Creato da mia_forever il 07/06/2006
Tutto ciò che mi passa per la testa, deve prendere forma...deve uscire per evitare che si annidi dentro di me creando danni irreparabili! E proprio qui lo scriverò!!!!
 

 

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Post n°218 pubblicato il 29 Marzo 2007 da mia_forever
 
IL MATRIMONIO MALEDETTO..... Ipt

Ieri sera ho vissuto un meraviglioso tuffo nel passato.... Sono stata a cena da una mia vecchissima amica, compagna di scuola... di marachelle... di amori folli non corrisposti...
Compagna di un'adolescenza che purtroppo non torna più, ma non per questo meno importante. Compagna di anni indimenticabili... di avventure folli... Compagna di prime esperienze...
Donna oggi felice, con un marito meravigliosamente amorevole.... e due figlie che sono uno spettacolo da guardare. Un'amicizia mai persa, ma un pò allontanata dalle circostanze.... dalla scarsa maturità che si ha a 18anni!
Ci siamo incontrate al supermercato, e così mi ha invitata a cena una sera in cui il marito lavorava di notte.... per avere un pò di privacy per le nostre confidenze... o solo per ricordare tranquillamente le follie adolescenziali.
E così è stato un susseguirsi di meravigliosi ricordi.... o di ricordi anche meno piacevoli che nel corso degli anni ci hanno cambiate e maturate fino a diventare le donne che siamo oggi.
Ma le circostanze che allora ci allontanarono non possono essere dimenticate... e forse meritavano delle spiegazioni che allora non ci siamo date. Senza rancore, tengo a sottolinearlo... ma solo dovute all'imbarazzo di affrontare una storia che allora era troppo grande per i nostri pochi anni.... una situazione che provocò dolore a troppi cuori, e che oggi ancora porta degli strascichi che qualcuno non può dimenticare....

"Rana e Mia erano due amiche inseparabili, anni di scuola condivisi... problemi di scuola o adolescenziali superati grazie al forte legame esistente tra loro. Erano come sorelle... passavano un sacco di tempo a casa dell'una o dell'altra... e Mia era semplicemente adorata dalla famiglia di Rana, che non perdeva un attimo per accoglierla tra le sue mura domestiche. Rana aveva un fratello più grande di qualche anno, con il quale aveva un rapporto molto conflittuale... ma quando c'era Mia improvvisamente cambiava.
Erano anni particolari quelli... e Mia aveva appena concluso una storia durata 5 anni che aveva lasciato dentro di se tanto dolore. Rana la cosolava, e allora le diede la forza di andare avanti per una nuova strada.
Ric( fratello di Rana), gironzolava sempre per casa una volta finito il lavoro.... e un bel giorno il suo atteggiamento con Mia cambiò, ma lei troppo ingenua e giovane non vide malizia in quell'atteggiamente per cui non ne parlò mai con Rana.... ne mai le cofessò quanto agli occhi suoi Ric fosse bello, benchè non avesse mai capito che effettivamente lui le piaceva finchè un giorno......
Le due amiche erano chiuse in camera ad ascoltare lo stereo, Rana sdraiata sul letto con la sua solita aria sognante in attesa della telefonata del suo amore.... e Mia come al solito sedeva a terra, con le spalle al muro accanto alla porta.... a raccontarsi sogni... a scambiarsi promesse per un'amicizia che mai dovrà finire... e quando finalmente la telefonata arriva, Rana si precipita nell'altra stanza. Mia resta sola coi sogni... con le sue speranze... con il pensiero chissà dove, senza accorgersi che la porta si era aperta finchè non sentì delle goccioline bagnarle il viso.
Alzò gli occhi e lo vide lì.... intento a fissarla.... a torso nudo, con un'asciugamano legata in vita. Bello come il sole.... con i capelli tutti bagnati... le sue gote presero improvvisamente colore, divenno rosse come un peperone.... e quando lei si giro imbarazzatissima dall'altro lato, urlandogli Cretino... lui capì, che i suoi sentimenti potevano essere ricambiati.
Passarono pochi giorni, stessa casa... stessi personaggi. Mia sta andando via, e Ric si propone per accompagnarla a casa in moto.... consapevole che lei amava le moto. Era il suo compleanno... e lei non seppe finchè con la scusa di un giro lui la portò in un posto romantico.... al tramonto... dicendoglielo, ed esigendo gli auguri di routine. Occhi negli occhi finalmente soli.... lui la baciò.
Ma lei aveva paura di quella storia, aveva già sofferto... e lui si era lasciato con la ragazza secolare proprio perchè aveva scoperto di provare qualcosa di molto forte per Mia....
Lui faceva sul serio, era onnipresente... la chiamava spessissimo.... e data la differenza di età che allora era troppo evidente, aveva delle esigenze molto diverse. Faceva troppo sul serio... e Mia ebbe troppa paura, così allentò la presa e comicniarono a vedersi di meno.
Una storia mai iniziata in fin dei conti..... ma entrambi erano consapevoli che i presupposti c'erano tutti. Ma lei aveva bisogno di tempo, e lui allora promise che l'avrebbe aspettata. Ma non fù così....
Deluso da una storia che non decollava come voleva.... pensando che quella fosse una scusa per troncare definitivamente... guidato dagli ormoni in subbuglio probabilmente di un normale 25enne, quando la sua ex tornò a parlargli, a cercarlo.... nonostante lui le avesse confidato il sentimento nato per Mia, finirono a letto insieme consapevoli che sarebbe finita per essere solo ed esclusivamente una notte di sesso.
Ma da quella notte di sesso.... di tanti anni fa... nacque una bimba.
Ric non la voleva quella figlia, voleva porre fine a quella vita per paura di perdere Mia per sempre.... voleva che lei abortisse.... ma ormai il tempo era passato, per cui la madre aveva deciso che quella figlia sarebbe nata. E Ric a malincuore si prese tutte le sue responsabilità.... la sposò.... fece il marito e il padre, con un peso sul cuore.... Mia.
Mia non raccontò mai a Rana tutto quello che era successo tra loro, le confidò soltanto che avevano inziato a vedersi e sentirsi.... e proprio Rana confidò a Mia l'imminente matrimonio.
Mia si disperò.... pianse lacrime di dolore sola questa volta, senza il conforto di Rana... non voleva che lei sapesse.... che nessuno sapesse ciò che era successo... e quando la famiglia di Rana la invitò a quel matrimonio maledetto già dall'inizio, indossò la sua maschera migliore e fu lì a condividere una gioia che non era sua....
Rana e Mia si allontanarono.... senza volerlo veramente.... ma comprendersi in quel momento non era facile..... e Mia non riusciva a confidarsi proprio con lei....
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NATA A ROMA IL 9/09/1974
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HO VOGLIA DI TE


...Ho voglia di te....... Una domanda. Quella domanda. Riuscirò mai a tornare lì, dove solo gli innamorati vivono, tre metri sopra il cielo? E poi una frase. Una nuova frase. Breve. Quattro parole soltanto, che però dicono molto. "Ho voglia di te". Perché quando ami non c'è altro da dire. E' inevitabile. Può accadere di tutto, possono dirti qualunque cosa, cercare di convincerti del contrario. Ma dentro, nel tuo cuore, nel tuo animo, nella tua testa, girano solo quelle parole. Ho voglia di te. Quando ridi, quando lo aspetti, quando lo cerchi, quando lo pensi. Ho voglia di te. Quando guardi le cose, quando mangi e sbuffi, quando dormi, quando sogni... Ho voglia di te. Quando hai paura, quando ti abbracci, quando ti arrabbi e te ne vai. Ho voglia di te. Di mattina, di sera, di notte. Quando fai altro. Ho voglia di te. Anche se ti fa male, anche se a volte non andrà come doveva. Ho voglia di te. Forse questa è la risposta alla domanda di Step. Perché le risposte, a volte, arrivano quando meno te lo aspetti. O forse proprio quando non le aspetti più. La vita sorprende, ti prende, ti cerca, ti vuole. Non ti molla. Ti riempie di suoni, colori, sguardi, tuffi al cuore. Quella stessa vita che tempo prima ti aveva sbattuto a terra, lasciandoti lì, senza respiro, senza speranza. Nel silenzio totale di un amore diventato muto. Senza parole. Senza risposte. Le risposte che tutti cerchiamo sempre. Ma a volte a dartele non sono le persone a cui le avevi rivolte. Risposte che magari corrono tra le pagine di un libro. Un nuovo libro. Perché nessuna storia finisce mai davvero. E a volte si trasforma in ciò che non avresti mai potuto immaginare. Un nuovo libro per scoprire che niente è mai uguale a come lo avevi lasciato. O meglio, a come ricordavi che fosse. Per capire che il presente dovrà ancora intrecciarsi al passato, prima di diventare futuro. Un futuro non scontato. Perché nemmeno l'amore lo è mai. Tornano Babi e Step. Tornano perché la distanza ha senso solo se poi ci si guarda di nuovo negli occhi. Per vedere se magari i sogni di un tempo potranno coincidere con la realtà di oggi. O per capire, invece, che è stata la vita a cambiare per sempre. Ancora sotto lo stesso cielo. Roma abbraccia di nuovo quei ribelli, quei cuori un po' più consapevoli di prima, cresciuti grazie ai segni che il dolore lascia dentro, prima ancora che sulla pelle. E per qualche risposta in più che ora hanno in tasca, ci sono mille nuove domande che arriveranno. Vecchi amici che si ritrovano a camminare insieme. Ma non si sa se la strada è la stessa di un tempo. Nuovi amici che imparano a conoscersi. Parole mai dette ed altre finalmente urlate. Storie che fanno male come allora. Altre che fanno bene come mai prima. Un bene che forse non si riesce ad apprezzare. Ricordi che si rincorrono e novità che coinvolgono. Perché il gioco della vita non si ferma. E l'amore ha le sue regole, sempre diverse da come le avevi impostate... Perchè l'amore non ha un suo perchè... Perchè... HO VOGLIA DI TE.......
 
 
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Don Juan De Marco


Non approfitto mai di una donna. Dono alle donne piacere, se lo desiderano, e va da sé che é il più grande piacere che potranno mai provare... Ci sono alcune donne, dall'aspetto incantevole, con una certa qualità dei capelli, la curva delle orecchie che si prolunga come la rotondità di una conchiglia. Queste donne hanno le dita sensibili come le loro gambe; i polpastrelli provano le stesse sensazioni dei loro piedi. E quando tocchi le loro nocche é come passare le tue mani sulle loro ginocchia. Toccare questa tenera, carnosa parte delle dita, equivale a sfiorare con le mani le loro cosce. Ogni donna é un mistero da risolvere ma una donna non cela nulla a un vero amante. È il colore della sua pelle a dirci come procedere; se ha l'incarnato come quello di una rosa, pallido e vermiglio, deve essere persuasa ad aprire i suoi petali con lo stesso calore del sole; la pelle chiara e screziata di una rossa richiede la lussuria di un'onda che si infrange sulla spiaggia, in modo da scuotere ciò che giace nascosto e portare in superficie la spumeggiante delizia dell'amore... Ci sono solo quattro domande che contano nella vita: cosa é sacro, di cosa é fatto lo spirito, per cosa vale la pena di vivere e per cosa vale la pena di morire... La risposta, ad ognuna, è la stessa: solo l'amore".
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"Credete che non sappia che cosa vi accade? Avete bisogno di me, per una trasfusione. Perché il sangue é diventato polvere e vi ha occluso il cuore. Il vostro bisogno di realtà, il vostro bisogno di un mondo dove l'amore é incrinato continuerà a soffocarvi le vene, finché in voi non ci sarà più vita. Ma il mio mondo perfetto non é meno reale del vostro mondo. È solo nel mio mondo, che voi potete respirare"...
 
 
 

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