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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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In Spagna, da ieri 1 dicembre, è in vigore un codice deontologico per regolare e normalizzare gli spot pubblicitari che riguardino i bambini. Il motivo? Evitare discriminazioni di genere tra i più piccoli! Eccone un altra, una regola che appena entrata in vigore, sta creando problemi tra i pubblicitari iberici. Sono gli stereotipi quelli che ci fregano, sono il rosa per le femminucce e l'azzurro per maschietti i nemici della parità di genere. Pertanto basta con le bambole alle femminucce e le macchine per i maschietti, appiattiamoci su oggetti che non indichino chiaramente la loro destinazione. Da ieri la regola è: mantenere linguaggi inclusivi per tutti senza disparità di genere, niente sessismo evidente, specie per i bambini dai 0 a 7 anni. Quindi niente da imporre, niente da pilotare e niente che indichi a priori il genere maschile e femminile. Una bambolina per il maschietto e l'automobilina per la femminuccia vanno benissimo e per i risultati...ne riparliamo quando saranno più grandi! Avanti, coraggio e adeguiamoci...potrà capitare anche a noi, o no? Che ne pensate? In Spagna già si discute animatamente.
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