luglio

L' ora della democrazia palestinese

Ecco dunque l' intervista di Francesca Paci con il poeta palestinese Samih al-Qasim al Salone del Libro di Torino

gironalista: Che effetto fa ai palestinesi la primavera araba..?

al-Qasim :< ......Ogni regime arabo è diverso, in Egitto per esempio l'inimicizia tra regime e popolo era totale mentre in Siria c'è almeno un accordo sulla politica estera. Ma la sfida alle dittature e la richiesta di partecipazione influenzano positivamente i palestinesi >

g: In che modo?

al-Q. <Non avremo mai la pace senza democrazia...>

g: E' un messaggio ai leader in carica?

al-Q. < certo con leader rappresentativi non avremmo perso la palestina. Ma allora,come oggi,avevamo capi reazionari che decisero il nostro destino insieme ai peggiori tra sionisti e britannici. Basta è l' ora della democrazia palestinese.

g: Vale a dire?

al-Q. < Mi risulta che la democrazia americana odi due cose: il razzismo ed i neri. Mi piacerebbe sperimentare una democrazia non discriminatoria che non distingua bianchi/neri, ebrei/arabi, arabi/berberi, ma valga per tutti. >

g: ...  e nell' attesa?  I razzi lanciati da Gaza e rappresaglie ?

al-Q. < Lo stallo dei negoziati di pace non dipende da noi. Israele mostra i muscoli e potrebbe lanciare nuove offensive, riprendersi il Sinai, chissà. Ma prima o poi dovrà accontentarsi dei confini stabiliti dall' Onu >

Ma se ancora si pongono gli avvenimenti del 15 maggio del 1948, l'attacco del '52 ed infine la "guerra dei sei giorni"<...capi reazionari ..insieme ai peggiori tra sionisti e britannici.>  come causa dell'ostilità verso Israele si può credere che le figure intellettuali possano avvicinare le forze più rigide degli entrambi stati ?

Parlare di < Israele mostra i muscoli..> è fumo negli occhi, Israele con il suo esercito regole ha gli occhi puntati addosso..  attaccata dagli hezbollah che ha inseguito nei territori libanesi si è poi ritirata, ha subito una commissione d' inchesta per crimini contro i civili che dopo due anni ed una prima condanna è stata sconfessata/negata.

Dunque l' intellettuale Samir al-Qasim ha  speranza in una nuova democrazia  ( ma quale se nei territori di Hamas si vuole applicare la sharia ? ) palestinese la certezza della pace o quasi.

La democrazia israeliana pone le forze armate sotto il controllo ed il giudizio del suo parlamento...  cosa dire delle forze esterne palestinesi che da Damasco o dal Libano volevano entrare in Israele, una nazione minacciata da Osama Bin Laden e da qualsiasi fazione religiosa-mussulmana ?

Vedo piuttosto nella provocazione di una invasione pacifica... l' opportunità di trascinare  l' esercito israeliano e la conseguente condanna internazionale facendo sì che ad un tavolo di trattative Israele partisse svantaggiata.

A meno che vogliate aspettare... < Il problema demografico esiste, alla lunga Israele sparirà comunque >   credete ancora nella democrazia ?