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LA TERRA TREMA

Post n°79 pubblicato il 17 Aprile 2009 da bigfootalex
 

In questi giorni di dolore per la terribile catastrofe, che ha colpito l'Abruzzo! Mi sento profondamente arrabbiato e indignato, sia per come è stato gestita dagli ordini di soccorso su questa immane e prevista calamità ( la protezione civile, pur se tempestiva nel far fronte al disagio, ha lavorato senza alcuna coordinazione dei lavori, procurando indirettamente dei danni che si sono assommati a quelli già preesistenti) , sia per come i politici, veri sciacalli nostrani, che hanno appofittato dell'occasione, presentandosi da ipocriti soccoritori, e si son dati una ripulita alla propria immagine, sporcata da una perenne latitanza di dignità, di rispetto e di zelo in questioni di indigenza nazionale!Non voglio dimenticare il bieco contributo degli sciacalli dell'informazione televisiva e della carta stampata, che hanno messo in atto delle vere e proprie agiografie, dei pomposi panegirici sull'operato del governo, della protezione civile, di Bertolaso e.... compagnia bella; senza indugiare troppo sulle proteste dei cittadini del posto che hanno vissuto all'adiaccio, in macchine, in fredde tendopoli senza servizi igenici, con scarse vettovaglie in questi giorni terribili, con il dolore dei figli e dei parenti morti sulle spalle e la rabbia per una tragedia che si poteva evitare! Io , ora, vorrei spostare il tiro e porre l'accento su una questione, che nella miriade di false informazioni e proclami non è stato a fatto centrato, o si è sfiorato appena: il problema della previsione di eventi sismici di piccola e vasta portata! Io credo, che sia detto una grande menzogna ai cittadini, dicendo che gli eventi sismici non si possano prevedere! In realtà, andava detto, che non si possono prevedere oltre una certa precisione ( che può essere di tipo statistica, stumentale..) ! La proposizione, così formulata, è ben diversa ed ha un'altro significato!!Non posso pensare che fiumi di domocrone , che giornalmente vengono sviluppate dai simografi, non servano a nulla! Che nessun scienziato o equipe di scienziati della materia si sia presa la briga di scervellarsi e cercare di produrre in cent'anni di studi sui terremoti un modello, atto a prevedere eventi simici e di localizzarli! Non posso pensare che soldi inviati per la ricerca, non fruttino dei risultati e dei dati oggettivi così importanti per le sorti del nostro Paese e dell'intero Mondo! Infatti, io vorrei sollevare una critica pesante in merito:Io non mi ritengo un grande competente in materia o un cattedratico, come il sismologo Boschi; ma ho seguito da vicino il problema, avendo scritto una tesi nell'ambito sismologico. Dal mio studio ero a conoscenza , non solo della tecnica dell'analisi della fuoriuscita di Radon, in corrispondenza di eventi sismici di rilevante portata; ma di una grande letteratura, legata ad un analisi statistica di tipo frattale e multifrattale da applicare a cataloghi sismici ( tale tipo di analisi che può essere fatta su eventi che si susseguono nel tempo o su eventi collegati topologicamente ( corrisponenza spaziale) ) diversificati in foreshock ( quelli che più interessano, perchè sono i terremoti precursori) e aftershock ( ossia successivi ad un evento sismico di portata rilevante), Questa tecnica usata da alcuni sismologi e vulcanologi, pubblicate sulle maggiori riviste geofisiche del mondo ( quinidi niente di aleatorio o fumoso, come si vuole dare ad intendere!), e applicate in paesi come U.S.A., Giappone..etc, su cataloghi sismici di svariati anni, offre degli ottimi risutlati in termine di previsione di eventi sismici sul tipo foreshock, shock e aftershock!
Vi elenco alcuni articoli che ho trovato in merito a questo argomento:

B.Enescu, K.Ito, M.Radulian, E.Popescu e O.Bazaclu, Multifractal and chaotic analysis of Vrancea (Romania) intermediate–depth earthquakes: investigation of temporal distribution of events, Pageoph 162, 249 (2005).

B.B.Mandelbrot, Multifractal Measures,expecially for Geophysicist, Pageoph 131, 5-42 (1989).

C.Godano e V.Caruso, Multifractal analysis of earthquake catalogne, Geophysical Journal international 121, 385 (1995).

E. Honza e A.S.Furumoto, Earthquakes, Tsunamis, and Tectonic setting of Japan Trench and Southwestern Kuril Trench Areas, The International Journal of the Tsunami Society 14, 1, 49 (1996).

F.Caruso & S.Vinciguerra, Multifractal analysis of Mt.S.Helens seismicity as an indicator for eruptive activity, Geophysical Research Abstract Vol 5, 04047 (2003).

L.Telesca, V.Cuomo, V.Lapenna e M.Macchiato, On methods to identify clustering properties in sequences of seismic time-occurrences, Journal of Seismology 6, 125 (2002).

L.Telesca, V.Lapenna, M.Macchiato, Mono-and multi-fractal investigation of scaling properties in temporal patterns of seismic sequences, Chaos, Solitons and Fractals 19, 1 (2004).

L.Telesca, V.Lapenna, M.Macchiato, Multifractal fluctuations in seismic interspike series, Physica A 354, 629 (2005).

P.A.Rydelek, S.Sacks, Testing the completness of earthquake catalogue and hypothesis of self-similarity, Nature 337, 251 (1989).

S.Padhy, Rescaled range fractal analysis of seismogram for identification of signals from an earthquake, Current Science 87, 5, 637 (2004).

S.Wiemer, M. Wyss, Minimum magnitude of completness in earthquake catalogs: example from Alaska, The Western Unite States and Japan, Bullettin of the Seismological Society of America 90, 4, 859 (2000).

X.Lana, M.D.Martinez, A.M.Pasadas e J.A.Canas, Fractal behaviour of seismicity in the Southern Iberian Penisola”, Non Linear Process in Geophysics 12, 353 (2005).

W.Dzwinel, D.A.Yuen, K.Boryczko, Y.Ben-Zion, S.Yoshioka, T.Ito, Cluster analysis, data-mining, multi-dimensional visualization of earthquakes over space, time and feature space, Submitted to Earth and Planetary Science Letters (Agosto, 2003).

Avviso, i meno informati, che il problema sismico riguarda tutta L'Italia. La fascia intera degli Appennini, in primis, e parte delle Alpi sono da collocarsi come zone ad alto rischio sismico!Occorre quanto prima che i politici si arroghino l'onere di attuare un piano di monitoraggio e di ricostruzione delle abitazioni, rispettando le norme antisismiche sul modello dei paesi più lungimiranti ed evoluti di noi , come Giappone, Corea, Usa...!I fondi, anche se le casse della Banca D'italia piangono, possono essere attinti da quelle miriadi di sperperi e cattedrali nel deserto che i governi, succedutisi nel recente quindicennio, hanno elargito e costruito. Spero che con il mio apporto e con il mio sfogo, possa aver dato un valido contributo all'informazione nella rete. Orca Assassina.

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Commenti al Post:
LAFANC1ULLASENZAMAN1
LAFANC1ULLASENZAMAN1 il 17/04/09 alle 17:00 via WEB
Buonasera...Continua sul mio blog la raccolta di firme per l'iniziativa "No Videosex nelle classifiche e nel Portale di Libero"...HAnno già aderito più di 300 utenti della Community...Se non hai anora aderito e se interessato http://blog.libero.it/LAFANC1ULLASENZA/commenti.php?id=231129&msgid=6906082#comments Scusami il disturbo... Grazie dell'attenzione...Gabriella
(Rispondi)
 
bigfootalex
bigfootalex il 17/04/09 alle 20:02 via WEB
Grazie mille per l'informazione e per esser passata dl mio blog, aderirò quanto prima alla tua importante iniziativa.Un caro saluto.Bigfootalex.
(Rispondi)
Utente non iscritto alla Community di Libero
Corrado Piazzese il 17/04/09 alle 20:56 via WEB
Sono morte 295 persone. Cosa si è fatto per evitare questa tragedia? Credo che se nulla si poteva fare per evitare il terremoto, molto si poteva fare per salvare tante vite.
(Rispondi)
 
bigfootalex
bigfootalex il 17/04/09 alle 23:36 via WEB
Son daccordo con te Corrado, non si è evitata una tregedia così grande!lo sciame sismico si era sviluppato in mdo continuo, addirittura fin da Ottobre!La questione è che quasi tutta l'Italia può subire un danno sul tipo dell'Abruzzo, se non si prendono provvedimenti tempestivi!
(Rispondi)
cinico_nick
cinico_nick il 05/05/09 alle 18:02 via WEB
I) non mi risulta che in giappone o negli stati uniti si riescano a prevedere i terremoti, o sbaglio? II) se anche se riuscisse a prevedere un potenziale evento sismico, senza avere la certezza assoluta del luogo e del momento, (ad oggi IMPOSSIBILE) cosa si potrebbe fare? evacuare un'intera regione per settimane o addirittura mesi? mi pare che anche tu ti sia adattato allo sciacallaggio che si è creato attorno a questo evento (p.s. tu eri nei luoghi del terremoto nell'immediato post-evento o hai scritto solo "per sentito dire?")
(Rispondi)
 
bigfootalex
bigfootalex il 16/05/09 alle 20:13 via WEB
Ti faccio un pò di domande:Tu come fai ad essere sicuro di quello ke dici? Non ti rendi conto di essere l'altra faccia della presunzione!? Mi stai affibbiando il nome di sciacallo, perkè dovevo essere assolutamente sul lugo ( altrimenti non ho diritto di replica!) e perkè non ho dato delle risposte in merito ad un perfetto piano di evacuazione..nn sono mica Bertolaso ( ke dovrebbe essere tuo amico a quanto pare!?)? le tue fonti certe da dove derivano? spiegamele? pensi ke voglia fare contro-informazione per far piacere a qualcuno?...ho scritto un articoletto e ho pubblicato al seguito degli articoli in inglese, presi da noti cataloghi scientifici,... evidentemente o non li hai letti o ti sei preso l'ardire di dare dei giudizi a priori, pensando ke il tuo toerema e quello di tanti altri, che tu stimi, sia quello assoluto e giusto! Abbi dei dubbi, come li ho ank'io e perseguili...io ho soltanto trascritto delle informazioni ke ho attinto da uno studio fatto durante la tesi di laurea...tu forse queste informazioni certe le prendi o da famiglia cristiana o da focus!Buona giornata!
(Rispondi)
 
 
cinico_nick
cinico_nick il 24/06/09 alle 15:48 via WEB
lavoro in protezione civile da 12 anni; credo che basti per avere le competenze necessarie; e ribadisco, se IN NESSUN paese al mondo (USA, Giappone ad esempio) hanno determinato un sistema per prevenire i terremoti, come si puo' pensare che un tecnico, che lavora praticamente da solo e con pochissimi mezzi, possa essere riuscito a farlo? e poi tu dici: "la protezione civile, pur se tempestiva nel far fronte al disagio, ha lavorato senza alcuna coordinazione dei lavori" premesso che non è semplice gestire una situazione simile, ripeto, tu eri sui luoghi? hai visto quello che scrivi o riporti quello che hai letto?! (p.s. OVVIAMENTE io c'ero...); un saluto, senza nessuna polemica, ma solo con la volontà di cercare di spiegare al meglio le cose.
(Rispondi)
 
 
 
bigfootalex
bigfootalex il 25/06/09 alle 18:42 via WEB
Va bene, tu sei il depositario della verità!! tu eri sul luogo insieme al tuo gruppo di veri stakanovisti e, quindi, per tuo principio solo chi vede può parlare e dare giudizi, giusto? le tue certezze sono granitiche!quindi perkè instaurare un dialogo su questa questione, visto il tuo fermo punto di vista?se ci provi gusto, kiamami sciacallo e qualunquista! continua a mantenere le tue idee ed arriverai presto ad assomigliare + alla divinità, che a piccoli ed inermi omuncoli presuntuosi come noi!!Buona giornata!!
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
cinico_nick
cinico_nick il 11/07/09 alle 16:15 via WEB
purtroppo nessuno in questo campo è depositario della verità; continueranno ad esserci terremoti che provocheranno morti, e dopo, solo dopo, qualcuno verrà fuori dicendo che lo aveva predetto... e non serve incazzarsi, ma solo prendere atto che oggi, purtroppo, è così...
(Rispondi)
 
 
 
bigfootalex
bigfootalex il 12/07/09 alle 13:09 via WEB
nn sono affatto daccordo, ma ognuno ha le sue idee..csì facendo si foraggerà sempre di + il fatalismo...e non è una bella cosa, l'uomo nn può far molto, lo so, ma qualcosa di importante per rimediare e risolvere alcuni problemi si può fare!!
(Rispondi)
 
 
 
cinico_nick
cinico_nick il 31/07/09 alle 12:10 via WEB
infatti si continua a lavorare e nessuno si darà mai per vinto
(Rispondi)
 
 
 
bigfootalex
bigfootalex il 31/07/09 alle 19:27 via WEB
lo spero proprio,..ma ho delle forti riserve!!
(Rispondi)
ginevra1154
ginevra1154 il 26/05/09 alle 00:51 via WEB
...buonanotte e buon fine settimana un bacio Ginevra....
(Rispondi)
 
bigfootalex
bigfootalex il 31/05/09 alle 16:05 via WEB
buona domenica e buon proseguio della settimana!un abbraccio!!
(Rispondi)
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MESSAGGIO ALLA RETE

Voglio avvisare tutti i miei amici blogger e tutti coloro che visitano il mio "diario telematico", che  tutto ciò che trovate è  opera del mio umile ingegno e della mia modesta arte! Faccio questo perchè mi sono accorto che ci sono degli sciacalli in rete che rubano opere  e idee degli altri, vista la loro squallida piccolezza e ristrettezza mentale! Io ora segnalerò  ai visitatori del mio blog uno per uno questi avvoltoi della rete, perchè devono finirla di fare i furbi!! In Italia ce ne sono già tanti! In rete vige la libertà di idee e di espressione e non il saccheggio gratuito!

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Consiglio sulla "celluloide"

  

Vi consiglio di vedere o rivedere film del passato che molto spesso vengono riposti nel dimenticatoio!Parlo di film in bianco e nero o dei primi a colori della grande commedia all'italiana, dei cinque moschettieri : Sordi, Manfredi, Gasman, Tognazzi e Mastroianni. Non dimentichiamo i film di denuncia del grande Volontè o di grandi attori poco conosciuti ai più come Enrico Maria Salerno, Salvo Randone, Leopoldo Trieste, Gastone Moschin e tanti altri.......

alcune di queste pellicole sembranno essere scomparse completamente tipo "il padre di famiglia" di Nanni Loy con N.Manfredi....o "il maestro", un drammatico con l'indimenticabile Aldo Fabrizi, di cui si trova una copia in spagnolo.

Sono solo pochi esempi della miriade di film che vengono passati al settaccio e gettati perchè troppo antichi e poco adatti al contesto moderno. Essi fanno parte della nostra cultura, della nostra storia e  vengono soppiantati da bordate e da luci psichedelche del cinema americano odierno, spesso vacuo e senza stile! 

 

FILASTROCCA SALENTINA

Uè ti tìcu nna canzone!?

Ti Capu e ti Capone!?

Cà la fija ti llu Rre stia nfacciata allu barcone,

e si stà facìa la scrima cù la aulìa cilìna!

Camminàu bbanca bbanca.....

...si spizzàu nnu pète e n'anca!

Scìu ddho mescìu Nicola

cu si la bbha gìusta bbona bbona!

Mescìu Nicola nun c'era,

n c'era mujerisa cà stà facìa li pittùlicchie!

...E dammìne una.... e dammìne tòi...

...e dammìne thre....e dammìne quatthru...

Ni ni tèse nnu bellu piattu!

Una la tèse alla mùscia

cù la ratta e cùlla lùscia,

una la tese allu cane

cù li bbha thròa nnu pìcca ti pane,

una lu tese allu cavallu,

cù lu porta an caddhu!

...Scìu mèru mèru......

...acchìau nna picurèddha...

la ccìse e la scurciàu...

e la purtàu alla Signura..

...la Signura nun c'era....

n c'era lu Signurinu,

cà stà scrivìa....

....Lu puercu sta pipitaà...

...e la cìciula stà ballaà!!      

 

I MITICI ROBOT ANNI '80

...e tanti altri...

Che ricordi!! Quei pomeriggi da bambino passati a guardare tra un compitino e l'altro, e tra una merendina e l'altra le gesta di questi piccoli e grandi eroi! Noi tutti abbiamo gridato : Raggi Protonici! Albarda Spaziale! Missile centrale! Grande tifone!..etc. Ora quello spirito fanciullesco aleggia sotto le nostre teste di semiseri trentenni!!

 

VE LI RICORDATE?

IL SERIAL "SERPICO": 

LA SIGLA DI "CHECK UP"

LA SIGLA DE " IL BOSCO DEI PERCHE'":

LA SIGLA DEL TELEFILM " LA PIETRA DI MARCO POLO ( IN TEDESCO):  

LA SIGLA DEL CONTENITORE CARTOONS "FANTASUPERMEGA":   

 

LA TEORIA DEL CAOS

All’inizio del secolo scorso grazie al contributo di importanti matematici del calibro di Poincarè, Mandelbrot, Kolmogorov e Ruelle, si è trovata una risposta esauriente a quei fenomeni naturali contrassegnati da un carattere non lineare, per cui la fisica classica non aveva trovato valide soluzioni.

In particolare il problema nasce per quei sistemi il cui comportamento risulta talmente aleatorio da non poter essere caratterizzato da alcun tipo di dinamica precedentemente nota.

Si sono pertanto analizzati quei sistemi che presentano una forte sensibilità alle condizioni iniziali, i quali date due situazioni di partenza molto simili con il passare del tempo esse evolvono in modo totalmente differente (Ruelle, 1992).

Difatti mentre un sistema regolare è abbastanza prevedibile nella sua evoluzione una sensibilità alle condizioni iniziali rende invece il sistema imprevedibile e irregolare.

Con il termine caos non si intende solamente un comportamento casuale e complicato. Il caos ha infatti le apparenze della complicazione, ma segue leggi deterministiche, pur apparendo disordinato e imprevedibile.

 

http://www.12manage.com/methods_lorenz_chaos_theory_it.html

http://www.nemesi.net/farf.htm

 

I FRATTALI

Nell’ambito della Teoria del Caos si evolve la Teoria Frattale, sviluppata da Mandelbrot (1975), dove per Frattale si intende un insieme o un oggetto la cui forma è estremamente irregolare e frammentata in tutte le scale. Nello specifico un oggetto frattale rappresenta ciò che è dotato di una struttura autosimile per vari ordini d’ingrandimento e che si costruisce attraverso una iterazione infinita di una forma base (o unità base), seguendo una precisa legge.

In maniera più semplice possiamo affermare che se tali oggetti si ingrandissero o si rimpicciolissero, riprodurrebbero la stessa figura di partenza o comunque con caratteristiche strutturali simili. Un frattale si manifesta sempre allo stesso modo, sia che lo si osservi nella sua interezza e sia che si ingrandiscano le dimensioni di una sua piccola parte. 

In altro modo si può costruire la forma complessa di un oggetto frattale utilizzando alcune regole ripetute, partendo da una struttura originaria di base: occorre prima partire da un iniziatore (lo stato iniziale) e poi applicargli un generatore (una operazione iterativa).

Questo iter pone le condizioni per la costruzione di una geometria che rappresenta un estensione della geometria Euclidea.

 

 

 

INDOVINELLI DIALETTALI E NON

1) In cielo c'è....Luigi ce l'ha davanti..., mentre Pietro non ce l'ha ne davanti e nè di dietro... ( Che cosa è?)

2)  Cielo di carne,... terra di creta... acqua e tuoni presto farà!! ( Che cosa è?)

3)  Panni subbra panni cù lu nduvini ci ole trè Anni ( Che cosa è?)

 
 
 

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