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Creato da: Pytagoricum il 19/05/2008
Interrogativi senza risposta – sensazioni inspiegabili – realtà oltre ogni possibile comprensione

Ultimi Commenti

 

 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 22/09/08 alle 18:17 via WEB
Ti ha mai sfiorato la mente che qualcuno possa interpretare la parte del cattivo proprio per risvegliare le coscienze di chi dorme? Oppure che vi siano esseri che ancora non hanno un grado di coscienza "spirituale" come il tuo e che pertanto non meritano "condanne" o "purificazioni" ma ulteriori occasioni ed esperienze per ampliare la propria coscienza? E perchè sei così profondamente legato al tuo corpo da non credere in tante vite (opportunità di crescita spirituale) in altre forme?
 

 
Pytagoricum
Pytagoricum il 17/09/08 alle 22:51 via WEB
Carissimo Otto, Sono d’accordo con te, proviamo un irrazionale piacere a sprofondarci nelle sabbie mobili dell'ego, e quindi del peccato, che di converso producono nella nostra società il veleno di scelte di vita assolutamente insignificanti e svuotate di valori positivi e dense di valori negativi. Da parte mia non voglio punire nessuno, ma se oggi l’inferno e il paradiso sono considerate leggende mitologie e la gente preferisce crogiolarsi del piacere materiale asservendo i più bassi istinti, esaltando animale interiore invece dello spirito,é perché la comunicazione essoterica della religione non risulta convincente, perché dopo aver minacciato per secoli l’eterna dannazione non si può all’improvviso abbassare la guardia a tal punto da svalutare totalmente il “deterrente” divino relativizzando il significato del peccato, arrivando addirittura all’apologia di comportamenti criminosi. Quando viene commesso un delitto non ci si domanda più se il colpevole verrà giustamente condannato, ma soltanto se la parte offesa ha perdonato, quasi il perdono sia ormai un obbligo, perché al caino non si può negare una assoluzione, anche in assenza di pentimento. D’accordo, non si può negare la speranza di salvezza, ma essa deve essere preceduta dalla profonda revisione interiore che segue il pentimento, con l’indirizzo di vita e di tutte le azioni che devono dimostrare che ha capito e mai più incorrerà in errore. Solo allora il perdono potrà essere meritato e con esso la salvezza. Ma come si fa ad indurre la massa del volgo al rispetto della legge di Dio senza il rischio che chi sbaglia paga e per sempre? Dio non è un dittatore che taglia teste, è bontà e misericordia, ma anche giustizia. Non lo si può impunemente offendere e vivere in dispregio delle sue leggi e del suo insegnamento a noi pervenuto dal messaggio Cristico. Quindi il deterrente occorreva che rimanesse tale e non si diffondesse con irresponsabile facilità che non esiste né l’inferno, né il diavolo, il quale anche se non ha coda, corna e zampe di capra invece esiste veramente, e qualunque cosa sia (e qualunque aspetto abbia) riesce a penetrare con furia devastante nella vita e nell’animo delle persone. Quindi escludo che l’eterna dannazione non esista, anzi sicuramente esiste e la vita di un gran numero di persone basata solo su egoismo, aggressività avidità disprezzo desiderio smodato del piacere fisico e materiale, non fa altro che aumentare il numero dei futuri clienti di shatan. Ritengo irresponsabile minimizzare il peccato distraendo la gente dal rischio in cui si incorre al termine della vita terrena non vissuta secondo la volontà del Creatore. Un caro abbraccio :-) Pyt
 

 
paralotti
paralotti il 17/09/08 alle 11:42 via WEB
Caro Pyt eccomi da te:-) Ma è tutto così semplice amico mio anche se troviamo un piacere inconscio a stagnare nelle sabbie mobili dettate dall'ego! Mi pare che nel tuo interessante post tratti il tema eterno dell'espiazione e della conseguente punizione...Pyt credi davvero di essere nato per questo? Come ormai sai prendo l'esempio dal vero insegnamento di Gesù che ci fa capire che l'Eterno non possiede alcuna volontà di castigare per mezzo della vita che riceviamo in dono. Punire, vendicarsi, espiare... sono soltanto parole umane! E le parole non sono la realtà, ma quanto di essa desideriamo credere, e poi si finisce per renderla tale! Se vuoi essere assolutamente punito per qualcosa, allora stai tranquillo che così sarà... Ma sarai tu a inventarti la sanzione e ad alimentarla nella testa e nel cuore. Pyt come pensi che sia l'Eterno? Come un Re? Come un Dittatore che fa tagliare le teste alle persone per far sapere che gli hanno disobbedito? Come un imperatore seduto sul suo trono che punta il dito contro di te e giudicare ogni tuo passo? So che qualcuno dirà di si...e lo stai facendo anche tu, pur con dei distinguo... Costoro generano eserciti di schiavi e di malati fin dall'alba dei tempi. Ed è contro questo pensiero avvelenato che Gesù si ergeva, e in parte è proprio per questo che hanno e abbiamo voluto metterlo a morte. No, la verità amico mio, è ben diversa. La verità, è sempre ciò che ci rende responsabili e padroni del nostro percorso di vita, sappiamolo dunque e non dimentichiamolo mai. Sappi anche che la forza non la si può imparare se non dopo aver attraversato la fragilità. Quando ci scordiamo come si fa a respirare, comprendiamo l'angoscia del soffocamento e tu ne sai qualcosa per averlo sperimentato... e allora, finalmente, aneliamo all'aria pura! E' tutto così semplice amico mio, perchè dobbiamo sempre complicarci l'esistenza? Un abbraccio affettuoso Otto
 

 
Pytagoricum
Pytagoricum il 14/09/08 alle 22:30 via WEB
Ciao Caterina, tanto per iniziare all'anima bisogna crederci e quindi occorre avere una idea del trascendente, ovvero credere che in noi esiste una parte immateriale/spirituale che non si spegne con il nostro ultimo respiro. Come sia fatta l'anima é un discorso complesso che religione, filosofia, teologia e anche esoterismo vedono da diverse angolazioni, ma comunque si guardi più o meno tutti convengono che l'anima per salire a un livello "superiore" abbisogna di un percorso di purificazione. Chi vive quindi una vita di seria introspezione, non spesa inutilmente ma ponendosi problemi seri, sicuramente non avrà un'anima composta da vuote immagini, ma ricca dei valori e dei significati che nel corso della vita avrà costruito. Buona serata :-)) Pyt
 

 
caterina.x
caterina.x il 14/09/08 alle 21:18 via WEB
non so in quale angolo o se riuscirò mai a capire cos'è un'anima ma so per certo che non posso essere semplicemente un ammasso di carne e ossa, qualcosa in me va oltre, mi spinge in dimensioni che non capisco a me sconosciute...e mi perdo...spero solo che alla fine di questo viaggio il mio non sia un susseguirsi d'immaggini vuote ma storie ed esperienze da ricordare..buona serata Cate
 

 
Pytagoricum
Pytagoricum il 11/09/08 alle 22:55 via WEB
Caro Otto, anche dopo sette anni ancora é forte in me il dolore per quel terribile evento. Ricordo con sgomento le edizioni straordinarie dei telegiornali e mentre guardavo in tv quelle colonne di fumo sollevarsi dai due giganti colpiti a morte, gli occhi mi si riempivano di lacrime e un misto di dolore e grande rabbia montava in me!!! Non riesco a pensare quale immenso dolore abbiano provato parenti e familiari delle vittime cadute per un tale barbaro assassinio. Ricordo il convulso invio di mail a tutti i colleghi negli USA, ma fortunatamente nessuno di quanti conoscevo aveva parenti o amici nelle Tween-Towers. Ma hai ragione tu!! L'effetto ottenuto dagli attentatori é stato il contrario di quanto volevano che volevano; e per quanto forte é stato il dolore tanto più forte l'amore che ha unito tutti e ha permesso di reagire a quel difficile momento senza avvilirsi e soccombere alla disperazione. Quanto alla giustizia divina in quel momento avrei desiderato un Dio vendicatore di biblica memoria, ma il nostro Dio invece é misericordioso e avrà avuto pietà anche di quei disgraziati assassini che tanta morte e dolore hanno seminato. UN GIORNO DA NON DIMENTICARE come il giorno della Shoà altra immane tragedia che colpì non solo il popolo israelita, ma tutta l'umanità. Buona serata!! :-)
 

 
paralotti
paralotti il 11/09/08 alle 20:30 via WEB
Ciao Pyt:-)Oggi è la giornata della memoria, avrei voluto scrivere due righe per ricordare la sofferenza di quel tragico giorno e siccome mi hai preceduto lo faccio qui con immenso piacere:-)Come tutte le tragedie ha unito in modo commovente non soltanto il popolo americano ma tutto il pianeta pur con qualche distinguo nel condannare quell'atto senza giustificazioni! Ci sono stati atti d'amore infinito e di solidarietà che forse si erano dimenticati, ecco io mi soffermerei su questo, l'amore che ha risvegliato milioni di coscienze più o meno addormentate. Questo è ciò che hanno ottenuto chi ha commesso quel crimine. Per quando riguarda una giustizia divina, l'infinito amore di Dio non la concepisce, ma senz'altro chi lo ha commesso ne risponderà alla propria coscienza ed alla giustizia degli uomini... quando li prenderanno... Ricordo una frase che mi ha colpito molto che dice: Chi oggi è il carneficie, domani sarà la vittima, è una legge universale che non perdona, ma non dobbiamo vederla come una punizone, ma come un debito da pagare per comprendere ed evolversi, uno stato della coscienza che si rinnoverà di vita in vita! Otto
 

 
Pytagoricum
Pytagoricum il 11/09/08 alle 16:19 via WEB
Grazie, Buona giornata anche a te dolce Unica :-)
 

 
unicaeoriginale
unicaeoriginale il 11/09/08 alle 15:50 via WEB
Hai detto bene.... la giustizia possa colpire davvero chi ha concepito una cosa simile....perchè ci sono dei misteri pure quì....ciao Pit.... buonagiornata unica
 

 
paralotti
paralotti il 10/09/08 alle 16:53 via WEB
Grazie caro Pyt:-) adesso mi è tutto chiaro, l'unica cosa che mi lascia perplesso è "Shatan" delle scritture o il patto con lui... Gesù diceva che Shatan non è nè un essere nè uno spirito, ma l'Energia nascosta del Cosmo, la forza di differenziazione, il nero respiro che il Senza Nome ha liberato per noi... affinchè impariamo a scegliere:-) Shatan è anche il pensiero o forme pensiero degli uomini che sperimentano la distruzione prima di trasformarsi in costruttori, e non rappresenta tanto una forza da combattere quanto quella da superare! Ecco amico mio il vero significato di Shatan, detto l'Avversario. La Chiesa Cattolica e molte altre religioni ne hanno fatto un essere da aborrire e da combattere, non sapendo caro Pyt che ciò che combattiamo immancabilmente rafforziamo. E la paura di lui a cui diamo una forma antropomorfa, seppure diabolica che ci domina... è un po' come avere paura di noi stessi senza prenderci le nostre responsabilità, il vero insegnamento del Maestro Gesù. Ti abbraccio Otto
 
 
 

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