Maxso's Blog

In Italia ha debuttato una nuova fiction “multimediale” dal titolo “Casa Berlusconi”. L’ex premier durante la consegna dei Telegatti ha fatto il cascamorto con Aida Yespica e Mara Carfagna facendo ingelosire la moglie Veronica Lario, il quale per ripicca ha scritto una lettera al giornale “La Repubblica”.

Nella lettera la moglie pretendeva le scuse del “venditore di sogni” perché si era sentita offesa nella sua dignità di donna e di moglie. Un maschio “vero” sarebbe andato dalla moglie in ginocchio chiedendole scusa e regalandole un bel mazzo di rose. Ma il buon Silvio ha preferito prendere carta e penna scrivendo una lettera di scuse. La missiva inizia così “Cara Veronica, eccoti le mie scuse''.

Proseguire non mi sembra il caso, anche perché di “cazzate mediatiche” ne abbiamo viste fin troppo. Da questa storia ne esce vincitrice Veronica, non perché ha avuto le scuse del suo maritino ma perché per una giornata è stata sulla bocca di tutti. E noi stupidi che ci facciamo ingannare da questi “reality mediatici”.

Il 9 maggio del 1997 Marta Russo, ventunenne studentessa dell’Università La Sapienza di Roma, viene sparata alla testa da un colpo di pistola. Trasportata d’urgenza al vicino Policlinico Umberto I morirà quattro giorni dopo.

Dopo anni di indagini e processi il 15 dicembre 2003 la V Sezione Penale della Corte di Cassazione condannò in via definitiva per l'omicidio Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro che, al momento dell'omicidio, erano stati visti sparare da una finestra dell'edificio dalla segretaria dell'edificio, Gabriella Alletto.

Giovanni Scattone è tornato ad insegnare. A tal proposito Aureliana Iacoboni Russo, madre di Marta, in un intervista a “Il Messaggero” ha dichiarato “Penso che la giustizia abbia fatto il suo corso. Ma quello che manca nel nostro paese è la certezza della pena. Prenda Giovanni Scattone, ad esempio. E' tornato a insegnare. E allora io mi chiedo: cosa può insegnare una persona del genere? Che educatore può essere mai per i ragazzi?”.

Il tipo forse potrà spiegare ai propri studenti che si prova ad ammazzare un altro essere. Mi domando ma che senso ha la giustizia in un paese dove uno che scarica musica illegalmente da internet rischia più anni di galera di un assassino?

Nell’area di Seattle, da un’idea di Lori Bowden, sono sorti i “Cowgilrs Espresso”, una catena di sei bar per automobilisti. Fin qui non ci sarebbe nulla di nuovo, se non fosse che le “bariste” lavorano seminude o con costumi a tema per attirare nella “ragnatela” nuovi clienti per far aumentare le vendite del caffé.

Con questo esempio si dimostra come una donna con un po’ di cervello possa arricchirsi facilmente svuotando le tasche degli stupidi maschietti. Personalmente andrei in questi bar solo se oltre al caffé le bariste mi offrissero qualcosa di più “gustoso”. Ma in Italia cose del genere arriveranno mai?

Dopo circa 5 anni dal lancio di Windows XP(2001), la Microsoft ha rilasciato Windows Vista il nuovo sistema operativo che dovrebbe semplificare la vita degli utenti. Per la verità la versione business era già disponibile da novembre 2006. Il debutto doveva avvenire domani(martedì 30), ma oggi(lunedì) nei grandi centri commerciale era possibile acquistare in anteprima assoluta la nuova “creatura” della Microsoft.

Windows Vista viene rilasciato in 5 diverse versioni: Basic, Home, Business, Enterprise e Ultimate. I prezzi variano da 99 a 599 euro. La caratteristica principale di questo nuovo sistema operativo è l’interfaccia grafica chiamata Aero(Authentic, Energetic, Reflective and Open) fatta di finestre traslucide e piacevoli effetti visivi che la rendono molto simile ai sistemi Apple.

Credo che al momento nessuno passerà a questo sistema operativo per i costi eccessivi. Vista si potrà diffondere solo grazie ai nuovi PC che verranno venduti. Se dovete acquistare un computer nuovo, vi consiglio di controllare che sia installata la versione Home Premium di Vista.

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