Rosa Luxemburg

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In questa storia di veline e ragazze varie chi critica passa per bacchettone e, se donna, pure per antifemminista. Ma mi facciano il piacere.
Se il berlusca fosse un pensionato come tanti le veline non gli direbbero manco buongiorno dentro l’ascensore, perché è basso, calvo, bruttino e soprattutto vecchio. Se lo chiamano papi, gli danno la manina, si siedono sulle sue ginocchia è perché ha potere e soldi, perché ha i villoni, fa regaloni e le può imbucare in qualche programma tv o in una camera del parlamento. Ed è l’uso macho del potere, o per dirla come si deve “l’uso sessista del potere”, ad essere antifemminista. Punto.

Poi ci sono queste donne, che usano la loro bellezza per vivere come le aggrada, si spogliano e si mostrano, potenti anche loro. Il collier di noemi varrà quanto un mio stipendio, forse anche due, e per il momento mi pare molto difficile far capire alla ragazza che i soldi non piovono dal cielo, perché lei potrebbe dimostrare il contrario.
( infatti giusto ieri era a fare shopping in via condotti, quindi a comprare roba costosissima con soldi non guadagnati da lei)
Sono passati trent’anni, sfilate senza reggiseno e col maglione extralarge, in nome del nostro corpo, che lo vestiamo e lo svestiamo quando ci pare, e anche per un ultrasettantenne, casomai ci piacesse. Di certo non ci mettiamo con le tette e le chiappe al vento per godere della nostra bellezza e dei sorrisi lascivi di un vecchio che non ci piace, ma può fare tanto per noi.
Antifemminista è l’uso del corpo per raggiungere obiettivi, da una bella vacanza a un posto di lavoro.

Poi c’è la millantata invidia, quella che noi avremmo per questi fiori di ragazze. Francamente, frequentare i vecchi a vent’anni a me fa venire solo tristezza, non invidia; e sono abbastanza intelligente per vivere bene senza essere bellissima, non è un dovere essere belle. Antifemminista anche questa faccenda dell’invidia femminile, inculcata dal maschio che non deve render conto della propria bruttezza.

Il mio simpaticissimo collega che vota a sinistra e chissà perché, mi ha fatto notare che questa noemi è un bocconcino, e con molta delicatezza ha aggiunto:
” niente a che vedere con te, quella è una bomba”
Ma il tuo problema è che non ti filo manco io, caro frà, e col prossimo stipendio comprati uno specchio.
Lì per lì ha tentato di abbozzare… oh ma si parla di una modella… e io a dirgli: uno specchio! qualcuno porti uno specchio!… madonna quanto sei permalosa… e io a insistere… presto uno specchio!! uno specchio per il signore, è urgente!… e via così.
Alla fine si è offeso lui, dopo avermi in sostanza detto che come donna faccio abbastanza schifo rispetto a noemi. Per la cronaca, lui è alto poco più di me e io come noto non sono una giraffa; pesa almeno novanta chili e pure mal distribuiti, li ha tutti sul busto, braccia e faccia.
Io non mi sono mai permessa di dirgli che questo o quello sono molto meglio di lui, non mi passa per la testa, ma se lo fa lui bisogna accettare la battuta.
Forse sarebbe il caso di cominciare dalle cose di tutti i giorni, e c’è chi lo fa. Una mamma di una compagna di scuola di ettore, per esempio, perché le bambine a dieci anni sono più cresciute dei maschi, e la sua in particolare, e si è stufata che a sua figlia vengano messe le mani sul seno, che il reggiseno venga tirato da dietro e lasciato schioccare sulla spalle… ( mi sono informata se anche mio figlio avesse parte nella cosa e per fortuna no, si tratta di sun solo bambino, ma ad ettore ho preventivamente minacciato la fine del mondo nel caso in cui… ), insomma questa mamma ha fatto un putiferio, coinvolgendo maestre, direttrice, genitori del bambino. Ma dico, una avrà il diritto di crescere fisicamente in santa pace, no?
E se il bambino fin da adesso ritiene normale, legittimo, andare a torturarla, beh, va rimesso in riga prima che sia troppo tardi. Basta con tutta quella televisione, i cesaroni, i filmacci con bondi e de sica, poi ci credo che dice a f. … “c’hai le puppappere” e va lì con le mani. Lo vede fare in tv, i genitori gli permettono di guardare, che male c’è?
Sarà un caso ma codesti genitori votano pdl.