Creato da orkelio il 20/05/2010

orkelio

stramberie

 

« Giorni della merlaVISTA DA UN'ALTRA PARTE »

Si avvicina la CANDELORA

Post n°143 pubblicato il 31 Gennaio 2013 da orkelio
 

Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora,

è un antico proverbio popolare, riferito al rituale della Candelora, introdotto dal patriarca di Roma Gelasio intorno all'anno474 d.C., in sostituzione della cerimonia pagana dei Lupercali, dalla quale ha assunto qualche ispirazione procedurale.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Presentazione di Gesù al tempio e Purificazione di Maria Santissima
Candelora

Presentazione al Tempio di Gesù

 
Tipo di festareligiosa
data2 febbraio
ReligioneAnglicanesimoCattolicesimo,Chiesa Ortodossa,Luteranesimo
Avvenimento celebratoPresentazione di Gesù Cristo al Tempio di Gerusalemme
Altri nomiPresentazione del Signore, Purificazione di Maria
 

Il 2 febbraio la Chiesa cattolica celebra la presentazione al Tempio di Gesù passo biblico |Lc 2,22-39, popolarmente chiamata festa della Candelora, perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti", come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme, che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi.


La festa è anche detta della
 Purificazione di Maria, perché, secondo l'usanza ebraica, una donna era considerata impura per un periodo di 40 giorni dopo il parto di un maschio e doveva andare al Tempio per purificarsi: il 2 febbraio cade appunto 40 giorni dopo il 25 dicembre, giorno della nascita di Gesù.


Anticamente questa festa veniva celebrata il 14 febbraio (40 giorni dopo l'Epifania), e la prima testimonianza al riguardo ci è data da Egeria nel suo Itinerarium Egeriae(cap. 26). La denominazione di "Candelora" data popolarmente alla festa deriva dalla somiglianza del rito del Lucernare, di cui parla Egeria: "Si accendono tutte le lampade e i ceri, facendo così una luce grandissima" (Itinerarium 24, 4), con le antiche fiaccolate rituali che si facevano nei Lupercali (antichissima festività romana che si celebrava proprio a metà febbraio). Ma la somiglianza più significativa tra le due festività si ha nell'idea della purificazione: nell'una relativa all'usanza ebraica:

 « Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette giorni; sarà immonda come nel tempo delle sue regole. L'ottavo giorno si circonciderà il bambino. Poi essa resterà ancora trentatré giorni a purificarsi dal suo sangue; non toccherà alcuna cosa santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione »   (Levitico 12,2-4)  

nell'altra riguardo alla februatio (cfr. Ovidio, I Fasti 2, 19-24, 31-32ss [Gli antenati romani dissero Februe le espiazioni: e ancora molti indizi confermano tal senso della parola. I pontefici chiedono al re e al flamine le lane che nella lingua degli antichi erano dette februe. Gli ingredienti purificatori, il farro tostato e i granelli di sale, che il littore prende nelle case prestabilite, si dicono anch'essi februe. (...) Da ciò il nome del mese, perché i Luperci con strisce di cuoio percorrono tutta la città, e ciò considerano rito di purificazione...]). Durante il suo episcopato (tra il 492 e il 496 d.C.), Papa Gelasio I ottenne dal Senato l'abolizione dei Lupercali ai quali fu sostituita nella devozione popolare la festa appunto della Candelora. Nel VI secolo la ricorrenza fu anticipata da Giustiniano al 2 febbraio, data in cui si festeggia ancora oggi.

Candelora prima della Chiesa

La Candelora è celebrata anche nella tradizione pagana e neopagana, ed alcuni studiosi rilevano come si tratti di una festività introdotta appunto in sostituzione di una preesistente. Chiamata Imbolc nella tradizione celtica, segnava il passaggio tra l’inverno e la primavera ovvero tra il momento di massimo buio e freddo e quello di risveglio della luce.[1][2]

Nel mondo romano la Dea Februa (Giunone) veniva celebrata alle calende di febbraio (nel calendario romano i mesi seguivano il ciclo della luna. Il primo giorno di ogni mese corrispondeva al novilunio (luna nuova) ed era chiamato “calende”, da cui deriva il nome “calendario”).[3]
Nel Neopaganesimo Imbolc è uno degli otto sabba principali ed è legato alla purificazione ed ai riti propiziatori per la fertilità della terra.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

p.franzinitibaldeosimopetroaratroblogALISKINTIRObergeniaelle.enneloagsi.mplyorkeliosemprebelloconteButturfly66witchbloomambrosiadossi88lenzielenawinter_52
 

ULTIMI COMMENTI

che post fantastico! Ciao da Mobiletech
Inviato da: ambrosiadossi88
il 25/08/2016 alle 12:34
 
e non sono gli unici. C'č un partito trasversale
Inviato da: orkelio
il 20/01/2016 alle 20:28
 
quando lo faceva Togliatti si gridava allo scandalo :)))
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 20/01/2016 alle 14:09
 
auguri caro amico, che il tuo natale sia sereno e...
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 22/12/2015 alle 17:52
 
Scrivi il vero.
Inviato da: lettorecauto
il 26/04/2015 alle 23:31
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963