per noi insieme

Aggiornamento ad oggi.

Dopo 25 giorni la situazione precedente a questo post non è affatto cambiata! Stamattina abbiamo fatto l'ennesima assemblea di lavoratori per fare il punto della situazione, l'azienda non fa nulla se non pensare ad incassare i soldi che il comune deve ancora pagargli, il comune non sa ancora che cosa deve fare, ha tante persone da sistemare, tutte quelle delle varie società a partecipazione comunale che ha creato nel corso degli anni. La prefettura idem, insomma noi non siamo più lavoratori ma pedine da contrattare per sistemare i vari raccomandati di turno.

Noi non ci stiamo, vogliamo far valere i nostri diritti di lavoratori e a costo di stare tutta l'estate sotto il campidoglio vogliamo riconosciuti i nostri posti di lavoro e non farci licenziare per altrui incompetenze e capacità.

Sono quindici anni che stiamo lavorando al servizio dei cittadini, del comune di Roma e di tutta la città per la riqualificazione territoriale, abbiamo creato dal nulla questo servizio con sudore e sacrificio e non vogliamo ora essere buttati fuori senza un motivo valido! Non ci sono scusanti, non si può e non si deve fare di noi carne da macello!

Invitiamo tutti coloro che abbiano in sospeso una concessione edilizia o una richiesta di abitabilità a chiedere al sindaco una chiara e precisa risposta sulla ripresa dei lavori del condono edilizio bloccato.