Creato da cosavuoichesia07 il 31/08/2007

Paura di me...

“L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.” – Italo Calvino

 

Stratagemmi 12

Post n°69 pubblicato il 23 Settembre 2008 da cosavuoichesia07

Cambiare costantemente rimanendo se stessi...

(Nardone, Cavalcare la propria tigre)

 
 
 

Stratagemmi 11

Post n°68 pubblicato il 23 Settembre 2008 da cosavuoichesia07

Il modo più efficace per opporsi alle manovre di un abile stratega è conoscerne i trucchi e gli articifici...

(Nardone,Cavalcare la propria tigre)

 
 
 

Stratagemmi 10

Post n°67 pubblicato il 23 Settembre 2008 da cosavuoichesia07

Creare dal nulla...

(Nardone, Cavalcare la propria tigre) 

 
 
 

Stratagemmi 9

Post n°66 pubblicato il 23 Settembre 2008 da cosavuoichesia07

Far salire il nemico in soffitta e poi togliere la scala...

(Nardone, Cavalcare la propria tigre)

 
 
 

Stratagemmi 8

Post n°65 pubblicato il 23 Settembre 2008 da cosavuoichesia07

Spegnere il fuoco aggiungendo legna...

...per spegnere il fuoco occorre aggiungere legna fino a soffocarlo: è un'affermazione che sembra andare contro il comune buon senso, ma si fonda sulla logica del paradosso e sull'interazione degli opposti.

(Nardone, Cavalcare la propria tigre)

 
 
 

Stratagemmi 7

Post n°64 pubblicato il 23 Settembre 2008 da cosavuoichesia07

Uccidere il serpente col suo stesso veleno...

...quando il nemico ti attacca subdolamente usando in modo sleale un'arma nascosta, la migliore difesa risiede nella capacità di ritorcegliela contro. Lo stesso vale per chi cerca di danneggiarci utilizzando intrighi e manovre vili: si deve fare in modo mediante raffinate contromosse affinchè i suoi stratagemmi convergano contro di lui ...

(Nardone, Cavalcare la propria tigre)

 
 
 

Stratagemmi 6

Post n°63 pubblicato il 23 Settembre 2008 da cosavuoichesia07

Circolare contro lineare, lineare contro circolare...

opporre un movimento circolare ad una forma lineare rende possibile qualcosa che veniva considerato impossibile, allo stesso modo una forza lineare concentrata in un punto è in grado di bloccare una potente forza circolare: si utilizza il principio di complementarità invece del principio di opposizione...

(Nardone, Cavalcare la propria tigre)

 
 
 

Stratagemmi 5

Post n°62 pubblicato il 23 Settembre 2008 da cosavuoichesia07

Se vuoi drizzare una cosa impara a distorcerla di più...

...una delle gabbie mentali dell'uomo moderno è rappresentata dallo sforzo di trovare soluzioni nuove e creative a problemi irrisolti; allora si cerca di vagliare razionalmente tutte le possibilità, tuttavia lo sforzo di inventare blocca l'inventiva.

(Nardone, Cavalcare la propria tigre)

 
 
 

Stratagemmi 4

Post n°61 pubblicato il 23 Settembre 2008 da cosavuoichesia07

Intorpidire le acque per far venire a galla i pesci...

...ovvero: come i pesci nelle acque torbide non riescono più ad orientarsi, gli esseri umani si perdono dentro il disordine e la confusione, rimanendo privi di punti di riferimento; il dubbio divora la mente e spinge a lottare per il suo annullamento, ma di solito il dubbio che viene combattuto genera alti dubbi in un escalation formidabile portando la vittima a volersene liberare a qualsiasi costo...

(Nardone, Cavalcare la propria tigre)

 
 
 

Stratagemmi 3

Post n°60 pubblicato il 23 Settembre 2008 da cosavuoichesia07

Partire dopo per arrivare prima...

...ovvero: non si deve attaccare per primi ma aspettare la prima mossa del contendente e sorprenderlo con una contromossa...

(Nardone, Cavalcare la propria tigre)

 
 
 

Stratagemmi 2

Post n°59 pubblicato il 23 Settembre 2008 da cosavuoichesia07
 

Mentire dicendo la verità...

...ovvero: quando l'altro si aspetta che tu menta, la verità lo penetra come un fendente di una lama inattesa, perchè lo trova impreparato

(Nardone, Cavalcare la propria tigre)

 
 
 

Stratagemmi 1

Post n°58 pubblicato il 23 Settembre 2008 da cosavuoichesia07
 

Solcare il mare all'insaputa del cielo...

...ovvero: spostare l'attenzione degli altri verso dettagli del nostro agire poco rilevanti, ma in grado di distrarli, mentre a loro insaputa vengono messe in atto azioni importanti...

(Nardone, Cavalcare la propria tigre)

 
 
 

Compleanno

Post n°57 pubblicato il 15 Settembre 2008 da cosavuoichesia07

E sono 28...
Desideri? Tanti...Progetti? Un'infinità ...Aspettative? Forse qualcuna...
...ma più di tutto, la ricerca della consapevolezza di me, del mio valore, di trovare uno spazio tutto mio in questo mondo e percorrere la mia strada, incontrare persone che possano percorrere con me un tratto di quella strada e condividere con me quel percorso...
...a cui posso lasciare qualcosa di me e che possono lasciarmi qualcosa di loro...
...fare esperienza di me, delle mie sensazioni, delle mie emozioni, dei miei pensieri...
...prendere consapevolezza dell'immenso mondo che è in me e che ancora io, forse, devo conoscere e prenderne davvero consapevolezza...

Mentre si guarda la luna nel cielo

si perde la perla che si ha nella mano

PdM

 
 
 

Sliding doors...

Post n°56 pubblicato il 01 Settembre 2008 da cosavuoichesia07
 

Avete presente la sensazione che si prova quando ti accorgi che il mondo è andato avanti e che tu sei rimasto indietro, hai la sensazione che ti sei perso qualcosa e comincia a pensare: se non fosse andata così? Se fossi stata diversa? Se non fosse finita così, cosa sarebbe successo?
Insomma, la trama del mitico film Sliding doors: quando per un secondo la tua vita può prendere una diversa strada...
Beh è da ieri che ho in mente questa sensazione: che sarebbe successo se le cose non fossero andate così?
Non solo...mi chiedo da ieri: perchè alcune persone escono completamente dalla nostra vita, magari anche se noi non lo vogliamo, e non ne sappiamo più niente di loro...anche se hanno fatto parte di un bel periodo della nostra vita, ma perchè questo?
Perchè certe cose finiscono e non ha senso continuare a vedere quelle persone, non ha senso che facciano ancora parte della nostra vita...eppure abbiamo condiviso una parte del nostro cammino insieme...e poi le nostre strade si sono divise...forse in un delirio infantile mi piacerebbe aver mantenuto rapporti con tutte le persone che hanno fatto parte della mia vita...e allora, da ieri ripenso a tutte le persone che ho incontrato con le quali ho condiviso qualcosa e cercavo di ricordare il motivo per cui poi ci si era allontanati...ho pensato è inutile, tanto è andata così, non si può far niente, non si può recuperare nulla, forse è giusto così, forse...ma forse...
Scoprire che i tuoi amici d'infanzia, con i quali sei cresciuta e che da anni non senti più - e non sai nemmeno perchè - si sono sposati, stanno facendo il lavoro che sognavano, qualcuno ha fatto la scelta di andare a lavorare fuori, qualcun'altro è felice con la persona che ama...e poi sapere che la persona di cui sei sempre stata innamorata...si sposa, e allora pensi: se non fossi stata così allora, se fossi stata un po' più simile ad adesso, se avessi avuto un comportamento diverso, se non ci fossero stati tanti ostacoli, se ci fosse stata maggiore determinazione...forse ora starei ancora con lui...forse la mia vita avrebbe preso strade diverse, avrei fatto scelte diverse...ma così non è stato, e devo accettarlo anche se a malincuore, che la vita è andata avanti, che ha preso percorsi diversi e che forse non sarei nemmeno così, non avrei dovuto affrontare me stessa se non fosse andata così...
In fondo quello che siamo oggi è  il risultato della somma di tutti i nostri ieri e nei nostri ieri ci sono anche le persone che abbiamo incontrato e che hanno lasciato comunque qualcosa nella nostra vita e tornare indietro non è possibile...sarebbe come annullare una parte di noi...
PdM
 

 
 
 

Un anno di blog...

Post n°55 pubblicato il 31 Agosto 2008 da cosavuoichesia07
 

Oggi questo blog compie un anno...
eh si...un anno fa decisi di cominciare a scrivere, a fare cioè una delle cose che mi è sempre piaciuto di più fare, per esprimere tante cose...per fermare delle emozioni o solo per un gran desiderio di comunicazione...
In un anno sono accadute tante cose, alcune sono state in qualche modo riportate qui nel blog, nelle parole in esso contenute, nelle immagini, nelle sensazioni che trapelano da quanto ho scritto.
In realtà mi sono resa conto di aver scritto molto meno di quanto avrei voluto, di aver dato poco sfogo alla mia creatività espressiva e alla mia voglia di comunicare...ma la consapevolezza di me acquisita in questo anno, mi consente forse solo ora di rendermi conto di quanto sia importante per me la comunicazione, che si estrinseca, ovviamente, non solo dietro alle parole che vengono scritte su una pagina web, ma anche e soprattutto nella vita di tutti i giorni.
Ringrazio tutti coloro che sono passati di qua, chi a curiosare, chi a lasciare una parola di conforto in un momento no, chi a condividere con me un bel momento, insomma chiunque abbia lasciato un segno della sua presenza in questo spazio personale, con il rispetto che esso merita.
Un abbraccio a tutti.
PdM

"Un vincente trova sempre una strada;
un perdente trova sempre una scusa." 
(Hermann Hesse)

 
 
 

Senza parole...

Post n°54 pubblicato il 26 Agosto 2008 da cosavuoichesia07

...Senza parole...

E' l'unica cosa che riesco a dire oggi...non riesco ad esprimere altro...ho una gran confusione, un gran senso di smarrimento...l desiderio di piangere e gridare...la paura di impazzire...bisogna imparare a stare soli, è giusto, lo condivido, ma fa paura, forse perchè la solitudine ti porta a stare a contatto con te e questo forse fa paura...la paura di sè prende il sopravvento e ci fa stare alla continua ricerca di qualcosa...
Ho girato per ore oggi...cercando una spiegazione, una soluzione, una via d'uscita...ma non ci sono riuscita...ed allora mi è venuta in mente la canzone di Vasco "Senza parole", che ascoltavo mentre giravo invano alla ricerca di non so che...E sono le uniche parole che riesco a dire: "Senza parole"...

Ho guardato dentro una bugia
e ho capito che è una malattia
dalla quale non si può guarire mai
e ho cercato di convincermi
... che tu non ce l'hai.

E ho guardato dentro casa tua
e ho capito che era una follia
avere pensato che fossi soltanto mia
e
ho cercato di dimenticare
di non guardare.


E ho guardato la televisione
e mi è venuta come l'impressione
che mi stessero rubando il tempo e che tu...
... che tu mi rubi l'amore
ma poi ho camminato tanto e fuori
c'era un gran rumore
...
che non ho più pensato a tutte queste cose.

E ho guardato dentro un'emozione
e ci ho visto dentro tanto amore
che ho capito perché non si comanda al cuore.

E va bene così...
senza parole... senza parole...
E va bene così, senza parole
E va bene così, senza parole ...

PdM

 
 
 

Passato...presente...futuro

Post n°53 pubblicato il 26 Agosto 2008 da cosavuoichesia07

Io non vivo nè nel mio passato, nè nel mio futuro. Possiedo soltanto il presente, ed è il presente che mi interessa. Se riuscirai a mantenerti sempre nel presente, sarai un uomo felice. La vita sarà una festa, un grande banchetto, perché è sempre e soltanto il momento che stiamo vivendo.(L'alchimista, Paulo Coelho)
PdM

 
 
 

Looking for...

Post n°52 pubblicato il 21 Agosto 2008 da cosavuoichesia07

Sono giorni che mi chiedo cosa sto cercando? La sensazione di smarrimento di non avere un progetto in mente nella mia vita di non sapere che fare...e la sensazione terribile di perdere tempo...e di non averne abbastanza per fare poi qualcosa...
Non so se è frenesia...se è il terrore dell'immobilità...se è l'ennesima volta in cui la paura di non portare a termine qualcosa mi blocca e non mi lascia iniziare nulla...o forse ancora è proprio quella paura che non mi va sentire cosa voglio fare...si insomma il terrore di sentirsi non all'altezza, di non riuscire, di non arrivare al traguardo mi fa mollare...non mi fa nemmeno iniziare...o mi fa distruggere le cose belle che la realtà porta con sè... mi fa fermare a metà strada...e mi siedo sul ciglio del sentiero che mi porta alla vetta (di cui al post precedente) restando lì ferma...e quell'energia che c'è dentro non riesce ad uscire...a trasformarsi in qualcosa di positivo, in assertività, aggressività positiva verso la vita, creatività, comunicazione...
Sono giorni che ci penso...cosa mi blocca? cosa non mi fa andare in fondo alle cose? è una questione di volontà o forse è solo più comodo fermarsi e dire "tanto non ce la faccio...tanto fallirò anche stavolta": un'enorme profezia autoavverantesi che puntualmente di realizza...l'ennesimo boicottaggio alla raggiungimento del benessere e della serenità...
PdM

 
 
 

La vita: una continua scalata...

Post n°51 pubblicato il 05 Agosto 2008 da cosavuoichesia07
 

"Perché vivere è come scalare le montagne non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti... Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro,  perché, se è rimasto indietro significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio. Però ti è servito anche quel pezzo di roccia che non riesci più a vedere, ti ha fatto capire, ti ha dato slancio..."

Questa è la vita...si sale un po', poi si riscende, poi si risale...è una montagna da scalare...chi le chiama salite e discese, che parla di scale, chi (in una visione più bucolica) parla di monti e valli: l'obiettivo è di arrivare alla vetta e respirare quell'aria pulita che solo lassù si può avere, provare quel senso di libertà, di completezza di se stessi che solo lassù si può vivere, lontani dall'odore stantio della vallata. Ogni roccia scalata,  ogni passo che si fa in avanti verso quella libertà porta con sè la paura di ricadere nella vallata, di respirare di nuovo quell'odore terrificante di aria viziata, rivivere il senso di oppressione che caratterizza quella condizione...

Allora ogni passo verso la vetta viene fatto con la paura di cadere e sembra sempre di stare in bilico, di perdere l'equilibrio da un momento all'altro, di cadere giù di nuovo...di sprofondare ancora...e a volte quella paura ti porta a stare fermo, immobile, lì a valle, a non alzarti dopo essere caduto, a restare lì senza muoverti...consentendo a quella paura di limitarti, di impedire il raggiungimento del tuo obiettivo di libertà, di consapevolezza piena di te, di vivere davvero...ed è allora che consenti a quella paura di attanagliarti con i mille rischi del rimanere inerte, fermo, immobile, che non ti consente di conoscere quella sensazione di libertà...quella sensazione che una volta provata non puoi dimenticare più...perchè porta con sè un tale benessere, una tale completezza, una tale consapevolezza di te stesso e del mondo che nient'altro ti può dare...una volta provata la cercherai per tutta la vita...

E' lo stesso percorso che simula una lezione di spinning: quando l'obiettivo è quello di arrivare lassù, sulla montagna e il percorso è vario, a volte c'è un intervallo di pianure e salite, falsi piani, discese a volte invece è un percorso molto duro in salita, in cui la sensazione di fatica è davevro forte, ma ciò che ti fa continuare a pedalare è proprio l'obiettivo da raggiungere, ovvero arrivare sulla vetta e respirare l'aria di lassù, provare quel sensi di libertà...e allora quella sensazione di fatica viene affrontata e superata dalla volontà di raggiungere la vetta...quella fatica che si prova è il giusto prezzo che sei disposto a pagare per provare quella sensazione di liberazione.

Nella vita è così...è esattamente la stessa cosa...si fa un percorso che a volte è pianeggiante,  a volte è un falso piano, a volte invece è davvero una salita ripida...ma la volontà di raggiungere la vetta ti fa continuare il percorso anche se a fatica...ci sono momenti in cui hai voglia di fermarti, ha voglia di lasciarti andare...allora rallenti...e la vetta si allontana sempre più...perchè ritorni a valle...e alla sensazione di fatica si aggiunge il senso di oppressione che quella vallata ti dà, ti senti in gabbia, ti sembra di non aver ossigeno per respirare, di essere dominato dalla natura, di essere in balìa di ciò che ti circonda e di essere così fragile da poter essere attaccato in qualunque momento.

Se invece tieni a mente la sensazione di libertà che si prova lì sulla vetta e riesci a superare il desiderio di fermarti, la parte autodistruttiva di te che ti frena e che ti dice "ma chi te lo fa fare!", anche rallentando a volte per consentire a te stesso di alzare gli occhi e di vedere quella vetta come la meta da raggiungere...allora continui a scalare la montagna e raggiungi la cima, lassù...e la sensazione di libertà che proverai quando sarai di nuovo lì è impareggiabile...e la fatica fatta per arrivarci sarà adeguatamente compensata da quella sensazione di liberazione che proverai...e soprattutto non dovrai dire grazie a nessuno per essere arrivato lassù, ma solo ed unicamente a te stesso, che hai creduto in te...e nella possibilità di farcela...

PdM

 
 
 

Post N° 50

Post n°50 pubblicato il 05 Agosto 2008 da cosavuoichesia07

True colors

You with the sad eyes
Don't be discouraged
Oh I realize
It's hard to take courage
In a world full of people
You can lose sight of it all
And the darkness inside you
Can make you feel so small

But I see your true colors
Shining through
I see your true colors
And that's why I love you
So don't be afraid to let them show
Your true colors
True colors are beautiful,
Like a rainbow

Show me a smile then,
Don't be unhappy, can't remember
When I last saw you laughing
If this world makes you crazy
And you've taken all you can bear
You call me up
Because you know I'll be there

And I'll see your true colors
Shining through
I see your true colors
And that's why I love you
So don't be afraid to let them show
Your true colors
True colors are beautiful,
Like a rainbow



 
 
 

SALLY...

 

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UNA POESIA ANCHE PER TE

"Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell’uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della follia. Il cuore ha sempre ragione "- Erasmo da Rotterdam
 

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HO IMPARATO (1)



Ho imparato... che nessuno è perfetto... Finché non ti innamori.

Ho imparato... che la vita è dura...Ma io di più!!!

Ho imparato.. .che le opportunità non vanno mai perse.

Quelle che lasci andare tu...le prende qualcun altro.

Ho imparato... che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da

un'altra parte.

Ho imparato...Che bisognerebbe sempre usare parole buone...

Perché domani forse si dovranno rimangiare.

Ho imparato... che un sorriso è un modo economico

per migliorare il tuo aspetto.

Ho imparato...che non posso scegliere come mi sento...

Ma posso sempre farci qualcosa.

 

HO IMPARATO (2)


Ho imparato... che quando tuo figlio

appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno...

ti ha agganciato per la vita.

Ho imparato... che tutti vogliono vivere in cima alla montagna....

Ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.

Ho imparato.... che bisogna godersi

il viaggio e non pensare solo alla meta.

Ho imparato...che è meglio dare consigli solo in due circostanze...

Quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.

Ho imparato...che meno tempo spreco...più cose faccio.

 

CI PARLIAMO DA GRANDI

Prendi ora il più lungo respiro
punta gli occhi nei miei
ci parliamo da grandi davvero
se vuoi
C'è un dolore che è un viaggio da fare
che come viene andrà
ci soffio ma non può bastare
per ora resta qua...con me
C'è una cura che è fatta di bene
ma il bene cos'è?
e' la fatica di un passo indietro
per fare spazio a te
Vale una vita quest'istante segreto
che piega tutti e due
che di un silenzio fa un saluto
e da una fa due vie
Tu vai
tu corri io sto
tu chiedi io do
siamo grandi o no?!
Perchè tutto l'amore che prendi
un giorno lo ridai
quel giorno si diventa grandi
o grandi non si è mai
Tu vai
tu corri io sto
tu hai chiesto io do
siamo grandi o no?!
Tu corri io sto
se la vita lo chiede
siamo grandi o no?!
C'è un cammino che è l'unica scelta
che domani farai
ci parliamo da grandi stavolta
sei pronta allora vai...se vuoi

 

Now we are free

 

BACI DOLCI, SENSUALI, APPASSIONATI...

 

IL MONDO CHE VORREI

Ed è proprio quello che non si potrebbe che vorrei ...ed è sempre quello che non si farebbe che farei ...ed è come quello che non si direbbe che direi ...quando dico che non è così il mondo che vorrei

Non si può sorvolare le montagne ... non puoi andare dove vorresti andare...Sai cosa c'è  ogni cosa resta qui...Qui si può solo piangere...e alla fine non si piange neanche più.

Ed è proprio quando arrivo li che già ritornerei ...ed è sempre quando sono qui che io ripartirei ...ed è come quello che non c'è che io rimpiangerei ...quando penso che non è così il mondo che vorrei.

Non si può fare quello che si vuole ...non si può spingere solo l'acceleratore...Guarda un pò ci si deve accontentare...
Qui si può solo perdere...e alla fine non si perde neanche più

 

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L'AVVOCATO DICE...


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PICCOLI PENSIERI

 

 

 

"La vita non ha senso a priori.....prima che voi la viviate, la vita di per sé non è nulla...
sta a voi darle un senso e il valore non è altro che il senso che scegliete."
(Jean-Paul Sartre)

 

 

 

 

 

 

 

LA VITA...TRA EQUILIBRIO E FOLLIA

 

 


 ...perchè la vita è un brivido che vola via...
...
è tutto un equilibrio sopra la follia...

 
 
 

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