lelefantescorso

... E verrà ancora una volta l'ipocrisia dei media a pilotare i nostri umori. Così che un giorno gli zingari sono esseri reietti, sporchi, puzzolenti, ladri e figli di puttana da relegare nei ghetti come gli ebrei, ed un altro che sono persone, esseri umani che hanno il diritto ad una vita più decente, che non possono vivere in quei tuguri di cartone e lamiere, che la scuola, lo stato si deve far carico della loro istruzione e della loro integrazione...! E nel frattempo altri bambini moriranno, di fame, di stenti o bruciati dal fuoco della spazzatura umana! Bellissima e toccante poesia, amico assente, ma nel mio cuore sempre presente. Grande sintonia tra la stupenda canzone di De Andre' e le tue parole. Ho sentito due dolori fondersi in un unico grande dolore. Un carissimo saluto. Eufrasio

amico mio si fa quel che si può...occasionalmente un po' latitante da queste pagine ma come vedi non mollo e quando c'è un'urgenza comunicativa ci provo.....grazie a faber naturalmente!

il coccodrillo che lava le coscienze e tutto rimane orribilmente come sempre....bellissimi versi accompagnati degnamente, un abbraccio