luglio

La trilogia

perchè a questo spero si limiti Giampaolo Pansa, dell' ultimo libro è rivolta  < Ma i lettori dei  " I Vinti non dimenticano" leggeranno anche di tanti altri morti che non erano schierati con nessuno. Come i triestini, i goriziani e i fiumani deportati e fatti sparire dalle milizie comuniste jugoslave soltanto perchè intendevano restare italiani. E come le molte migliaia di civili uccisi dai bombardamenti inglesi e americani e il passaggio dei Savoia e del maresciallo Pietro Badoglio nel campo degli alleati.>

< La CULTURA cominante in Italia continua ad essere quella dei vincitori, e dei vincitori rossi. Ai loro occhi gli sconfitti non esistono.. >

Dunque, queste cose Pansa le può far credere ai liceali  nati dopo il 1970 ....  a chi ha dimenticato cos' era il partito Movimento Sociale Italiano  e chi c' era in quel partito !!!

Un partito che non ha mai negato di essere solo un tantino diverso dalla Repubblica Sociale di Salò... ... e che poi erano gli stessi che difendevano Badoglio  e Vittorio Emanuele III giustificandone la fuga!

Dei profughi della Dalmazia e di Fiume dispersi nei campi raccolta di Latina, Roma..  che si videro dare quattro soldi di aiuti dal governo della DC  di Andreotti...  ( al governo in Italia non c' erano i comunisti !!! )

e sono soltanto a pagina nove, prorio quella che segue il titolo del primo capitolo < Come celebrare il 25 aprile >

Si potrebbe aprire più di un dibattito sull' autore di questi libri, sull' efficacia di propaganda riguardo agli argomenti trattati dai libri di Pansa, sulle fonti che ha consultato Pansa-giornalista e Pansa-scrittore  (...Ai loro occhi loro gli sconfitti non esistono. Non devono parlare. Non devono scrivere. Non devono nemmeno ricordare. Ma non è possibile costringere tutti nella gabbia di ferro della dimenticanza e del silenzio. Anche perchè la memoria non la si può imprigionare.)

Non so perchè sono diventata oggetto di questo  < regalo >  ( precedentemente la stessa persona mi ha omaggiato di libri come "Religione e scienza" di Bertrand Russell o i "Motti in Rima" di   J.W. Goethe ) o forse sì     avendo dimenticato nella sua abitazione la copia del  < Il Fattto Quotidiano>  

Ma sono veramente democratica, aperta ai confronti, senza pregiudizi  perciò lo leggerò fino in fondo

sì perchè tanto si può rinunciare ad una mezz'ora di tempo libero

quello che impiego per cucinare le lasagne o torte pasqualine..castagnacci,strudel...  stirare camice.. sgrassare tubo caldaia .. cambiare fitri ai rubinetti... aggiungere  olio-motore dell' auto ...

 E Sono una persona ragionevole ed userò la ragione anzicchè la cieca fiducia.