poi vive davvero. E poi si incazza pure se la gente ne ha piene le balle di tutte le puttanate ideologiche che s'inventa a giorni dispari. E poi dice che i trinariciuti non esistono.". E sono queste le frasi che mi hanno indignato, perchè ci si può indignare anche per ideologia... Per quel che concerne i "veri comunisti" la penso uguale, conosco tanti "sinistri" che vivono da "destri" e tanti "destri" che operano come "sinistri", quindi quando affermi che piglieresti a schiaffi una volta sì e l'altra pure qualcuno che innalza la bandiera e poi ci gira le spalle trovi terreno fertile. Del mio posso dirti che parlo, opero, vivo e penso da comunista, fino a quando in un contraddittorio qualcuno non mi faccia notare il contrario. Sfortuna mia (non tua, perchè vivrei certamente meglio il quotidiano) finora questo non è avvenuto ed ecco che me ne arrogo il diritto. Da padrona di casa sei libera di accogliere chiunque, a casa mia quelli che piacciono a me e che non sempre (e guai se lo fosse) mi danno ragione, ma sempre nei limiti di una soglia di tolleranza...ideologica, altrimenti farei il crocerossino. E' comunque sempre un piacere passare da te...
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PituGuli
PituGuli il 04/07/07 alle 14:56 via WEB
Senti bello, il primo a scrivere "vi invito a ragionare, non sparare cazzate" in quel thread sei stato tu. Leggere per credere. Tu le chiami cazzate, io puttanate, la sostanza non cambia. Inoltre non mi son mai permesso di scrivere frasi come "le putt... le rivolgi a chi di tua conoscenza, spero non sia un fatto troppo vicino a te...", oltre a svariati altri epiteti (troll, rozzo, incivile, e altro ancora). Di nuovo leggere per credere. Se poi sei comunista, a quanto pare non sbatte niente a nessuno, ed in ogni caso per nessuno significa niente in particolare, per cui...
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Anonimo il 06/07/07 alle 00:32 via WEB
pare che quell'infelice, categorico e giudiziale commento sulla gente di sinistra che vuole far vivere gli altri solo in un modo e blablabla sia molto piaciuto ai destri di casa nostra. piace la compagnia?
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Anonimo il 06/07/07 alle 10:01 via WEB
Non vedo il problema. La questione non è chi sia d'accordo; la questione è se quella frase sia vera. E se è vera, ovvio che ci si trovi d'accordo. Del resto, se nella sua essenza e nelle determinazioni che ne conseguono, il comunismo non è far vivere tutti alla stessa maniera, che altro è? PG
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Anonimo il 06/07/07 alle 21:10 via WEB
oh beh, conta anche come uno dice le cose, e da come l'hai detta tu è chiaro che per te è vera. però è vera per te, per ecogipa e tanti altri, ma non è vera per me, carlo fedele e tanti altri. qui più che una cosa vera c'abbiamo dei punti di vista veri. poi guarda, "sul far vivere tutti alla stessa maniera", che mi fa tanto pensare ai comunisti cambogiani e non a quelli italiani, ti dirò...secondo me non bisogna essere comunisti per imporre il proprio modo di vedere le cose. per esempio, al family day non credo ci fossero comunisti, eppure...rosalux
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Anonimo il 06/07/07 alle 21:32 via WEB
Perché, vuoi dirmi che la sinistra (come la destra, questo è chiaro) non vive di convinzioni indiscusse? E quando parlo di 'modo di pensare comunista', non parlo, come del resto dice ecogipa, di dittatura del proletariato e simile paccottiglia buona ormai solo per spaventare i passeri. Il problema sta nella convinzione che certe 'verità' sono indiscutibili, che certe parole d'ordine sono buone senza se e senza ma. In effetti, io preferisco parlare di 'sinistra' piuttosto di comunismo, perché il concetto racchiude una quantità di posizioni (ambientalismo, giustizia sociale, solidarismo terzomondista, antiglobalizzazione, per dir le prime che mi vengono in mente) che invece andrebbero ben altrimenti approfondite, analizzate, discusse nei loro esiti, messe alla prova e alla fine dimostrate, e che invece sono date assolutamente per assunte, tanto che opporsi ad esse significa esser messi all'indice all'istante, e con metodi assolutamente inaccettabili in una società moderna e 'democratica'. Se poi mi permetto di chiamare tutte queste posizioni 'puttanate ideologiche', posso ammettere la provocazione, ma si provasse per una volta a discutere LAICAMENTE di esse... ma non si può. PG.
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Anonimo il 06/07/07 alle 22:58 via WEB
di convinzioni indiscusse vive il novantanovepercento della popolazione mondiale. ma non è neanche questo il punto. faccio un esempio, mi piace un sacco fare gli esempi. io c'ho un collega che è un compagno, voglio dire uno di quelli che come me non voterà pd perchè non ci piace questo culo e camicia con i bigotti della margherita. lui è un cacciatore, e diciamo che io sarei un tantino contraria alla caccia, perchè e per come adesso non importa. lui va a caccia e io continuo ad essere contraria. quando si apre la stagione venatoria, puntuale, mi mostra le tabelle del ripopolamento faunistico attuato dai cacciatori, una marea di uccelli e quadrupedi che loro si divertono a sguinzagliare per poi abbatterli. io gli dico sempre che trovo la cosa molto stupida, e lui si incazza perchè la dovrei invece trovare assolutamente benefica per la natura, perchè mica li abbattono tutti, molti si salvano e fanno famiglia. si discute animatamente ma non so se laicamente, e comunque restiamo sulle nostre posizioni. per non parlare di altre categorie, tipo gli ex fumatori: adesso che il papà di mio figlio ha smesso di fumare, tutto il mondo deve smettere di fumare. e poi, destra e sinistra, perchè ti pare che al centro siano malleabili?... ma mica farai parte anche tu di quell'unopercento della popolazione mondiale libero dalle convinzioni assolute? pare che qui sui blog siano tutti liberi pensatori. rosalux
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Anonimo il 06/07/07 alle 23:12 via WEB
Il punto è che mi dà fastidio quando contesti, o semplicemente cerchi di discutere una convinzione, e vieni tacciato delle peggiori cose. A partire dall'accompagnarsi con la peggiore (?) specie di persone... GP
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Anonimo il 06/07/07 alle 23:47 via WEB
a chi lo dici! rosalux
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ecogipa
ecogipa il 05/07/07 alle 08:46 via WEB
La gente di sinistra è troppo impegnata a spiegare alla gente come dovrebbe vivere, e a cercare di farla vivere di conseguenza, per guardare a come poi vive davvero. E poi si incazza pure se la gente ne ha piene le balle di tutte le puttanate ideologiche che s'inventa a giorni dispari.....sottoscrivo in pieno questa frase.
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Anonimo il 06/07/07 alle 00:27 via WEB
tu sei troppo entusiasta quando uno parla male della sinistra. mica sarai vittima dell'ideologia pure tu?... oh no, tu no, già mi immagino la risposta, tu sei il migliore interlocutore possibile e blablabla. tanto sul blog, me compresa, siamo tutti santi. rosalux
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ecogipa
ecogipa il 06/07/07 alle 19:02 via WEB
non mi sono mai piaciuti i migliori. quindi non rientronella categoria.se uno parla male della sinistra tantoper parlare, mi da fastidio quantouno parlamaledi berlusconi tanto perchè è uno sport nazionale.io credo che ogni relazione si basi su causa efetto.per il resto come vedrai a volte sono in sintonia a volte no.chi invece non è mai in sintonia è chi appartiene a degli estremi, non può girarsi, guarda soloda un lato, io mi giro sempre a 360 gradi.ciao
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lupopezzato
lupopezzato il 06/07/07 alle 09:42 via WEB
Per favore eco o parli di comunisti o parli di gente di sinistra. Il mondo cambia caro mio. Evolve. La gente cresce e dice che le idee cambiano perché si vergogna di dire che ha cambiato idea. Oggi in Italia c’è una nuova sinistra. Una sinistra fatta di comunione e liberazione. Comunione a destra e liberazione dalla sinistra. Gente che il suo rapporto con gli americani te lo ha spiegato con Vicenza. Gente che sulla laicità dello Stato ha manifestato a San Giovanni. Gente che sul conflitto d’interessi sta facendo la legge-pagliacciata dove aggira l’ostacolo facendo finta che il problema sia la ricchezza di Berlusconi e non il suo potere mediatico.
E’ di quella gente che parli?
Allora non è sinistra ma è transumanza ovvero la migrazione stagionale delle greggi. Tale usanza prevede – durante la stagione invernale e, al contrario, nel pieno della stagione estiva – lo spostamento delle greggi di pecore dalle zone collinari e montane verso i litorali pianeggianti e viceversa. Le pecore caro eco vanno a brucare dove c’è da mangiare e non dove c’è da combattere. Non parlarne male perché già oggi stanno dalla tua stessa parte e domani ancora di più. Cominciate a stringervi un pò. E ricorda, transumanza. Ciao :o)
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ecogipa
ecogipa il 06/07/07 alle 19:05 via WEB
scusa ma tu abiti a vicenza.....i cittadini di vicenza in maggioranza vogliono la base, anzi diciamo che non sono contro.per piacere è proprio quella sinistra che nessuno vuole, anzi questa sinistra che dedico volentieri la frase, 10 100volte compagno.
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