L' ATTIMO FUGGENTE

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I L   S A L T O

Aver amato (abbastanza) ed essere stati amati (molto): quando s'incappa nello stallo spaziotemporale d'un intermezzo di vuoto sentimental-emozionale ce ne si scorda facilmente.
E si pensa d'esser sempre stati degli sfigati e dei reietti.
Male, malissimo.
La commiserazione è la tomba dell'autostima e d'altronde tornare ad amare è inevitabile come le allergie a primavera.

"Metto in discussione la mia relazione con L. - un ragazzo dal quale era semplicemente piacevole sentirsi amata" per un coraggioso salto nel blu del cuore.

Dal vuoto pneumatico non si fugge solo grazie a forellini che ci si lascia praticare ad hoc: l'aria che si mette in circolo non è comunque abbastanza.

Caduti uno nella vita dell'altra quando la vita stessa era in pericolo.
Che forse io avrò sempre quella fame di vento.
Che ora però tu me li offri entrambi, tempesta e brezza,  ma in un porto sicuro.