CLUB DEL GAMBALETTO

perchè il gambaletto dà serenità...

 

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CAPITANO TUTTE A ME...

Post n°390 pubblicato il 23 Aprile 2008 da occhjblu

Come ogni venerdì, lo scorsa settimana, ero in macchina per recarmi dalla parrucchiera. Prendo la strada che porta fuori città e mi ritrovo sulla statale dietro a 4 tir tedeschi che provenivano dal porto in direzione autostrada. Ad un certo punto, ad uno svincolo, tutta la carovana dei tir si ferma per dare la precedenza. Io dietro a loro. Sto aspettando che gli autotreni ripartano, anche un po’ scocciata “sto facendo tardi!”, quando vedo sotto il tir che mi sta davanti, due piedi che penzolano… “OMIODDIO! HA INVESTITO UNO, NON SE N’E’ ACCORTO E SE L’E’ TRASCINATO PER TUTTA LA STRADA!!!”…poi guardando meglio vedo anche le gambe, che si muovono….”FIUUUUUUU PER FORTUNA E’ ANCORA VIVO… MAGARI, DATO CHE IL TIR E’ ALTO NON SI E’ FATTO POI COSI’ MALE…”… continuo a guardare e vedo un ragazzo che a mo’ di soldato in trincea si fa strada con i gomiti per uscire da sotto il Tir…ne esce si alza in piedi, si toglie la polvere dalla giacca e come se niente fosse attraversa la strada e si incammina verso la città… PORCA VACCA.. ERA UN CLANDESTINO!!!

Tutta la scena si è verificata in pochi minuti, le mie sinapsi hanno impiegato un po’ a capire.. così appena sono arrivata a destinazione, due minuti dopo, ho deciso di avvisare le forze dell’ordine…

Ok 112, chiamo… “Pronto Carabinieri dica” “Salve sono xy e vorrei...” “Da dove chiama?” “Chiamo da xyz, vorrei segnalare…” “E dove risiede?” MA PORCA PUTTANA MI VUOI ASCOLTARE O NO?? OPPURE VUOI ANCHE CHIEDERMI IL CODICE FISCALE E LA PARTITA IVA??? SE FOSSI STATA IN PERICOLO DI VIOLENZA, IL VIOLENTATORE NON SOLO AVEVA PORTATO A TERMINE L’OPERA MA SI STAVA ANCHE FUMANDO LA SIGARETTA DEL “DOPO”… “Senta abito in via tal dei tali, volevo segnalare che ho visto .. bla bla bla” “Senta signora non è che può chiamare il 113, chiami la Polizia che hanno pattuglie in zona” MA SI PUO’??????? E DOPO SI STUPISCONO DI ESSERE SEMPRE NELLE BARZELLETTE…

 
 
 

ELIMINIAMO I "TRENINI"...

Post n°389 pubblicato il 16 Aprile 2008 da occhjblu

Mi soffermo a pensare a quante cose della vita comune mi sbalordiscono, quanti atteggiamenti assolutamente inspiegabili e quanti comportamenti al di fuori dell’umana comprensione mi ritrovo a notare quasi quotidianamente. Cose che vanno dalla più sana maleducazione (l’altra sera in pizzeria è arrivato un conoscente che si è seduto al tavolo con noi e senza che nessuno gli avesse detto niente, e soprattutto senza che lui avesse chiesto, si è preso dal piatto del suo vicino uno spicchio di pizza e se l’è mangiato… se l’avesse fatto a me adesso avrebbe un indice in meno), alla vera stranezza. Una tra queste è, alle feste (soprattutto quelle da veglione di Capodanno), il fantomatico trenino. Alzi la mano chi non è stato coinvolto suo malgrado in un trenino che scodinzola tra i tavoli. Persone di tutte le età, dal 70enne al 12enne che tenendosi per le spalle (o i più marpioni per la vita) ondeggiano camminando a ritmo di musica (di solito AEIOUYPSILON!!) Li vedi che ti passano accanto.. e mentre li guardi con fare compassionevole, loro, i treninomani, cercano di coinvolgerti nella disgrazia, tirandoti per un braccio, che se non sei scaltro nel divincolarti viene inglobato nel serpentone. Alcuni lo fanno con una forza che devi ancorarti al tavolo per non farti risucchiare nel vortice della tragedia… Poi si verifica sempre la situazione del distaccamento del convoglio.. magari una parte del treno va più veloce e un’altra rimane al palo per cui c’è il distaccamento, con successiva rincorsa per ricongiungersi. E il primo della fila?? Il capotreno?? E’ sempre un 60enne che con un braccio alzato che sventola a mo’ di bandiera, cercando, secondo me, di vincere l’imbarazzo e soprattutto la sensazione di essere il capocoglione… E allora mi domando, se ognuno a cui parlo del trenino, odia i trenini…non ho mai sentito nessuno che mi dicesse “Ah no, io adoro i trenini e non vedo l’ora di farlo.. di solito io, mia moglie e i figli la domenica dopo pranzo ci facciamo un bel giro di trenino in salotto”… come mai esistono sempre?

 
 
 

SEI UNO DA BOTTA E VIA? CE L'HAI SCRITTO IN FACCIA..

Post n°388 pubblicato il 11 Aprile 2008 da occhjblu

Ecco un nuovo articolo di Libero, nato da un illuminante studio dell’Università britannica Durham, in cui si dichiara che la disponibilità di una persona al sesso è scritta tutta sulla faccia (cioè? hanno in fronte scritto “SEX”?). E non finisce qui. Secondo gli psicologi, cito dall’articolo, nel selezionare le proprie relazioni, uomini e donne eterosessuali cercano esattamente l'opposto: "E' interessante notare come gli uomini siano soprattutto interessati alle donne che cercano relazioni  a breve termine e le donne agli uomini che invece cercano rapporti più duraturi", spiega Lynda Boothroyd, che ha guidato lo studio

Cara la mia Lynda, interessante sarebbe sapere quale università (sei laureata in “Ovviologia” con specializzazione in Luoghi Comuni?) ti ha dato una laurea e soprattutto sapere chi ti ha commissionato tale educativa e originale ricerca che, se non ci fosse stata, avrebbe lasciato orde di esseri umani a chiedersi: ma gli uomini cercano relazioni a breve termine? E le donne invece vogliono rapporti più duraturi?” Mah, chissà. 

Prosegue l’articolo e lo studio: Secondo i ricercatori a una donna basta solo uno sguardo per capire se l'uomo che ha di fronte la vuole sposare o cerca solo una notte di fuoco. A rivelare le reali intenzioni del maschio sono infatti la linea della mascella, la grandezza del naso e la luce negli occhi: mascella quadrata, occhi piccoli e naso largo (i tratti che vengono percepiti come più mascolini) la indurranno a stare alla larga se punta al matrimonio, perchè le fanno percepire istituzionalmente che chi ha davanti non ha alcuna intenzione seria.” 

Allora:
prima di tutto vorrei capire cosa vuol dire “perché le fanno percepire ISTITUZIONALMENTE che chi ha davanti non ha intenzioni serie” ISTITUZIONALMENTE?? Cioè? Cosa c’entrano le istituzioni con il capire se un uomo o una donna sono predisposti al sesso facile? C’è qualche legge che ne definisce i comportamenti? Mah…
secondo poi, se le donne riuscissero a capire da un solo sguardo se hanno di fronte l’uomo di una notte o l’uomo che le sposa, ci sarebbero così tanti ritrovi di donne alla "Sex & the city" per sviscerare tutti i perché e i percome di una relazione lampo finita senza saperne il motivo? Ma mi faccia il piacere!

In più dallo studio della Dott.ssa Lynda si evince che un uomo è predisposto dalla nascita, secondo la conformazione del viso, a sposarsi o no. Hai gli occhi piccoli? Sei uno sciupafemmine e all’altare non ti sogni nemmeno di andarci. Signora suo figlio ha un mascellone alla Ridge, è molto mascolino, ma si rassegni non le darà mai la gioia di vederlo sistemato..

Continua …“Più che da un aspetto mascolino, le donne sono attratte dai volti con tratti più femminili, uomini che percepiscono come più fedeli e dunque più affidabili come padri dei propri figli. Più arduo il compito degli uomini, che non sempre riescono a selezionare al primo sguardo le donne più disponibili a un rapporto occasionale
Eh davvero un compito arduo, Dott.ssa Lynda,  dove si possono trovare… In Italia le donne disponibili al rapporto occasionale sono istituzionalmente e sicuramente selezionabili sul ciglio delle strade di periferia…

Le conclusioni di questo studio sono che gli uomini mascolini sono inaffidabili, meglio cercare un uomo che sembri una donna.
Un dubbio… che poco poco la dott.ssa Lynda sia lesbica?

 
 
 

Post N° 387

Post n°387 pubblicato il 03 Aprile 2008 da occhjblu

Ed eccoci qua pronti per l’ennesimo matrimonio… soliti drammi, vestito, sarà caldo, sarà freddo.. e se piove? Tutte domande e dubbi ricorrenti non solo per chi il matrimonio lo deve sostenere personalmente ma anche per tutti quei poveretti che hanno avuto la sventura di essere invitati… (eh sì perché uno delle piaghe del 21esimo secolo non è la fame nel mondo, non sono le malattie incurabili.. SONO I MATRIMONI!) e come ogni anno mi ritrovo con le amiche a dire sempre le stesse identiche cose… Ovviamente ci si guarda bene dal dire “che rottura di maroni sti matrimoni” perché ogni volta tra le “comari” che devono decidere l’abbigliamento più adatto c’è la sposa dell’anno prima… quella per cui si è già imprecato allo stesso modo. Noi ancora “non sposate” ci guardiamo bene dall’esternare ciò che proviamo, ce lo diciamo in separata sede quando ci ritroviamo, tipo loggia massonica, ad imprecare su tutto il contorno e i preparativi pre-nozze.

Quest’anno poi oltre al solito rituale (addio al nubilato/celibato..) c’è stata l’esplicita richiesta, categorica, della sposa che nessuna di noi si vestisse di nero. Panico. Primo perché il vestito nero si può benissimo adattare e “mascherare” da altro vestito, irriconoscibile… con accessori diversi.. e poi si sa che i vestiti neri sembrano tutti uguali, no? Quindi il riciclo sarebbe stato perfetto. E invece no. Lei, la sposa, ci vuole tutte colorate. E ovviamente di colori diversi… Io ho ipotizzato di vestirci tutte di bianco. Visto che lei fa un dispetto a noi, noi lo facciamo a lei.. tante sposine tutte di bianco, qualcuna magari anche con il velo.. giusto per creare un po’ di confusione… Non ci hai volute in nero? Bè beccati il bianco! E poi questa simpatica richiesta della nubenda comporta non solo una spremitura di meningi esagerata sulla scelta dell’abito per non sembrare tutte dei confetti o delle holly hobbie  moderne, ma comporta anche un’ulteriore spesa che, sommata al regalo, costa come una vacanza a Sharm…(e lì non servirebbe nessun abito, costume da bagno e via!)

Oltre a tutto ciò c’è la malsana usanza degli scherzi matrimoniali… oscena tradizione di trogloditi che, per animare una giornata di per sé noiosa, creano e inventano scherzi tra il pecoreccio e il patetico… (io più che animare la giornata, opterei per l’eutanasia…). Almeno 1 mese prima dell’appuntamento in chiesa si susseguono numerose riunioni tra amici per decidere gli scherzi, per allestirli e fare in modo che tutto sia al top…

Partendo dal presupposto che io odio gli scherzi di quel genere, odio allo stesso modo perdere tempo per idearli e prepararli… senza contare poi la creazione della canzone, con cambio di parole, dedicata agli sposi che tutti insieme il giorno del matrimonio canteremo davanti a tutti gli invitati. Morale: spesa vestito colorato, addio al nubilato in qualche discoteca squallida della zona dove si mangia da schifo, scherzi pecorecci e sputtantata per la canzone parodia cantata davanti a sconosciuti… il tutto poi considerando anche che è di sabato mattina alle 10, lontano diversi chilometri da dove risiedo (il che comporta pure la levataccia) nella Cattedrale con super mega funzione (che sicuramente sarà di 3 ore…cantata e in latino) .. sommando tutto questo chiedo di riprendermi i soldi per il regalo, visto che il mio regalo, con tutto questo, è stato fatto più che abbondantemente. Io direi che avanzo.  

 
 
 

Post N° 386

Post n°386 pubblicato il 31 Marzo 2008 da occhjblu

Come al solito, nelle mie serate fatte di zapping, rimango affascinata dalle pubblicità, più o meno convincenti (di solito meno) più o meno entusiasmanti (di solito meno).

Ho notato che l’esperta di bellezza Oil of Olaz è cambiata, non è più un cesso (una sorta di signorina Rottermaier), ma una signora di mezza età con un bel viso e soprattutto hanno cambiato la frase “gli aminopeptidi si trovano nelle creme più prestigiose, ma lo puoi trovare anche in oil of olaz (sottinteso.. “lo puoi trovare addirittura in quella cagata di oil of olaz)” ora hanno cambiato la parola prestigiose in costose… meglio molto meglio…

Poi ce n’è un’altra terrificante, quella di “presenta un amico a Sky”.

La scena: indietro di 20 anni, due amici in discoteca che si contendono una donna, promettendosi però che nessuno dei due l’avrebbe intortata per non dispiacere l’altro. Ma uno dei due, Paolo, se ne frega dell’amicizia e alla festa dopo si presenta sotto braccio alla tipa contesa. La pubblicità finisce dicendo Paolo è giunto il momento di farsi perdonare, presenta un amico a Sky!

Allora: partendo dal presupposto che se presenti un amico a Sky è perché lo odi, io cambierei la pubblicità in questo modo. Luca e Paolo alla festa, Paolo frega la donna che piace a tutti e due, e dopo 20 anni la voce fuori campo può dire “Luca è il momento di vendicarti, presentalo a Sky!”

Secondo me farebbero molti più contratti...

 
 
 

UNA MOGLIE INTELLIGENTISSIMA

Post n°385 pubblicato il 25 Febbraio 2008 da occhjblu
Foto di occhjblu

Stamattina, mentre prendevo il caffè al bar, leggevo il giornale… arrivata alla pagina degli spettacoli mi sono soffermata a leggere un’intervista fatta alla “famosissima” Laura Torrisi (la protagonista dell’ultimo film di Pieraccioni, nonché la sua fidanzata del momento) che aveva presenziato una serata in una discoteca locale. L’intervistatore, oltre a fare domande sull’attuale situazione sentimentale della star (????), ad un certo punto le chiede “Per tutta questa popolarità un grande aiuto è stato dato dalla partecipazione al Grande Fratello” e lei risponde “Assolutamente no, anzi.. il Grande Fratello mi ha fatto terra bruciata intorno” Rileggo più volte la risposta… assolutamente no… terra bruciata… ????? Secondo lei, se fosse stata a casa sua a vivere una vita “normale” senza essere 24 ore su 24 in video, Pieraccioni l’avrebbe notata? Si sarebbe comunque fatta conoscere al pubblico televisivo? Avrebbe avuto la stessa visibilità? Ma mi faccia il piacere!! Le risposte ipocrite che rinnegano ciò che uno ha fatto per diventare in qualche modo “famoso”, io non le reggo… Sì per carità è una bella ragazza… ma ce ne sono in Italia.. che magari studiano, lavorano e rimangono nell’anonimato perché non sono disposte a “sputtanarsi” in tv (perché, diciamolo, spesso partecipare al Grande Fratello è una sputtanata… farsi prendere per il culo dalla Gialappa’s che impietosa ti fa diventare per il resto della tua vita un Medio-man o un ottusangolo…)

E allora, visto che non conoscevo il soggetto, ho voluto fare una ricerca su internet e ho trovato il suo “official fansclub”…

Leggo… la prima pagina presenta nel dettaglio la ragazza.. nata il, segno zodiacale, le piace fare, mangiare cinese e bla bla bla…Poi arrivo a questa frase …"Sono sempre stata al centro dell'attenzione e oggetto di invidia. Tante volte avrei preferito essere più brutta, perché ritengo di avere una grande personalità". E qui ho rischiato di vomitare. TANTE VOLTE AVREI PREFERITO ESSERE BRUTTA PERCHE’ RITENGO DI AVERE UNA GRANDE PERSONALITA’????… che evidentemente mostra esternando queste frasi…

Proseguo nella lettura… “Partecipa al GF 2006 perché ha bisogno di cambiare la sua vita, e perché è un grande occasione che le dà la possibilità di dimostrare che tutte le ragazze che essendo belle fisicamente vengono giudicate poco intelligenti, invece non lo sono...e lei è la dimostrazione!!” ed è forse per questo che ha fatto un calendario…

Mi sembra la sagra del luogo comune…le belle sono stupide, e allora vorrebbe essere brutta per dimostrare la personalità…

Ho sempre detestato questo genere di affermazioni. Sono convinta che se una è intelligente questo si veda, al di là dell’aspetto fisico. Che cavolo, dovrà pur parlare!!! E se una è “costretta” ad avvisare “oh, guarda che oltre ad essere bella sono anche intelligente” i casi sono due… o considera chi ha davanti un ritardato che non riesce a capire la differenza tra la stupidità e l’intelligenza (e allora perché ci perde tempo!) oppure è l’unico modo, sottolineandolo a voce, in cui lei riesce a far subentrare nell’interlocutore un piccolo, ragionevole dubbio…

 
 
 

A.A.A. CASA CERCASI...

Post n°384 pubblicato il 18 Febbraio 2008 da occhjblu

Ultimamente, nei freddi pomeriggi domenicali, mi diverto a guardare i programmi di costruzione/arredo/ristrutturazione case in onda sul canale Discovery Realtime. Ci sono programmi per tutti i gusti: inglesi che decidono di vendere la propria casa per comprarne una, solitamente un casale in Italia, impegnando tutti le loro sterline (e a volte anche la madre) per ristrutturarla… chi decide di fare “l’azzardo immobiliare”, di solito americani, che comprano una baracca fatiscente per pochi dollari e di loro pugno la ristrutturano e ammobiliano (con una spesa irrisoria) e la rivendono al doppio o triplo del valore iniziale, chi si affida (di solito italiani) alle mani di agenti immobiliari per comprare la casa dei propri sogni (o quasi). Oltre al fatto che tutto ciò dimostra la peculiarità dei vari popoli, gli inglesi sono scemi (vendono casa propria a Londra per impegnarsi le mutande per costruire una casa in una sperduta provincia della Toscana, senza un lavoro, senza più nessun amico…), gli americani hanno il senso degli affari, con pochi spiccioli, poco lavoro guadagnano in un mese quanto Bill Gates, gli italiani sono pigri… affidano ad altri il lavoro che dovrebbero fare loro… mi diverte guardare dentro le case degli altri, i mobili, le scelte strutturali, i colori…

Il programma “Cerco casa disperatamente” quello che coinvolge italiani alla ricerca di una casa si sostanzia in una presentazione della coppia che descrive la casa che vorrebbero, le proprie esigenze e il budget a disposizione per poi demandare il compito di trovare la casa a un agente immobiliare, la signora Paola, ed a un architetto che definirà poi eventualmente le varie migliorie da fare.

Fin qui tutto normale, l’unica vera assurdità del programma sono i budget che mettono a disposizione gli acquirenti. Una coppia di Roma voleva un appartamento, di metratura media 85-90 mq, disponendo di 500 mila euro… i due professionisti hanno fatto vedere loro prima una casa senza finestre le cui stanze avevano muri di vetro (o plexiglas) che si affacciavano su l’unica fonte di luce della casa… praticamente un immenso acquario da 520mila euro… poi hanno fatto vedere un altro appartamento di 85 mq sempre sulla stessa cifra che aveva la cucina che era praticamente un corridoio che permetteva di cucinare solo a chi era in perfetta forma fisica, se la cuoca aveva un minimo di adipe non poteva entrare, sarebbe rimasta incastrata tra il forno e il muro!

Una coppia di gay, lei truccatore e lui tecnico del suono, cercavano un loft a Milano con l’unica richiesta di avere due stanzette dove potessero esercitare le loro rispettive attività e magari una cucina chiusa, per non far odorare di cibo tutta la casa… budget a disposizione 600-650 mila euro… una volta fatta la proposta si apre l’inquadratura sull’agente immobiliare che descrive le richieste della coppia e l’architetto che afferma “loft, con due stanze, una cucina… a Milano… 650mila euro…una vera sfida con un budget così basso..” una vera sfida????????? basso??????? Ma siamo impazziti???? 650 mila euro è un budget basso per una casa? Ehi ciccio non è che ti ho chiesto un attico da 200 mq in via della Spiga. Ti ho chiesto un loft in qualunque parte di Milano con almeno due spazi dove poter truccare e registrare!

I budget messi a disposizione dalle varie coppie sono sempre sopra i 500 mila euro… cosa assurda se si considera che un mutuo da 500 mila euro pochi possono permetterselo e comporta la vendita a ore della moglie (spesso anche del marito)… e sti due sedicenti professionisti non riescono a trovare una casa che sia dotata di una cucina dove ci si possa stare perlomeno in due o di un paio di stanzette con almeno le finestre???? Le provvigioni date alla signora Paola e all’architetto sono soldi buttati: perché sono convinta che a quei prezzi un privato riesca a trovare benissimo la casa che vuole, come si dice se hai le disposizioni finanziarie non ti serve altro… e non ti rivolgi di certo ad una agenzia immobiliare per trovare la casa.. è quando hai a disposizione 150 mila euro che se la signora Paola riesce a trovare la casa che cerchi si è meritata la percentuale vergognosa che ogni agenzia immobiliare richiede…

 
 
 

STATE ATTENTI A SKY

Post n°383 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da occhjblu

Giorni fa, per miei motivi, mi sono trovata a dover chiedere assistenza a Sky. Dopo aver consultato le cosiddette FAQ del consumatore dove, loro assicurano, si possono trovare le risposte a tutto, sono giunta alla conclusione che le FAQ di Sky (per chi non lo sapesse le domande più comuni relative al servizio, con le relative risposte.. Frequently Asked Questions) si possono tranquillamente chiamare FANC… che è l’espressione che mi viene più in mente dopo aver visionato per mezz’ora le varie domande senza giungere ad una risposta intelligente. Un esempio: nella sezione ASSISTENZA CLIENTI la domanda è Come faccio a contattare il Servizio Clienti?” una domanda apparentemente semplice, mi sembra… ecco la risposta: “Hai un dubbio? Hai bisogno di un aiuto? Se non hai trovato in quest’area la soluzione che cercavi ti invitiamo a contattare il Servizio Clienti” – SI’, GIA’ ERO GIUNTA A QUESTA CONCLUSIONE, MA COME FACCIO?? HO CHIESTO COME??? Insomma, continuando a cercare per conto mio nel sito di Sky, che ti permette di attivare qualsiasi servizio anche con il solo pensiero e alla velocità della luce, ma se lo devi disdire devi richiedere una Bolla papale, ho intravisto sul lato destro la scritta “Risolvi ogni dubbio, CONTATTA SKY”… sono ottimisti…

Clicco sul link e si apre la pagina che mi segnala il numero da chiamare per assistenza tecnica telefonica: 199100400, accanto c’è un asterisco che riporta questa dicitura “Il costo della chiamata da telefono fisso è, senza scatto alla risposta, pari a 0,15 euro/min. (iva inclusa) (LUN.-VEN. 8:00 - 18:30, SAB. 8:00 - 13:00) e 0,06 euro/min. (iva inclusa) (LUN. - VEN. 18:30 - 8:00, SAB. 13:00 - 8:00 - festivi 24 H). I costi delle chiamate da telefono cellulare sono legati all'operatore utilizzato.” Riassumendo: nei feriali dalla 8.00 alle 18.30 pago 15 centesimi, dopo le 18.30 e fino alle 8 del mattino pago 6 centesimi. Mentre nei festivi, a parte il sabato mattina dalle 8 fino all’una in cui pago 15 centesimi, per il resto della giornata – dice proprio festivi 24 h – pago 6 centesimi.

Bene, sono in ufficio, 8 della mattina, chiamo…

Mi risponde immediatamente una voce che dice “i costi sono bla bla bla…” dopo questo simpatico messaggi spunta un’altra voce che dice “Salve! Il servizio sky è attivo tutti i giorni dalle 8.30 alle 22” …SCUSA????? COME DALLE 8.30???? MA NON è ATTIVO SEMPRE?? FESTIVI FERIALI, PASQUA, NATALE E CAPODANNO?? COSì MI DICI NEL SITO!! Allora visto che essere presa in giro non mi piace, contatto tramite mail il servizio informazioni e chiedo, come mai è attivo dalle 8.30 e non, come dicono, sempre?… e loro mi rispondono.. “ma noi non abbiamo detto quando è attivo, l’asterisco riporta le tariffe telefoniche da telefono fisso”

???????????? MA SAI QUANTO CAZZO ME NE FREGA DI QUANTO POSSO PAGARE SE TELEFONO QUANDO IL SERVIZIO NON E’ ATTIVO????? E SOPRATTUTTO ILLUMINATI GENI DI SKY, PERCHE’ DOVREI CHIAMARE QUANDO NON E’ ATTIVO? SONO DEFICIENTE? DIMMI QUANDO è ATTIVO E QUANTO PAGO PER QUANDO è ATTIVO, IMBECILLE… secondo me qui ci sono gli estremi per parlare di truffa…anche perché quando telefono fuori orario io pago… e loro da quella telefonata, guadagnano…

Morale: ho disdetto Sky… fanculo!

 
 
 

Post N° 382

Post n°382 pubblicato il 07 Gennaio 2008 da occhjblu

Da anni sono appassionata di telefilm di squadre speciali che nel giro di un’ora (la durata della puntata) risolvono casi intricatissimi, omicidi “quasi” perfetti. Ed ecco allora CSI, CSI Miami, CSI New York, Criminal Minds, Numbers, Medium, Senza Traccia, Cold Case e tanti altri.. tutti più o meno sullo stesso genere… omicidio o fatto illecito, indagini sulla scena del crimine, indagini accuratissime, analisi delle prove in laboratorio, interrogatori dei vari sospetti… e alla fine la prova schiacciante. E tutto è bene quel che finisce bene…

Dato per provato che non esiste il delitto perfetto, perché è nella natura umana sbagliare.. fino a 15 anni fa, l’errore umano doveva essere grossolano.. l’assassino dimenticava la patente di guida sul luogo del delitto, accanto all’arma con le sue impronte… oppure veniva malauguratamente ripreso dal solito giapponese videoamatore… insomma in passato trovare il colpevole era molto difficile a meno che lui stesso non andasse in aiuto degli investigatori, con la sbadataggine.

Poi negli Stati Uniti, sempre più avanti, è nata la figura di colui che delinea le criminal minds, elaborandone il profilo, fino ad arrivare a dire che tipo di vestiti il killer indossa e che genere di macchina guida! E da allora non c’è più scampo… prima o poi l’FBI li becca. Anche se sono ricercati in Florida e si sono nascosti in Oklaoma. Le analisi sempre più elaborate dal DNA alle impronte digitali, dalle impronte delle scarpe dalla quali si risale al tipo di scarpa ed addirittura al negozio in cui è stata comprata… (negli Stati Uniti… non a Mestre.. in tutti gli Stati Uniti!!) alle impronte dei denti, dei cerotti, alle lacrime, capelli, qualsiasi cosa lasciata sulla scena del crimine che inevitabilmente viene SEMPRE trovata. La squadra di CSI trova un capello nero rimasto incastrato tra i cuscini di un divano in pelle nera… io non riesco a trovare la mia macchina nel parcheggio dell’Auchan. E’ ovvio che la tecnologia, che ci fa capire la traiettoria dei proiettili, il punto esatto da dove si è sparato, l’arma usata e tanto altro, ha dato una grossa mano alla lotta al crimine. Non tanto il crimine di “bassa manovalanza”, lo scugnizzo che fa secco un compagno per dividersi i proventi di una rapina, ma quello più raffinato… un omicidio efferato in ambienti non –sospetti… o più risonante .. gli omicidi di un serial killer… ed ecco spuntare fuori OJ Simpson, Baby Grace, la piccola Miss uccisa in casa propria, lo stesso sk di Versace.. e tanti altri… tutti risolti, in tempi più o meno brevi. E sì che gli americani sono tanti eh??

E ora guardo in casa nostra… omicidi eclatanti… diversi… Via Poma, Marta Russo, il giallo dell’Olgiata, la contessa Vacca Augusta, una-bomber, Samuele di Cogne, Chiara di Garlasco e ultima Meredith…

I mezzi usati dalle nostre squadre dovrebbero essere gli stessi di quelle americane… non per niente anche noi abbiamo il “CSI de casa nostra”… i Ris, che a vederli in tv sono la versione casalinga di Grisshom e company… morale? Casi risolti: ZERO! E allora dov’è lo sbaglio? Se i mezzi sono gli stessi…

 
 
 

ORGASM DAY

Post n°380 pubblicato il 21 Dicembre 2007 da occhjblu

Allora: leggo tra le pagine di internet una notizia assolutamente strabiliante.

Domani 22 dicembre alle ore 7.08 ora italiana ci sarà l’Orgasm Day… c’è qualche illuminato che ha pensato di (cito dal testo dell’articolo) “ripetere anche quest’anno, dopo l’enorme successo del 2006, il Global Orgasm.. un orgasmo globale per la pace e la serenità nel mondo e per donare energia positiva alla Terra e all’umanità. Un'azione coordinata che vedrà tutti i partecipanti impegnati nel giorno del solstizio d'inverno, il giorno più corto dell'anno. Ma gli organizzatori, Donna Sheehan e Paul Reffell, si raccomandano: non basterà raggiungere l'orgasmo. Bisogna anche concentrarsi, pensare alla pace. Altrimenti si rischia il fallimento. Basta fare l'amore pensando alla pace, provocando un'ondata di energia positiva, un movimento univoco di coscienza globale contro le guerre”

 

Partendo dalla considerazione personalissima che forse la chiusura dei manicomi è stato un evento deleterio per l’umanità, mi soffermo a riflettere sull’articolo. Prima di analizzare la notizia in sé, vorrei sapere innanzitutto in base a quali parametri l’esperienza mondial-orgasmica del 2006 è stata un enorme successo… se con quello si doveva infondere energia positiva alla Terra e donare pace e serenità c’è stato qualcuno che ha toppato.. secondo me, se si considera (come dice Sally in un famoso film) che “almeno una volta nella vita una donna ha finto l’orgasmo” in quel giorno parecchie donne hanno simulato… o forse invece di pensare alla pace nel mondo pensavano a qualcos’altro, che so a domande tipo “ma chi cazzo me l’ha fatto fare di svegliarmi così presto il sabato mattina?? Potevo dormire fino alle 11 e poi il mio orgasm lo potevo avere nel corso della giornata.. magari non sarà global, ma sicuramente sarebbe riposato…” E invece no! Tutti pronti arriva il solstizio d’inverno (ma non era il 21 dicembre?? Mah), quindi… si tromba!

 

Poi mi chiedo ma tutto il mondo alle 7.08 precise precise deve avere un orgasmo simultaneo?? Ma se già si stappa una bottiglia di champagne quando una coppia raggiunge l’orgasmo simultaneo, perché considerato evento di rara realizzazione, come si può pensare che il mondo intero vada in simultanea? Considerando poi che un orgasmo dura pochissimo io avrei anche indicato i secondi, non sia mai che il miliardo e mezzo di cinesi raggiunge l’orgasmo alle 7.08 e 5 secondi e in Norvegia invece alle 7.08 e 40 secondi… Eh no! Così va a monte tutto!

E poi, già la situazione di per sé complicatissima (per la sincronizzazione degli orari) mentre si è tesi a salvare il mondo uno deve anche concentrarsi, MI RACCOMANDO E’ FONDAMENTALE PER LA RIUSCITA DELL’EVENTO, e pensare alla pace…

E ok penso alla pace… e mi appaiono le immagini di Bush che stringe la mano al presidente palestinese e al premier israeliano, Condoleeza Rice in conferenza stampa sul podio, il Papa dal balcone, Madre Teresa di Calcutta.. Ghandi… tutte immagini che, per carità, inneggiano alla prospettiva di pace.. ma che, dal punto di vista erotico, farebbero calare il desiderio anche a un manico sessuale…

Comunque domani mattina, non sia mai che per colpa mia non dovessimo raggiungere la pace nel mondo, punterò la sveglia alla 6.30.. caffè, sigaretta, un lavaggio veloce (non vorrei arrivare tardi all’incontro mondiale) e via! Unico guaio è che poi avrò sì dato pace al mondo, ma dovrei trovarmi un nuovo fidanzato… perché sono certa che se lo sveglio alle 7 di sabato mattina, sicuramente lui opta per un altro mondial Day… IL VAFFANCULO DAY!

 
 
 

Post N° 379

Post n°379 pubblicato il 20 Dicembre 2007 da occhjblu
Foto di occhjblu

Ed eccoci qua di nuovo a Natale, di nuovo con l’incubo del Capodanno. “e per Capodanno? Cosa fai?” “Natale? Vai fuori?” “Auguri!!”

le tre frasi che in questi tempi mi sento continuamente ripetere. Ricevo gli auguri da persone con cui non scambio nemmeno un saluto. Sembra che durante questo periodo non fare gli auguri anche a sconosciuti porti sfiga. Tipo una maledizione del Natale. “Occhio che se non fai gli auguri a tutti quelli che incontri per strada potrebbe prendere fuoco l’albero di Natale”…

Sono in ufficio a farmi gli affari miei, passa qualcuno, si affaccia e dice “Se non ci vediamo, auguri!” Scusa ma chi sei? … se non ci vediamo… se non ci vediamo quando? Il giorno di Natale? Ma se è la prima volta che ti vedo… non so nemmeno come ti chiami, perché dovremmo vederci proprio il giorno di Natale… in quel giorno io sto con i miei… e tu dovresti fare altrettanto.

Poi c’è la frase.. “a Natale che fai? Lunga pausa di suspance… e prosegue… Vai fuori?” Ma dove vado fuori!!! Non li conosci i proverbi? Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi? Chiedimelo a Pasqua dove vado, a Natale SI SA si sta in famiglia! E poi chettefrega dove vado a Natale…

E poi c’è la domandona… Per Capodanno che fai? mi verrebbe voglia di dire “mi suicido”… poi lascio la cosa sul vago.. ma non so, devo ancora decidere.. anche se la mia decisione è già ben precisa… me ne sto a casa, guardo un po’ di tv e prima che Pippo Baudo stappi la bottiglia spero di essermi già addormentata…

 
 
 

Post N° 378

Post n°378 pubblicato il 26 Novembre 2007 da occhjblu
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Di solito in occasioni festaiole, tipo Halloween (festa odiosa quasi quanto il Carnevale…), ci si ritrova tutti a passare la serata in qualche locale, dove tra l’euforia di mille donne dalle sembianze di streghe supportate dal trucco e non, ci si diverte a cantare, ballare e far chiacchiere.

Ho passato il mio Halloween a far chiacchiere davanti a una pizza con un’amica, dopo aver fatto il corso in palestra, una bevuta in piazza per poi raggiungere gli amici (che erano andati a cena) in un locale che, pare, vada di gran moda nella mia città di questi tempi, nelle sere del mercoledì. Io non ne avevo mai sentito parlare (…si sa che la mia vita mondana ultimamente prevede solo locali che chiudono prima delle 20, senza contare poi che ormai durante la settimana raggiungo la mia fase Rem tra il tg e striscia la notizia) ma quella sera.. spinta dalla curiosità e soprattutto dal mio fidanzo  (tanto domani è festa e si dorme!) decidiamo di andarci, raggiungendo il gruppo di amici che aveva iniziato la sera lì con la cena. Il locale è grande come il salone di casa mia.. entriamo e dopo aver scavalcato diversi corpi semi-ignudi con la sigaretta in mano (il popolo dei fumatori si ritrova complice fuori dai locali, finchè è estate è ottimo, d’inverno devi decidere se morire per il fumo o per il congelamento) riusciamo a trovare il tavolo degli amici che già tutti in piedi con cappelli da streghe, maschere da lupi mannari e asce di plastica cantavano e ballavano a squarciagola… eh sì.. ho detto cantavano, perché la particolarità di quel locale è che il mercoledì c’è la serata del K A R A O K E!!!! o-m-m-i-o-d-d-i-o

Dovessi fare una classifica delle cose che non sopporto, subito dopo i balli latino americani metterei il Karaoke.. che pensavo fosse stato debellato.. dopo un periodo di grande clamore… pensavo fosse stato dimenticato e messo tra le cose “mal riuscite” di una generazione che reputava le spalline posticce una grande trovata! E invece, come i pantaloni a zampa, la 500 e Giucas Casella, è tornato in auge…

Dopo il primo sgomento e vedendo che tutti gli altri si divertivano, non avendo la possibilità di parlare con nessuno, dato il casino che c’era e soprattutto perché avrei dovuto parlare cantando per essere considerata,… mi sono messa ad ascoltare quelli che cantavano… erano tanti, e tutti si contendevano il microfono neanche fosse il pallone d’oro… il Dj, ad un certo punto, placa il karaoke (beata l’ora…) e comincia la disco… ieeeeeeeeehhhhhhhh… si balla!!!

E la folla di potenziali cantanti comincia a dimenarsi sulle note di I will survive, YMCA, Think, Tanti auguri della Carrà, Vola della Cuccarini (con tanto di manine svolazzanti)… Nel momento in cui è iniziata tutto la saga di Grease.. (con la vista di tante pseudo-OlivaNewtonJohn che ballavano mimando le mosse del film –bellissimo- ma orami jurassico -, con tanto di spegnimento di sigaretta (inesistente) con la stessa mossa di Sandy,) ho deciso che avevo raggiunto il limite..

Ma mi domando… come mai nelle feste (fuori discoteca) il pezzo più gettonato è una canzone che è stata incisa quando non ero ancora nata?? Come mai sembra che dopo gli anni 90 non sia più stata fatta musica? I dj vivono di vintage, gli anni 70 impazzano come se fossero le ultime hit… e al grido di “please don't let me be miss understood la gente si accalca nelle piste aspettando il momento di diventare tanti Joaquin Cortez con il tacco scalpitante e le braccia sopra la testa che applaudono a tempo di musica…

…AIUTATEMI…

 

 
 
 

Post N° 377

Post n°377 pubblicato il 16 Novembre 2007 da occhjblu

In effetti, dopo il partito dell’amore di Moana Pozzi e la candidatura e elezione al Parlamento di Cicciolina e dell’On. Guadagno, in arte Luxuria, non poteva mancare il partito di Fabrizio Corona…

Sono ancora dell’idea, quasi romantica, che un politico debba essere oltre che un grande oratore (vi ricordate Almirante?), un uomo colto e istruito che decide di dedicarsi al bene del paese, abbandonando la sua pur redditizia professione, e impegnando il proprio tempo e le proprie attitudini alla soluzione dei problemi dell’Italia. Ovviamente questo non è. Anche se dovrebbe essere.

Oggi qualsiasi politico, dal consigliere comunale al Parlamentare, pensa esclusivamente alla realizzazione delle proprie ambizioni (che per carità non è un difetto, in linea di massima, ma lo diventa quando tali ambizioni calpestano gli ideali di polis e democrazia che dovrebbero essere al primo posto nelle priorità dell’uomo politico). Ed ecco spuntare mani pulite, tangentopoli, vallettopoli, monopoli.. e tutti quelle magagne che ci fanno vergognare di essere italiani, anche se di tali magagne, noi italiani- gente comune, non abbiamo niente a che vedere… ma si sa che i peccati del padre, anche se non dovrebbe, spesso ricadono sui figli…

E come per ogni cosa fatta all’italiana, i meriti del bene non pagano, anzi più sei “delinquente” e più diventi vip.. ed ecco il caso di Fabrizio Corona, il cui QI è sicuramente discutibile, ma la cui furbizia oltrepassa l’umana capacità. Ed eccolo, uscito di galera, diventare l’ospite clou di serate in discoteca, essere l’uomo di grido nelle pagine dei giornali, non come colui che ha ricattato con le sue foto persone che hanno la “sfortuna” di essere persone conosciute che si fanno gli affari propri, ma come un trascinatore di folle, un tamarro fratello di tatuaggio di Costantino, il marito paparazzo della super rifatta Nina Moric, il braccio destro di Lele Mora (ma chi cazzo sarà mai sto Lele Mora per avere tutto sto richiamo??).

E ora lui sull’onda della fama, giustamente (se c’è chi glielo permette, perché no??), approfitta delle proposte di ospitate in giro per l’Italia, delle interviste, dei servizi.. tutti ovviamente profumatamente pagati… ed è così che va l’Italia… più la fai grossa e più sei osannato…

Abbiamo beatificato la “povera” Gregoraci, che per qualche comparsata nel mondo della televisione (ma qualcuno l’ha mai vista in qualche programma? Se non in servizi fotografici a fianco a Briatore? Mah) ha dovuto andare a letto con uomini politici che promettevano provini alla “ehi piccola farò di te una stella”… a casa mia, chi baratta il proprio corpo in cambio di altro, soldi, favori o che, non si chiama soubrette… abbiamo santificato un delinquente, intitolandogli piazze e facendo manifestazioni in suo ricordo, immortalato nel tentativo di lanciare un estintore ad un carabiniere, abbiamo elevato al rango di professore universitario, politologo e scrittore di saggi, un assassino di commissari di polizia… e allora che c’è da stupirsi se adesso un paparazzo senza scrupoli diventa il leader di un partito?? Niente. Siamo semplicemente in Italia.

 
 
 

Post N° 376

Post n°376 pubblicato il 09 Novembre 2007 da occhjblu

Fin dalla nascita dell’uomo, uno dei cardini di speranza dell’umanità è stato il cambiamento.. Infatti nel corso degli anni, in ogni aspetto della vita, si è assistito al fenomeno, non necessariamente positivo, dell’evoluzione. Si parla di evoluzione della specie (così come ci insegna il signor Darwin), dell’evoluzione tecnologica, (che, fra le altre cose, oggi ci permette di essere un’immensa comunità di internauti collegati da una semplice “ragnatela”), dell’evoluzione della scienza in genere che, dovrebbe, migliorare la nostra vita e quant’altro… il nostro universo è in continua evoluzione.

E così come tutto cambia… cambia anche il modo di esprimersi… oggi utilizziamo un linguaggio che solo 50 anni fa era sconosciuto… usiamo parole di nuova invenzione, scaturite dalle più disparate situazioni… vocaboli che nascono da spot pubblicitari, parole entrate nell’uso comune per descrivere situazioni e oggetti che prima non erano nemmeno ipotizzabili (se 60 anni fa parlavi di “cellulare” o eri un poliziotto o un galeotto…) e tante altre parole, fatte nostre da altri idiomi… abbiamo un vocabolario in continuo cambiamento.

Ieri sono stata al corso di Prima Emergenza e mentre il responsabile della sicurezza ci istruiva sulle varie azioni da intraprendere in stato di pericolo.. ha detto “nel caso di incendio dovete occuparvi in primis dei diversamente abili”…. DIVERSAMENTE ABILI??? E chi sarebbero? E poi diversamente abili a fare che? A usare il computer? A scrivere una lettera? E poi rispetto a chi? Se io dovessi considerare i “diversamente abili” del mio ufficio… non saprei da che parte cominciare! (la mia collega è sicuramente una diversamente abile a utilizzare qualsiasi congegno elettronico o informatico…lei uscirebbe sicuramente per prima da un palazzo in fiamme!)

Il punto è che oggi abbiamo voluto evolvere il nostro linguaggio in senso ipocrita, non riuscendo più a dire “pane al pane… (probabilmente oggi diremmo formazione lievitata di composto farinoso) ma girando intorno alla definizione… perché oggi dire handicappato non è politicamente corretto… e allora si dice “diversamente abile”, dire cieco o sordo non va bene, si deve dire “non vedente” o “non udente” come se la definizione cieco e sordo fosse un’offesa (a parte che il sordo sia che si dica non udente o sordo non sente.. ma questo è un altro problema).. Non è che se io dico “non vedente” alleggerisco il problema.. quello cieco è, e cieco rimane! E poi io che sono miope sono una “parzialmente non vedente” o una “diversamente abile a mettere a fuoco gli oggetti”??

Così come oggi si tende a identificare determinati tipi di lavoro in termini generici che non identificano l’attività svolta ma la lasciano interpretare… un operatore ecologico per quanto mi riguarda potrebbe essere uno che si occupa di ecologia, della sopravvivenza della Terra, dell’effetto serra, dell’inquinamento, di tutto ciò che può concernere la salvaguardia del nostro ecosistema… quindi un ingegnere per l’ambiente e il territorio (che si occupa della raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, la bonifica di siti inquinati, i fenomeni di inquinamento del suolo, dell'acqua dell'aria, la valutazione di impatto ambientale) è un operatore ecologico…un chimico o un biologo sono operatori ecologico…ma quando invece si parla di operatore ecologico si parla esclusivamente di spazzino, netturbino, addetto alla nettezza urbana… e allora qual è la differenza? Dire netturbino è offensivo? Mah…. quando andavo a scuola la bidella era la bidella e non un operatore scolastico…

Gli operatori sanitari chi sono? Chi si occupa di sanità??.. quindi medici, infermieri, chirurghi, primari…Sirchia e Veronesi sono quindi operatori sanitari… E gli operatori socio-sanitari? Quelli che si occupano di sanità di molte persone??

Si è voluta creare una ipocrita definizione di attività ritenute disdicevoli dagli stessi geni che hanno creato i nuovi termini, i quali per evitare una sorta di pregiudizio sociale nei confronti di lavori meno redditizi o soddisfacenti, ma pur sempre nobili, li rendono così oggettivamente discriminati proprio perché vengono inquadrati come generici operatori di non so che, che fanno non so cosa...

E ora mi chiedo, perché il Presidente del Consiglio non viene definito come un operatore statale???

 
 
 

Post N° 375

Post n°375 pubblicato il 07 Novembre 2007 da occhjblu
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In questi giorni di freddo, quel freddo da inizio inverno che personalmente odio ma che riconosco che ci deve essere (dato che non vivo in Brasile), la mia casa riesce ad arrivare a temperature che non credo raggiungano nemmeno gli igloo… la casa, esposta su tre lati, all’ultimo piano in una zona aperta diventa in pieno inverno una sottospecie di frigo ventilato (nel senso che ci sono proprio gli spifferi) e umido (secondo voi se mi vengono i reumatismi posso far causa all’amministratore di condominio?).. l’altra sera, mentre mi accingevo a fumare una sigaretta affacciata al balcone con un piede però in casa (per riuscire a salvare almeno quello dal congelamento) mi vedo svolazzare davanti agli occhi una zanzara… sì proprio una zanzara… e lei tutta beata faceva le capovolte davanti al mio naso … il primo enorme interrogativo è come possa una zanzara, notoriamente fastidioso insetto che prolifera in zone calde torride, riuscire a sopravvivere con una temperatura che per noi umani è polare. L’unica risposta che mi viene in mente è la modificazione genetica che queste hanno subito nel corso degli anni… come la verdura OGM, anche le zanzare hanno subito delle trasformazioni che le hanno portare ad essere da fastidiosi, tonti e temporanei animaletti da spiaccicare al muro, con tanto di macchia del MIO sangue a conferma delle vittime mietute nell’estate, a animaletti tostissimi senza macchia e senza paura, con una resistenza da Rambo… perché se fate mente locale, mentre un tempo la zanzara era quella che la notte non ti faceva dormire, che come un mig si fiondava nelle tue orecchie infastidendoti con uno zzzz fioco fino ad diventare uno ZZZZZZZZZZZZ da baritono nel momento in cui si avvicinava alla tua faccia e che con un paio di smanettate riuscivi ad intontirla e a continuare a dormire (a meno che la perfida non decideva di ricominciare ed allora si passava alla fase offensiva bella e buona con accensione della luce, giornale-rivista-libro-ciabatta in mano e si aspettava che la schifosa si riavvicinasse per assestargli il colpo definitivo)…. Adesso questi esserini sono diventati più furbi… innanzi tutto sono silenziosissimi… colpiscono sia di giorno che di notte (e non solo quella che hanno chiamato tigre.. ma tutte!) e soprattutto sono diventate più piccole, velocissime e anche se ti hanno appena prelevato la quantità di sangue valida per 4 trasfusioni, sono arzillissime e non riesci più a prenderle con la classica ciabattata (prima sembravano ubriache)… il dramma poi è che dopo il prelievo, si forma un “bugno” enorme.. che nei casi più gravi, dicono, debba essere asportato in anestesia totale. E adesso la nuova sconcertante verità: sopravvivono al freddo, anche a quello più gelido, quello che a noi “umani” congela le gengive… sono scaltre, sempre attive e attente giorno e notte, silenziosissime, ti prendono di sorpresa e puniscono senza che te ne accorgi e soprattutto non sporcano.. non pretendono di essere portate fuori per far pipì, sono indipendenti e se vogliono da mangiare se lo preparano… non hanno bisogno di vaccinazioni, quelle più sofisticate somministrano anche la malaria, che per escogitare qualche giorno di malattia può essere fruttuoso, e qualche volta, quando ti si appoggiano sulla spalla, rimangono ad ascoltarti se hai qualcosa da confidare, puoi scambiarci due chiacchiere… facendo un paio di conti.. bè, terrò la mia zanzara invernale, la chiamerò Fido e la metterò a guardia della casa…con tutta questa gente matta che gira, non si sa mai!

 
 
 

Post N° 374

Post n°374 pubblicato il 31 Ottobre 2007 da occhjblu
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Ultimamente va di moda fare il controllo delle intolleranze alimentari.. un bell’esame del sangue (nell’ipotesi più seria, altrimenti ti misurano le intolleranze con meccanismi da rito voodoo con polverine e macchinari stile strega Bacheca) e tac il risultato... “lei ingrassa perché è intollerante ai latticini, carne, lievito, pasta, patate, verdure, insaccati, cibo con conservanti, caramelle, dolci in genere, riso, olio e aceto… ecco, nei prossimi 12 anni deve evitare di mangiare tutto questo, vedrà che dimagrirà”. E grazie al cavolo! Se dovevo mangiare solo pane e acqua (ah no il pane ha il lievito…) … mmmm se dovevo mangiare solo acqua e acqua, bè lo potevo immaginare da sola di dimagrire… azzarderei anche il morire di fame.. ma non vorrei sollevare troppi allarmismi…

In ogni caso il controllo delle intolleranze alimentari è una scusa per dire.. ma com’è? Mangio come un bufalo e non dimagrisco? Ma come mai? Devo essere intollerante a qualcosa.. e allora dopo aver ricevuto il verdetto (di essere intollerante a tutto ciò che è commestibile) e aver iniziato la dieta stile Auschwiz.. si cominciano a vedere i risultati e allora “vedi? Vedi? Che ero intollerante??”  

Dato che so che ingurgitare insaccati, latticini e altre cibarie in quantità copiosa può portare ad accumuli di ciccia e, a lungo andare, al rigetto da parte dell’organismo… opto per il variare della dieta ed evito esami costosissimi per non sentirmi dire “lei è allergica a tutto ciò che si mangia… unghie comprese..”, sarei più propensa a fare l’esame di ciò che non si tollera nella vita…

Andrei dal dottore e dopo una lunga chiacchierata sulla mia vita lui potrebbe dirmi “Signorina lei è allergica agli automobilisti ultrasettantenni, a chi vuole entrare a tutti i costi sull’autobus prima di far scendere gli altri, a chi tiene i musi senza che ce ne sia motivo, a chi …” insomma tutto quello che nella vita potrebbe creare in me un senso di irritazione, misto a nausea. In modo tale che quando esco di casa so cosa evitare e cosa no… cioè dovrei evitare chi per andare al lavoro parcheggia nei posti riservati ai residenti con un permesso per assistenza invalidi (io capisco che agli sportelli dell’inps ci sono parecchi ritardati, ma anche avere l’accompagno mi sembra esagerato!), chi va a due all’ora con il semaforo verde e decide di accelerare al giallo lasciando me al rosso, chi con lo scooter mi supera a destra rischiando di farmi cadere, chi in strada tiene l’ombrello talmente basso da ficcarmelo in un occhio, chi si ferma a chiacchierare in gruppi di 18 sul marciapiede e quando cerchi di passare non si sposta nessuno se non dici PERMESSO con una voce da baritono, chi ti incontra e non ti saluta, chi ti saluta solo quando deve chiedere qualcosa (questo è per Tiziana.. sta cafona!), chi quando deve chiedere qualcosa fa tutto un preambolo “senti scusa se ti disturbo, ma non so se puoi farmi questo piacere, te ne sarei molto grato, ma solo se non disturbo.. perché non vorrei crearti disagio ..” (senti decerebrato, dimmi cosa vuoi così dico no subito senza aspettare che tu fai il tuo viscido sproloquio)…

Insomma facendo un rapido calcolo … analizzando tutte le mie intolleranze umane… se dovessi rivolgermi a un medico specializzato mi prescriverebbe di non muovermi da casa.. evitando anche di uscire sul balcone, dovesse malauguratamente posarsi un piccione…

 
 
 

Post N° 373

Post n°373 pubblicato il 18 Ottobre 2007 da occhjblu
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Si sa che il dopo-estate è il periodo dei vari concorsi di bellezza (e meno male che li fanno dopo l’estate, altrimenti noi comune mortali andremmo al mare con lo scafandro…) ed ecco qua che mi piazzano tra le prime pagine di internet la miss teen ager, la miss mondo, la miss universo, la miss galassia, la miss tuttoilcucuzzaro…. Ebbene, colta da un impeto di masochismo sono andata sul sito di miss universo (avete presente quale donna è stata eletta miss universo? La donna più bella che abbia mai visto… quell’indiana con un nome impronunciabile…)

Nel sito di quest’anno (quello però italiano) la pagina si presenta con una serie di minifototessere delle faccette sorridenti delle concorrenti con in un angolo una mini bandiera del loro paese di provenienza,  le foto sono ombrate e, se ci passi sopra il mouse, si evidenziano. Uno ci clicca sopra e si apre tutta la scheda.

Dopo una rapida occhiata (ero curiosa di vedere la miss che ci rappresenta … che fra l’altro è un riciclo di Miss Italia 2000… ma se non ha vinto Miss Italia, come può vincere Miss mondo?? Mah…) ho notato che sono ovviamente tutte belle, curate e sorridenti. Già delle indossatrici, con pose da topmodel “scafate”… già, insomma, del mestiere..

E poi … vedo lei… Adelaine Chin Ai Nee Miss Malesya nata a Kuala Lampur 23 anni fa.. (23 anni fa??? .. ci deve essere un errore.. faccio un “aggiorna pagina”, magari ha caricato male.. magari tra “23 anni” e “fa” si sono dimenticati di mettere “per gamba”….)

Gli impietosi organizzatori del sito, mentre per le altre ragazze hanno messo foto in pose da servizio fotografico alla  Helmut Newton, per la “poveretta” hanno deciso, oltre alla foto in costume nazionale truccata e pettinata da competenti visagisti, hanno affiancato una foto di lei acqua e sapone… una tragedia!! (vedi foto)

Ora io posso capire che in Malesya non ci siano prototipi di donne tipo scandinave, e che comunque il paese è piccolo… e non è facile trovare una miss universo come si deve e che magari i canoni delle loro bellezze sono diversi (basta vedere le dimensioni del naso… credo che in larghezza occupi lo spazio di un tavolino da ping pong)… ma porcaccia miseria… la bellezza è bellezza! Non si sfugge...  Adelaine, ma come cazzo ti è venuto in mente???

 
 
 

Post N° 372

Post n°372 pubblicato il 12 Ottobre 2007 da occhjblu

I miei studi sono stati rivolti all’approfondimento del diritto, tuttavia la mia attività lavorativa mi ha portato da tutta altra parte.. anche se, nella parte più remota della mia indole, rimane ben salda la vocazione dell’azzeccagarbugli.. un misto tra Parry Mason e Ally McBeal… il prototipo dell’avvocato rompiballe, quello delle cause perse, ma giuste, quello del cavillo.. non so se avete letto “L’uomo della pioggia” di John Grisham.. bè io sarei il piccolo ma tenace avvocatucolo, senza un briciolo di esperienza né di oratoria, che si batte contro le grandi compagnie per difendere il “piccolo” bistrattato, con la frenetica ricerca del cavillo, dell’inghippo, della sottigliezza che farebbe scagionare il mio cliente.. al di là di ogni ragionevole dubbio, vostro onore.
Ebbene qualche giorno fa mi recapitano a casa una multa… premetto innanzi tutto che preferirei lanciare i soldi dalla finestra piuttosto che pagare una multa, ma tanto s’ha da fare… però la cosa che non mi andava giù era la causa per la quale mi avevano dato la contravvenzione. Allora: sostava in zona interdetta alla circolazione… Art 7 comma 14… beccati la sanzione di 74 più 9 e qualcosa di spedizione pratica.. insomma 83 euro e un po’… PER LA SOSTA DELLA MIA VESPETTA 10 cm dentro una piazza! Volendo essere cavillosi ok per 10 cm io sono in contravvenzione.. ma volendo essere anche magnanimi, sti due vigili sono proprio degli stronzi!!! Per di più la beffa, la multa mi è stata data il giorno del mio compleanno… (ma non dovrebbe esserci una legge che prevede l’esenzione da qualsiasi eventuale contravvenzione il giorno del compleanno??? Diciamo un giusto indennizzo per l’età che avanza??)

Passata il primo momento in cui ho cercato di ricordare dove cavolo ero quel giorno… (ma io ero al lavoro!! Lo posso testimoniare!! … controllo e ero in ferie… merda!), ma io quel giorno non avevo la vespa… (eh no chissà chi ce l’aveva!) … insomma dopo un’infinita sequenza di “ma io non” ho dovuto constatare che sì, la vespa è la mia (controllo accuratissimo della targa.. dovessero mai sbagliarsi), che il nome, la data di nascita è il mio… insomma sti due stronzi non si sono sbagliati…hanno scritto tutto per benino… ho beccato gli unici due vigili intelligenti… (non è facile eh?) Poi però leggo bene… sostava in zona interdetta alla circolazione… e mi dai 74 euro di multa??? Ma sei impazzito.. la sanzione prevista per la sosta VIETATA è 36… eh no, perché se sosti in zona pedonale ti viene data sia la sanzione per il transito che per la sosta… ma scusa io non transitavo! Lo dici anche tu nella multa che non ho contestato perché non c’ero! Come faccio a transitare se non ci sono???? Eh??? Me lo spieghi?? “se hai portato fin qui la vespa vuol dire che hai transitato, come ci è arrivata, dal cielo??” ehmmm l’ho spinta fin qui.. PROVAMI IL CONTRARIO!! (e poi l’ho spinta per 10 cm… non è che l’ho spinta per 8 km.. è credibile!!) No provami tu che l’hai spinta. Ehmmm ecco guarda le mani, fai il guanto di paraffina per vedere se ho delle scagliette di gomma delle manopole… e poi fai un test sulle mie suole per vedere se l’attrito della spinta ha consumato la gomma.. MA COME CAZZO FACCIO A PROVARLO??? È la mia parola contro la tua… E PERCHE’ QUELLA DEL VIGILE VALE DI PIU’???? COS’è HANNO UN BONUS SULLA LORO CREDIBILITA’ QUANDO FANNO IL CONCORSO?

Mmmmmm più ci pensavo e più mi incazzavo.. soprattutto perché ogni volta la multa mi arriva a casa e non trovo mai il dannato fogliettino rosa sul mezzo… (vigliacchi!)…

Leggo e rileggo, consulto internet, leggo tutti i vari siti in cui i vigili rispondono a domande di automobilisti multati…

Poi trovo il cavillo! Passo per la piazza e vedo che non ci sono cartelli di zona pedonale o traffico limitato ma SOLO di divieto di transito, generico. Ciò comporta l’errore dei due vigilantes perché hanno detto che violavo l’art 7 comma 14.. e invece io violavo l’art. sì 7 ma comma 13.. e già qui c’è un errore… In più.. (perché quando mi ci metto sono peggio di un rotwailer) mi hanno comminato una sanzione prevista NON per il comma 14 ma per il 13… Riassumo: i due hanno detto nella multa che ho violato l’art. 7 comma 14 che prevede una sanzione da un min di 74 a un max di 296…

Invece il comma 14 prevede una sanzione da un minimo di 70 a un max di 236…

HANNO SBAGLIATO TUTTOOOOOOOOOO hanno sbagliato comma, hanno sbagliato sanzione, hanno sbagliato a vedere i cartelli di divieto…

E SI SA CHE NON PUOI CONDANNARE UNA PERSONA A UNA PENA O AMMENDA CHE NON SIA PRESCRITTA DALL’ART E COMMA CHE HA VIOLATO… GIUSTO???? Non è che uno ti condanna per omicidio e poi ti commina la pena prevista per l’ingiuria… OGNI REATO è PREVISTO DA UN ARTICOLO E AD OGNI REATO CORRISPONDE UNA PENA.. SE QUESTA NON CORRISPONDE AL REATO CHE MI è STATO IMPUTATO, BE’ LA SENTENZA è NULLA, VOSTRO ONORE…

 

EH MI PAREVA STRANO


 
 
 

Post N° 371

Post n°371 pubblicato il 10 Ottobre 2007 da occhjblu
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Ricordo ancora, quando andavo a scuola, il tempo passato sopra quel famigerato libro di storia dell’arte a “codificare” il significato delle opere… la nike (che non si dice NAIK anche se la scritta è la stessa.. è greco.. quindi si dice Niche… non inglesizziamo tutto per favore.. è come quelli che dicono SAMMIT invece di SUMMIT… è latinooooooooooo ignorantiiiiiiiiiiii e si dice S U M M I T se volete fare gli anglofili dite meeting!) di Samotracia, la Venere di Milo, il Mosè di Michelangelo.. tutte opere che, oggettivamente, per la loro “potenza” lasciavano senza fiato. Era evidente l’impegno e la maestria dell’autore, era evidente la grandezza di chi l’aveva creato e, anche nella mia ignoranza, mi rendevo conto che decisamente ero davanti a un’opera d’arte!

Ieri sera nel tentativo di fuggire la noia ho deciso di fare una zapping sui famosi “tutti i canali” di Sky, quelli che ci sono e che partono dal 870 in su.. e che nessuno vede mai, perché trasmettono aste, cartomanti, venditori di gioielli e di attrezzi per il fitness. Ebbene ieri ho deciso di catapultarmi nel mondo della televendita e come una novella Mastrota ho girovagato tra un gioiello e l’altro finché non sono approdata in una televendita di opere d’arte. Il venditore esagitato e senza voce (tipo Roberto da Crema) mi voleva vendere un’opera unica di Andy Worhol (peraltro oscena) alla modica cifra di 120 mila euro. Per carità opera unica di un grande della pop art, valutato miliardi di fantastiliardi.. il venditore prosegue dicendo che, dato che l’emittente è in dissesto finanziario, l’opera in questione la vendevano con uno sconto del 50%... (azz i saldi su Andy Worhol…) per la cifra irrisoria di 60 mila euro!! Un vero affare.. il tipo continua dicendo che nel giro di poco tempo l’opera avrebbe duplicato il suo valore, che dico duplicato, centuplicato!! Quindi cari telespettatori, cosa aspettate.. fra un paio d’anni la portate da Crysties a New York, la fate valutare e la lasciate vendere. Avrete fatto 5 volte il prezzo pagato!!!

In effetti potrebbe essere una vera speculazione, un affarone.. spendere i soldi di un monolocale per mettersi in casa un quadro grande come me, peraltro orribile, aspettare una paio d’anni e andare a New York… e diventare ricchissima!! Mentre stavo pensando che banca rapinare per avere il 60 mila euro.. mi è sorta una domanda… ma se sto Telemarket è così in dissesto finanziario tanto da svendere un Whorol.. perché non fa lui quello invita me a fare?? Invece di svenderlo non può portarlo lui nella grande mela?? Mmmmm.. qua qualcosa non quadra..

Mentre rimugino su questo, incappo in un’altra televendita di quadri, una emittente veneta dove un tipo estasiato davanti a due persiane (che secondo me avevano anche bisogno di una bella mano di vernice) color cemento con un paio di paletti di ferro conficcati per traverso.. e diceva “Prendeteli tutti e due! Datemi retta!!” (senti tu se hai bisogno di qualcuno che venga a ripulire casa tua, non devi certo chiamare me! Ci sono un sacco di ditte di sgombero fatte apposta!) ma il tipo insisteva..

Poi mentre aspettava che qualche anima buona andasse ad aiutarlo a restaurare la sua casa, mostra come se fosse l’ottava meraviglia un quadretto, credo fatto dal nipote, in cui si vedeva che il poveretto ce l’aveva messa tutta ma alla fine aveva lanciato i colori e se n’era andato, lasciandoli colare così come veniva… (ho scoperto poi essere un dipinto di Schifano al costo di 12 mila euro!). E dulcis in fundo, dopo aver mostrato un mini quadretto (20x20 del costo di una berlina) completamente totalmente nero di una pittrice che amava il monocromatico (e sticazzi!! anche il mio pittore ha fatto tutto il muro bianco ma non per questo l’ho pagato come opera d’arte ispirata…) ha fatto vedere come uno dei fiori all’occhiello della galleria d’arte un quadro un metro per un metro e mezzo con al centro una chiazza enorme di colore rosso sangue con le colature sulla tela stile omicidio plurimo ed efferato di un serial killer. Quelle macchie si vedono, per intenderci, in CSI sui muri di una scena del crimine di una strage. (o anche, credo, in un macello…)  e questi la vendevano come opera d’arte! Ho deciso di chiudere la televisione e di dormire… con il pensiero che l’indomani avrei chiesto a mia nipote di buttare giù qualche spennellata .. l’avrei appesa in sala dicendo che è uno Schifano originale.


PS: quello nella foto è un "quadro" di Giuseppe Chiari pennarello su carta quotato 1.440 Euro. Praticamente se si ingrandisce si vede un foglio di carta con scritto "Vai al più vicino aereoporto. (qualcuno dovrà pur fargli sapere che si dice AEROPORTO!) Volo per Parigi. Taxi per il Louvre. Fai il tuo dovere. Se vuoi." (e qui mi viene da chiedere perché io dovrei fare il mio dovere per far piacere a lui, quando lui il suo dovere non l'ha fatto... zappare i campi!) D'ora in avanti ho deciso che terrò tutti i post-it di indicazioni varie "fare il bucato, se ne hai voglia", "Portare giù le immondizie, se te la senti" e simili.. chissà che un gallerista ispirato non me li valuti quei 4-500 euro.. sì lo so, sono sottoquotati, ma sono solo all'inizio!

 
 
 

PUNTI DI VISTA

Post n°370 pubblicato il 05 Ottobre 2007 da occhjblu
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Sulle pagine di internet ho letto la notizia della lista delle 10 città del mondo dove il costo della vita è più caro. La prima classificata è Mosca (????? Ma non era la patria del Comunismo.. quello che è mio è tuo, siamo tutti poveri trallallà, cerchiamo di uniformarci tutti verso il basso.. così il mal comune è mezzo gaudio??) Ebbene continuo a leggere… l’articolo dice…”Se vi trasferite all'ombra del Cremlino un appartamento lussuoso con due stanze da letto infatti vi può costare 4 mila dollari al mese” … embè??? E sarebbe caro… perché non provate ad affittare un appartamento lussuoso all’ombra del Duomo di Milano o all’ombra del Colosseo?? Il prezzo dell’appartamentino russo è di 4 mila dollari al mese che trasformati in Euro (cambio odierno) fa 2.832 euro… ehi non dico che sia poco, ma qui nella mia città se vuoi un appartamento lussuoso nella zona più in della città la cifra si aggira intorno a quella! E sto parlando di una cittadina del centro Italia… non di una capitale europea! Continua l’articolo…”Se invece volete comprare un cd vi chiederanno 24,83 dollari” (che con il cambio sarebbero 17.50 euro…) ripeto embè???? Non mi sembra una cifra esorbitante… qualcuno di voi è riuscito a comprare un cd nuovo a meno di 20 euro?? Mah… continuo a leggere… “Costoso anche un hamburger a pranzo: in media si spendono 4,8 dollari”… ehh????? 3 euro e 40????? Ma nemmeno da McDonald’s!!

Boh.. non so chi sia stato a fare questo sondaggio e su quali parametri si è basato…probabilmente è un abitante del Kenia o un eremita del Caucaso… fatto sta che sto pensando seriamente di trasferirmi all’ombra del Cremlino.. farà freddo.. ma almeno posso ascoltare musica e mangiare senza dover chiedere un mutuo come qui in Italia!

 
 
 
 
 

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