Semplicemente Io...

Post N° 938

Quotidiana - mente

"Dormirei volentieri altre tre ore... No, ho appuntamento con Paola, dobbiamo andare a Napoli, se non vado oggi in banca, chissà quando avrò di nuovo il tempo per cambiare l'assegno e ritirare lo stipendio."

"Porc... sono già passati quarantacinque minuti mentre aspetto l'autobus. Non ho fretta, non ho orari, non ho doveri, ma cavolo, a saperlo avrei almeno potuto fare uno shampoo o colazione, o fermarmi al bar per un caffè."

"Non avrei voglia di leggere, vorrei ascoltare musica, ma ho tutte le pile del mio lettore Mp3 scariche. Leggo qualche pagina che è meglio."

"Mamma che facce che abbiamo io e Paola, sembriamo due che hanno appena passato un guaio, ma no sembriamo solo due che avrebbero voluto dormire ancora per qualche ora."

"Si, mi pare una buona idea passare a salutare M. , brava Paola! Cosa sta dicendo M.? Si, ha proprio ragione, i sogni non vanno mai abbandonati del tutto, va bene mettersi al passo con i tempi, va bene soddisfare le esigenze pratiche, va bene piegarsi alla realtà ed al pragmatismo, ma un pò di spazio per i sogni lo si deve sempre trovare. Questo progetto mi sembra molto interessante... Ci penserò sul serio e farò il possibile perchè diventi realtà, sarebbe proprio ciò che farebbe al caso nostro, servirebbe a dare al nostro tempo quel tocco di colore che forse abbiamo perso di vista..."

"Vorrei fosse possibile prendersi il dolore altrui e restituire all'altro solo belle sensazioni... Senso d'impotenza..."

"Odio dover riporre le mie cose nelle cassettine fuori le banche, odio quando suona l'allarme solo perchè hai la cintura con la placchetta di ferro, odio sentirmi così fuori luogo in certi posti, odio sentirmi così smarrita... "

"Buffo incontrare per caso due amiche, buffo sentirsi chiedere come mai non sono a Torino, buffo rispondere che 'mi sto facendo una vita a Napoli' ..."

"Pranzare alle 18:30 è una figata... prendere il famoso R2 per raggiungere Corso Umberto è una follia, soprattutto se hai in tasca lo stipendio di un mese ed il cellulare nell'altra, la borsa da tenersi stretta e solo due mani... Fortuna che lo spirito di sopportazione mio e di Paola sia venuto meno proprio alla fermata giusta..."

"Questa bimba è stupenda, me la immagino a combinare pasticci da una roulotte all'altra nel campo nomadi in cui vive, ha degli occhi stupendi e vederla giocare con me e con Paola in autobus è troppo bello."

"Finalmente sono vicina a casa, saluto da lontano quel ragazzo e quella ragazza seduti più avanti e che conosco più o meno bene, non ho voglia di fare conversazione, fingo di ascoltare musica...."

"Troppo male alla schiena, troppi dolori, mal di testa, mal di gola e mi sento accaldata, misuriamo la febbre... Vabbè, 37 e tre decimi, roba da poco ma sicuramente oggi era più alta... Prendo un'aspirina, faccio un bagno caldo, una maschera al viso e domani me ne vado a lavoro... Non ho nessuna voglia di ritornare a quella position!"