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Il Milan vola. Il Napoli rischia di perdere il secondo posto

Il Napoli non battendo la Juventus ha detto addio al sogno scudetto. Gli azzurri dovrebbero fare 7 punti in più degli odiati bianconeri nelle ultime 11 gare. Cosa francamente quasi impossibile. Non tanto per i punti, ma per il valore del Napoli. Gli azzurri non vincono da quattro gare(ultima con il Catania in casa) e Cavani non va in gol da ben 5 partite. Il Matador ha esultato l'ultima volta nella trasferta di Parma del 27 gennaio 2013.

Nelle quattro gare senza vittorie il Napoli ha conquistato 4 punti(frutto di 4 pareggi) e realizzato soltanto due gol. Il calo è evidente, ma non è solo fisico. Walter Mazzarri ha grosse colpe. L'allenatore è fissato con la difesa a tre, un modulo che porta ad avere un'inferiorità numerica a centrocampo. Da diverse gare il Napoli regala il primo tempo agli avversari. Venerdì scorso, la Juventus poteva chiudere la prima frazione con tre gol di vantaggio e nessuno avrebbe battuto ciglio. L'altro problema è Pandev. L'attaccante macedone passeggia per il campo e non segna da venti gare. Vale la pena puntare ancora su di lui?

A questo punto del campionato meglio guardare indietro e difendere il secondo posto dall'assalto del Milan. I rossoneri hanno recuperato al Napoli quattro punti nelle prime 8 giornate del girone di ritorno. Nel dettaglio il Milan ha conquistato 18 punti, mentre il Napoli 14. Ora il Milan è a soli 5 punti. Tra cinque giornate c'è lo scontro diretto allo stadio Meazza. Nelle prossime quattro gare il Napoli affronterà Chievo(trasferta), Atalanta(casa), Torino(trasferta) e Genoa(casa), mentre il Milan se la vedrà con Genoa(trasferta), Palermo(casa), Chievo(trasferta) e Fiorentina(trasferta). Sulla carta il Napoli ha il calendario più agevole, ma con Mazzarri le gare semplici diventano difficili.