Creato da lelelele54 il 05/06/2006
occasioni & saldi di memoria
 

 

« centonovantunesimogiorno...duecentoseiesimogiornode... »

duecentoseiesimogiornodelduemilaedieci

Post n°226 pubblicato il 06 Agosto 2010 da lelelele54
 

INTORNO A TRENT'ANNI
io son già al secondo giro...c'è il tre per due ?

ebbene si, lo confesso ho già commesso ben cinquantaseianni, inspiegabilmente ancora a piede libero, li festeggio, da cazzaro qual sono, senza un filo di sdegno nè quel minimo senso di colpa che farebbe tanto Sartre....e, quel che è ancora più grave, lontano assai dal comune senso del pudore.
il giorno che son nato moriva MarylinMonrooe...avrei potuto essere la sua reincarnazione ma una superficiale occhiata alle rispettive chiome non dava spazio al minimo dubbio....ci siamo schivati di qualche minuto...forse il fuso orario....vallo a sapere...ad ogni modo grazie a tutti per i vostri graditissimi auguri...io mi festeggio con questa che spero gradiate

Quando son nato io pesavo sei chili,
avevo spalle da uomo e mani grandi come badili.
Quando son nato io eran davvero tempi cupi
e le mie strade erano piene di iene e di lupi.
Quando son nato io la morte stringeva la vite
e la gente del mondo ingoiava cordite...

Poveri bimbi di Milano, coi vestiti comprati all' Upim,
abituati ad un cielo a buchi che vedete sempre più lontano.
Poveri bimbi di Milano, così fragili, così infelici,
che urlate rabbia senza radici con occhi tinti e con niente in mano.
Poveri bimbi di Milano, derubati anche di speranza,
che danzate la vostra danza in quello zoo metropolitano.
Poveri bimbi di Milano, con fazzoletti come giardini,
poveri indiani nella riserva, povere giacche blu questurini...

Quando son nato io c' era la fame nera
e la vita d' ognuno tirava il lotto ogni sera.
Quando son nato io le città erano cimiteri
e la primavera sbocciava sopra ai morti di ieri.
Quando son nato io alla fine ci fu gran festa
e l' uomo si svegliò dal sonno, aprì gli occhi e rialzò la testa...

Poveri bimbi di Milano dall' orizzonte sempre coperto,
povera sete di libertà costretta a vivere nel deserto.
Poveri bimbi di Milano dalle musiche come un motore,
col più terribile dei silenzi la solitudine del rumore.
Poveri bimbi di Milano, figli di padri preoccupanti
con un esistere da nano e nella mente sogni giganti.
Poveri bimbi di Milano, numerosi come minuti,
viaggiatori di mete fisse, spettatori sempre seduti...

Quando son nato io, come capita a tutti,
il tempo uguale e incurante imponeva i suoi frutti.
Quando son nato io nel rogo di San Silvestro
si bruciava il passato e il peccato col resto.
Quando rinasceremo, come il sogno d' un uomo,
bruceremo il futuro in piazza del Duomo

( milano (poveri bimbi) - francesco guccini - metropolis 1981 )

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Area personale

 

avviso ai naviganti

tutte le fotografie del blog sono state scattate, scanerizzate e ritoccate da me, potete farne l'uso che volete
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 10
 

Ultime visite al Blog

ormaliberacassetta2Cherryslgeopantalelelele54max_6_66daimon50senor11angel.sl0bal_zacioxamiciziaViveredartePoliVerressiry_astrong_passion
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963