Semplicemente Io...

Ho fatto un viaggio, un viaggio stupendo e questa volta non è un viaggio solo sognato. Non ho potuto descrivere i preparativi nè il modo un pò strano ed improvviso con cui ha preso forma quest'idea di andare in Spagna perchè il pc mi ha dato grandi noie da quando ho scritto l'ultimo post. Sarà difficile rendere l'idea di tutto ciò che abbiamo fatto e visto in questi giorni e quanto ci siamo divertite.

Partenza il 24/07/2007, martedì.

Aereo alle 11:45. Partenza da Napoli, arrivo a Madrid alle 14:40. Un autobus e la metro, cambiando due linee (ma le scale mobili nelle stazioni della metro di Madrid dove sono????). Non è stato difficile arrivare all'hotel. Hotel Marlasca, mi sentivo davvero a casa, costretta a fumare solo fuori al balcone proprio come qui hahahaha. La prima parola che abbiamo imparato è stata: "El cenicero"!!!! Stanza molto spaziosa (ci credo, era una quintupla per tre hahahaha) e pulita, anche se l'hotel non era nuovo. Pronte per due notti a Madrid!!!! Non proprio pronte, si dorme fino alle 21:00 più o meno fin quando io mi sono affacciata al balcone per fumare e vedendo che era ancora giorno e che c'era un sacco di gente per strada, sveglio le mie companeras dicendogli: "C'è vita fuori!!!!" Ci si fa belle e si scende per le strade di Madrid alla ricerca di un posto per la cena (in realtà sotto casa avevamo tanti posti dove mangiare e forse anche bene e a poco prezzo ma lo abbiamo scoperto solo prima di partire per Cordoba hahahah). Ci dirigiamo verso Puerta del Sol e scopriamo di averla a due passi. Che stupore nel vedere la luce del sole fino alle 21:30!!! Cena a base di carne grigliata al banco, sotto suggerimento di una ragazza che ci aveva detto che si mangiava bene in quel locale ma era un pò caro, allora potevamo ovviare sedendoci alla barra. Ottimo il chorizo alla grilia (salsiccia arrostita) ma poi, causa un qui pro quo con i camerieri e il cuoco, ci arrivano due porzioni di carne arrostita, ognuna delle quali per due persone (o per tre, boh) fatto sta che abbiamo mangiato non so quanti kili di carne a testa!!!! Carne grigliata ottima, veramente ottima. Rotoliamo fuori dopo aver pagato (abbiamo praticamente mangiato la bistecca fiorentina a Madrid pagandola una cifra, sappiamo sempre distinguerci!). Rotolando rotolando arriviamo a Piazza di Spagna che con le sue fontane ci affascina e ci fa venire voglia di fare conversazione. Alla ricerca della movida madrilena (non avevamo visto molta gente), ci ritroviamo ad andare in giro affiancate da un Cicerone il cui cuore era stato rapito dalla nostra T. Primo giro, beviamo qualcosa al bancone in un localino (vuoto!!!) e poi, dopo aver "trattato" col Cicerone per la vendita di T. ci sediamo ad un tavolino di un bar in quella che noi ribattezziamo "Santa Maria la Nova" perchè ci richiama l'omonima piazza di Napoli. Il cameriere ci caccia letteralmente via all'una e mezza. Rientro in albergo, decidiamo l'itinerario per il giorno seguente e nanna. Sotto i nostri balconi c'era gente che urlava e rideva fino alle 5 (ma da dove saranno usciti???).

25/07/2007, mercoledì.

Si va per musei!!! Abbiamo deciso di arrivare a piedi al Thyssen Bornemisza, poi al Museo del Prado ed infine al Museo Reina Sofia e forse, una capatina al Parco del Buon Ritiro. Si comincia con una colazione molto all'italiana: tre cappuccini, tre cornetti e tre caffè, caffè pequeno, espresso, italiano, napoletano (la frase più ripetuta durante tutta la vacanza). Una colazione così ci costa 17 euro: siamo capitate di nuovo nel posto sbagliato!!!!! In futuro ci penserà la magica guida Lonely Planet ad indirizzarci nei posti giusti dove mangiare bene con poco! Primo Museo, Il Thyssen Bornemisza, dove abbiamo potuto ammirare le opere di Degas, Renoir, Pissarro, Manet, Monet, le Avanguardie Sperimentali, il Tardo Surrealismo e la Pop Art. Impressionismo ed Espressionismo i punti forti della visita. Ovviamente, da oggi in poi, tutte e tre saremo studentesse italiane (riduzione studenti) con carta studenti a portata di mano!!! Breve sosta ristoratrice in una piazza, immerse nel verde e poi si cammina fino al Museo del Prado. (Meravigliate dal caldo che non torvavamo eccessivo, ma non sapevamo ancora cosa ci aspettasse in Andalusia!!!) Beh, al Prado ho apprezzato solo qualche opera di Goya. In realtà all'unanimità abbiamo sentenziato che avremmo potuto saltarlo a piè pari. Che si fa???? Dovremmo andare al Museo Reina Sofia (un pò più lontano) e poi cercare alloggio per il ritorno (dal 2 al 4 agosto) e poi andare in stazione ad acquistare i biglietti per andare a Cordova l'indomani... Si decide di rimandare la visita al Reina Sofia a quando ritorneremo a Madrid. Adesso si va in giro a cercare l'alloggio. Lo si cerca nei pressi della stazione, per più di un motivo: vedere un'altra zona della città, essere vicine alla stazione per quando torneremo da Granada e per andare l'ultimo giorno da Madrid a Toledo. Attraversiamo i giardini del Prado, giungiamo nei pressi della stazione "Puerta di Atocha", si nota che siamo vicine alla stazione, cambiano le facce, ci si sente meno sicure. Eccoci dietro la Piazza Garibaldi di Napoli!!! vediamo da fuori il Museo Reina Sofia e siamo contente di averlo vicino all'alloggio quando torneremo. Qui gli hostal o non hanno camere libere per le notti dal 2 al 4 o sono vecchi e decrepiti o sporchi o non hanno il bagno in camera... Sconsolate e stanche... Finchè arriviamo ad un hostal il cui nome che lascia sperare bene... Si chiama "Alegria"... Ci accoglie un simpatico e cordiale signore coi baffi (aveva i baffi o me li sarò inventati?) che ci battezza subito "las tres chicas italianas". La stanza che vediamo non è male, non è minuscola e ci sono 4 letti, il prezzo è buono (20 euro a notte) ed abbiamo il bagno in camera!!! Prenotato, non vuole acconti, non vuole carta d'identità, scrive il nome di una di noi e segna in agenda "chicas italianas". Ci dice che se a Madrid ci vuole un ventaglio, a Siviglia ce ne vogliono due, a Cordoba 3 e così via. Azz, siamo tentate di cambiare itinerario!!!! Affamate intorno alle 18:00 entriamo nel primo bar che incontriamo per assaggiare i bocadillos. Esperienza da non ripetere. Pulizia ed igiene ben poca, ma soprattutto c'erano persone borrache (ubriache) sui 50 anni che non hanno smesso di fissarci e dire cose su di noi. Del resto, la baguette col chorizo (salame piccante) non era granchè (forse perchè per chorizo mi aspettavo la salsiccia come la sera prima). Ci si reca alla stazione per prendere i biglietti per Cordova, dato che il giorno dopo si partirà per quella città. La stazione enorme e siamo rimaste incantate dal laghetto pieno di piante e tartarughe eheheh. La biglietteria era piena di gente, abbiamo preso il nostro numero ed abbiamo aspettato quasi tre ore che arrivasse il nostro turno!!! Distrutte, spieghiamo al ragazzo che oltre ai biglietti per il girno dopo per Cordova, vogliamo anche prendere quelli che ci porteranno da Granada a Madrid il 2 agosto, avendo saputo che ci sono delle offerte. Detto fatto, risparmiamo circa 20 euro a testa. Il giorno dopo prenderemo il treno alle 13:00 e in due ore saremo a Cordova. la faccia stupita del ragazzo quando gli abbiamo detto che da Granada per Madrid preferivamo il treno alle 6:50 piuttosto che quello alle 18:50!!! In realtà ci siamo stupite anche noi di noi stesse hahahah. Prendiamo la metro fino a Puerta del Sol e ci dirigiamo in albergo. Ci prepariamo e siamo pronte a vivere l'ultima notte a Madrid prima di partire per l'Andalusia. E' mezzanotte e decidiamo di vedere Plaza Sant Ana, di esplorare l'altro alto della via su cui si trova l'albergo. Alla fine della strada, tre simpatici ragazzi provano a farci entrare nel locale che sponsorizzavano e non si sa se per ripicca o cosa, quando gli abbiamo chiesto di Plaza Sant ana, ci hanno detto che c'era molta più gente a Plaza Mayor e che se non avessimo visto Plaza Mayor non avremmo visto Madrid. Il tutto reso più divertente dal modo di parlare di uno di loro, che allungava le vocali fino all'inverosimile "Plaza Mayoooroooo" e così via. Giungiamo a Plaza Mayor, decidendo di rinviare la nostra visita a Plaza Sant Ana al nostro ritorno ad agosto. Una piazza molto bella, per carità, ma completamente vuota!!!!!!!! Piazza da vivere e vedere di giorno, a mio avviso. Cominciamo proprio a credere che la movida madrilena sia solo un mito, un fantasma... Chiediamo ad un ragazzo che passa di li di farci una foto e gli chiediamo dove possiamo trovare un pò di gente. Ci manda in una strada dove ci sono tre, quattro, cinque, sei bar a sua detta. Seguiamo le indicazioni e ci troviamo di nuovo a Santa Maria la Nova, dove eravamo state la sera prima hahahah.Tre bar aperti, ci fermiamo a quello prima di quello che ci aveva cacciato via la sera prima. Si ordina una jarra di sangria!!!!!!!!! Ed è tutto un ridere come matte. Rientro in albergo, non senza prima aver cercato invano qualcosa da mangiare, alle 2 di notte non si mangia a Madrid!!!! Non ci resta che prendere qualcosa dai distributori dell'albergo e mentre le mie companeras sistemano le loro valigie, io crollo dal sonno e dalla stanchezza. Domattina si parte e finalmente posso liberarmi della cavigliera e del Fastum Gel che mi hanno accompagnato in questi due giorni a Madrid. Il mio dolore alla caviglia è passato.

To be continued...