MC WORLDWIDE

Il Club Motociclistico Mestre viene fondato nel 1970 dopo che il precedente Motoclub Mestre aveva chiuso le attività in seguito a un incidente mortale occorso durante una delle competizioni di velocità, che il Motoclub stesso organizzava su un circuito tracciato nelle vie del Porto Industriale di Marghera.Fautore della ricostituzione e primo presidente fu Saverio Bellon, cui seguirono nella carica: Dorino Cipriani, Paolo Scattolin, Gino Mambro, Varin e, con il record per il mandato più lungo, Bruno Casarin. Attuale presidente è Maurizio Zanatta.
Il Club Motociclistico Mestre in passato svolgeva anche attività di staffetta in supporto alle gare ciclistiche, ma attualmente si occupa solo di socializzazione fra i soci e di attività turistica.Le riunioni si svolgono nella sede presso, un tranquillo bar con tavolini all'aperto a due passi dalla Caserma Matter di Mestre ogni Martedì e Venerdì dalle 21 in poi.

Il Moto Club Bari costituitosi nel 1976 affonda le sue radici a 40 anni prima quando, motociclisti di altra tempra, lo fondarono nel 1936 - motociclisti appassionati del connubio sport-moto in un epoca in cui, non esistendo impianti fissi, si correva su strade e mulattiere aperte al traffico.
 Ricordiamo fra tutti, e senza voler far torto a nessuno, Alessandro Altavilla ed Adolfo Peroni che hanno onorato il sodalizio partecipando più volte alla mitica Milano-Taranto; sulla scia dei loro valori, di spirito etico e sportivo, il sodalizio continua ad ispirarsi.
 Il Moto Club Bari ha contribuito allo sviluppo del motociclismo pugliese dando inizio, nel corso degli anni 80 con la sua effervescenza, a diverse manifestazioni che avvicinavano i motociclisti ad un uso sportivo e turistico del proprio mezzo; forse non tutti sanno che contribuì anche alla realizzazione della pista di motocross dove oggi sorge l'autodromo di Binetto.
 Il sodalizio ha organizzato diverse manifestazioni motociclistiche sempre e solo sotto l'egida della Federazione Motociclistica Italiana, nel rispetto delle norme di sicurezza, dei regolamenti federali e certificate dai cronometri della Federazione Cronometristi Italiani; ricordiamo gare:
 · di gimkana (abilità fra ostacoli e prove di destrezza allestite in appositi spazi)
 · di accelerazione (400 metri con partenza da fermo da fare a tutta birra!!) 
 · di enduro (manifestazioni motociclistiche su percorsi di vario tipo con medie e tempi d'impiego prefissati e con una percorrenza di minima di 120 chilometri e prove speciali cronometrate);
 · di motocross (prove di velocità fuori strada in circuito chiuso).
 Il M. C. ha altresì organizzato motoraduni a carattere Interregionale e Nazionale a corollario dell'ExpoLevante nonché manifestazioni ludiche tipo caccia al tesoro in motocicletta. 
 Fermo restando lo sguardo verso i motociclisti, per accompagnarli ad un uso corretto delle due ruote offrendo l'opportunità di partecipare a manifestazioni turistiche, a corsi di guida sicura, a corsi di educazione stradale intesa non come mera conoscenza del "codice" ma come coscienza e rispetto di se stessi e degli altri, oggi alla soglia del trentennale il Moto Club Bari rilancia la sfida agonistica riorganizzando le scuderie di enduro e di velocità con la presunzione di rinverdire i successi ottenuti in passato da piloti come Angelo Albanese e Michele Ancona, sino ad arrivare agli attuali Stefano Bungaro, Marco Dellino, Nicola Spalierno e altri che continuano a blasonare il nome del Moto Club Bari.
 Auspichiamo, con il vostro sostegno, di riportare a Bari manifestazioni turistiche ed agonistiche a carattere nazionale nonché sostenere la partecipazione dei piloti agli onerosi impegni locali e nazionali.

Nel lontano 1953 un ristretto gruppo di ragazzi appassionati delle dueruote iniziarono a partecipare ad iniziative motociclistiche promosse dai Club esistenti nel Triveneto. Il gruppo, che andava a conoscere un sempre maggior numero di membri, partecipando all'attività svolta dalle associazioni già operanti aveva la possibilità di acquisire sempre nuove esperienze e capacità tali da permettere di intraprendere una propria attività.  Da lì a poco, e precisamente nel Gennaio 1956, furono gettate le basi che porteranno all'attuale sodalizio. La società così creata veniva per la prima volta iscritta alla Federazione Motociclistica Italiana (FMI) con il nome di "Lambretta Club Feltre". Inizialmente, nonostante i buoni propositi, la nuova Associazione riteneva prematuro l'organizzazione di una manifestazione motociclistica e l'attività svolta in questo periodo consisteva nella propria iscrizione come Club alle attività organizzate da altre Società. Questa attività portò all'ottenimento di numerosi riconoscimenti, coppe e trofei, in parte, sono ancora oggi visibili presso la Sede Sociale od i locali della Concessionaria Moto De Menech & D'Agostini di Feltre.

Nuova linfa vitale continuava a pervenire al Club e nel 1957 il Consiglio Direttivo, animato ad un sempre maggior entusiasmo decise l'organizzazione della prima manifestazione cui venne dato il nome di "Motogiro della Vallata Feltrina" Detta manifestazione prevedeva, tra le varie cose, anche prove speciali cronometrate e di abilità.  La manifestazione ebbe un buon afflusso di partecipanti oltre ogni più rosea aspettativa. Lo sviluppo tecnico economico nazionale ormai aveva intrapreso quello che poi verrà chiamato "il Miracolo Italiano" e una delle più evidenti conseguenze fu la motorizzazione di massa che interessò anche il settore moticiclistico nel quale comparvero altri mezzi di locomozione a due ruote diverse dalla mitica Lambretta. Nel 1959, pertanto, il Consiglio Direttivo, visto anche l'aumentare delle varietà di motociclette circolanti, prendeva la decisione di cambiare nome societario adottando la dicitura tutt'oggi in uso: "Moto Club Feltre". Stante il maggior numero di iscritti, nonché le varie esperienze maturate nel corso degli anni, nel 1961, il Consiglio Direttivo prese la decisione di organizzare il 1° MOTORADUNO NAZIONALE CITTA' DI FELTRE, al quale parteciparono numerosissimi motociclisti provenienti da ogni parte d'Italia suggellando così la potenza organizzativa del CLUB Feltrino anche a livello nazionale.

Nel 1977 fu creato il logo del Moto Club Feltre, che, presente in ogni documento della società, è ricamato sul dorso dei giubbetti e portato con orgoglio da ogni membro del Club. A questo primo raduno seguirono ben altre 26 edizioni annuali, ognuna delle quali organizzate in Via Campogiorgio, e, data la positiva risposta degli altri Club, ed a seguito di insistenti pressioni da parte della Federazione Motociclistica Italiana Delegazione Veneta, Il consiglio direttivo decideva di organizzare il suo 1° MOTORADUNO INTERNAZIONALE VALLATA FELTRINA, spostando la sede della manifestazione in località Foro Boario. A tutt'oggi il sodalizio ha organizzato ben 27 edizioni di motoraduni nazionali e 13 motoraduni internazionali Altra manifestazione che il sodalizio organizza con scadenza annuale è la Tradizionale Benedizione del Motociclista che quest'anno è arrivata alla sua 18A edizione, manifestazione molto sentita dai motociclisti visto anche la notevole affluenza che quest'anno è arrivata ad oltre 2000 partecipant i. Il Club, oltre a risultare capace di organizzazioni internazionali, si caratterizza anche per lo spirito umanitario che pervade in ogni manifestazione: parte del ricavato viene devoluto a scopo di beneficenza a Strutture od Organi operanti nel Sociale. Nel gennaio 2000 si è riusciti ad avere una sede adeguata alle nostre esigenze presso l'Autoparco in zona Peschiera a Feltre.

Il Moto Club Viggiù è stato fondato nel 1953 dall'indimenticabile Renzo Pozzi, medico chirurgo e ufficiale sanitario viggiutese che riunì al bar Centrale di via Roma, sino al 1968, anno in cui si sciolse, oltre un centinaio di appassionati delle due ruote.

Nel maggio del 2000, quasi per scommessa, si decide di far rinascere l'associazione portandone la sede all'Old the Truck Pub, in via Butti, 10 dove Sandro, il proprietario, mette a disposizione il locale per farne il punto di ritrovo e dove, tuttora, ogni giovedì dalle 21 ci si ritrova per scambiarsi idee, proposte, organizzare motogiri domenicali, bere una birra in compagnia.

Nel 2003 e nel 2004 abbiamo organizzato al colle Sant'Elia il Motoraduno, un evento grandioso che ha portato ad ampliare il nostro gruppo fino ad arrivare ad 80 iscritti, temerari centauri che ogni week end decidono di fare qualcosa per assaporare al meglio la vita sulle due ruote. Dopo un periodo di stasi, oggi il nostro Moto Club conta circa 30 iscritti. Ci sono alcuni appuntamenti fissi, ormai da anni, come la castagnata autunnale, la tombola natalizia e la Festa Estiva, in collaborazione con la Filarmonica di Viggiù, che si tiene dallo scorso anno e che ci dà l'opportunità di organizzare un bel Moto Giro tra i paesi della Valceresio.
Che dire? Un grosso in bocca al lupo al nostro Moto Club Viggiù!

Il M.C. viene fondato da un gruppo di entusiasti della moto il 25 Gennaio 1947, i quali si riunirono per concretizzare e sviluppare l’idea per la costituzione del Moto Club Rapallo.
 Il 2 Marzo dello stesso anno, il Moto Club Rapallo viene affiliato alla F.M.I.. Con il passare degli anni, gli associati continuarono ad aumentare arrivando a 53 iscritti. Il Moto Club Rapallo era ormai una realtà riconosciuta sia localmente che oltre i confini regionali e ne era testimonianza il numero di inviti a partecipare a manifestazioni nazionali.
 
 Fra il 1954 e il 1958 ci fu un rallentamento dell’attività, ed è difficile oggi, poter individuare con assoluta certezza quali siano state le cause, probabilmente più che ad un calo dell’entusiasmo, le cause sono da ricercare nel boom dell’automobile che prepotentemente era venuta a far parte delle abitudini anche dei giovani e del benessere economico che rese possibile l’acquisto di un mezzo, indubbiamente più comodo della moto e utilizzabile in tutto l’arco dell’anno. Evidentemente però, la passione non del tutto spenta da parte di qualcuno, ha fatto si che nel 1958 il Moto Club risorgesse con l’entusiasmo di un tempo, e ad alcuni fondatori del 1947 si affiancarono nuovi elementi, in gran parte giovani, e una ripresa fu subito evidente; numerosi raduni ai quali il Moto Club ha partecipato e le gite sociali che hanno visto la partecipazione di molti soci accompagnati dalle proprie famiglie.
 In quel periodo si era tra l’altro costituito un gruppo agonistico che si dedicava prevalentemente alle competizioni con buoni risultati; dopo l’ennesima battuta d’arresto nel 1969 l’associazione riprende il volo. Nel 1980, il Moto Club, favorito dalle vendite di motociclette, inizia la sua rinascita, affluiscono nuovi soci anche da centri vicini e si raggiunge la quota di 265 iscritti. L’anno successivo con il nuovo Consiglio Direttivo, il Moto Club si inserisce nelle manifestazioni organizzate dalle Autorità locali di promozione turistica di Rapallo e Santa Margherita Ligure; partecipa al rinato “Carnevale per i Piccoli”, costruendo prima, un fantastico trenino e poi un “antico tramway” entrambi decorati con simpatici personaggi del cartonist Bottaro, lo stesso concede l’uso di un suo personaggio preistorico, che ha costruito una moto con ruote “quadrate” in pietra. Pitagora sembra un nome importante ed impegnativo, cosi che i soci lo hanno soprannominato “PIPETTO”.
 I motoraduni che inizialmente si svolgevano a settembre ed erano solo nazionali, vengono spostati al mese di maggio e diventano internazionali, di anno in anno i partecipanti sono sempre aumentati raggiungendo la cifra di 1505 iscritti nel raduno del 1986.
 Negli anni 90 il Moto Club si afferma sempre più e diventa, con il volontariato dei suoi soci, una parte integrante delle manifestazioni organizzate a Rapallo e si raggiungono più di 400 iscritti.
 Negli stessi anni la sede si è trasferita nell’area dell’ex Tiro a Volo di S. Maria del Campo in via Ai Campi di Tiro 2 – sede aperta il venerdì dalle 21.30 alle 23.30, la stessa è dotata di un ampio salone per le varie attività sociali e ricreative.
 Nel 1995 si costituisce anche all’interno del Moto Club, il gruppo FIAT 500 CLUB del TIGULLIO ed organizzato il I° Rally della mitica vettura con la partecipazione delle prime “Topolino” fino ad arrivare all’ultima 500 della casa automobilistica di Torino.
 Si prosegue negli anni successivi con sempre maggiore affluenza di partecipanti, la data di questa manifestazione viene stabilita nella PRIMA DOMENICA di OTTOBRE.
 Nasce sul piazzale in terra delle sede la pista Off Road; la pista in terra battuta, ospita numerose gare regionali, interregionali ed anche prove di Campionato Italiano