AMORE & AMICIZIA

elucubrazioni in un pomeriggio di scirocco...

Finchè morte non vi separi...per me non è assolutamente una bella frase, nè per rito, nè per circostanza.

Io sono dell'idea che se due persone non stanno più bene insieme, non hanno alcun obbligo per farlo, nè per i figli, tirati sempre in ballo in queste circostanze, nel bene e nel male, nè per "bella veduta".

Quando un rapporto finisce, e lo si capisce benissimo quando termina eccome, che senso ha continuare a "fare finta che..."? Perchè è soltanto finzione quella e se non si è bravi attori si vede lontano un chilometro che non c'è più nulla, si nota che la coppia non si guarda, non si sfiora, non parla più al plurale, non ha entusiasmo in nulla.

Ho visto terminare rapporti, anche lunghi fidanzamenti, di amici, conoscenti, parenti, ma non ho mai nemmeno pensato di usare la frase "raccogliete i cocci", appunto, i cocci di un qualcosa di rotto, reincollato eventualmente per "bel vedere", ma lesionato dentro.

Come si può vivere accanto a qualcuno con cui non condividi più nulla? Io impazzirei...a me che se qualcuno mi fa incazzare devo stargli lontana almeno un paio di giorni...

Qualcuno la butterebbe sul "ci si può pensare prima..." sì certo, se per tutto ci fosse la versione preventiva non staremmo nemmeno qui a scriverne.

Gli italiani furono chiamati il 12 maggio 1974 a decidere se abrogare la legge Fortuna-Baslini che istituiva in Italia il divorzio: parteciparono al voto l'87,7% degli aventi diritto, votarono no il 59,3%, mentre i sì furono il 40,7% .