Creato da: soleluna71_4 il 04/02/2008
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« HOMO FABERBianco e nero »

...PER VIVERE MEGLIO

Post n°272 pubblicato il 17 Maggio 2011 da soleluna71_4

Giorni fa, mentre aspettavo che l'estetista  cominciasse a lavorare su di me per compiere un miracolo (n.d.r.: miracolo non avvenuto ), mi ha colpita il titolo di un trafiletto di Raffaele Morelli, psicoterapeuta sovraesposto che odio con tutta me stessa dai tempi in cui furoreggiava nelle trasmissioni di Maurizio Costanzo.

Ho pensato che avrei potuto anche dare una possibilità a quest'uomo finora tanto vituperato, e dal titolo sono passata al testo.

Purtroppo non sono riuscita a memorizzare per bene  i sette punti che secondo lui aiutano a vivere meglio, ma me ne sono rimasti impressi due.

1) Non bisognerebbe avere aspettative.

L'ideale sarebbe non aspettarsi niente, perchè solo così qualunque cosa accada sarà una bella  novità.

Su questo punto credo che ognuno di noi  ingaggi quotidianamente una lotta con se stesso, perchè...come si fa a non crearsi aspettative quando si incontrano le persone, si cominciano i rapporti, e via dicendo?

Pare facile, ma una parte del nostro cervello è sempre lì in prima fila, che parte prima del dovuto, prima del colpo di pistola dello starter.

 

2) Morelli sostiene che bisogna perdonare a se stessi gli errori commessi; che anche quando si è sbagliato alla grande, si è fatto un gran "casino"...bè, anche allora non bisogna darsi addosso e pensare che sia accaduto l'irreparabile,   perchè non ha senso.

Nei limiti del possibile (ovviamente) sarebbe preferibile  perdonarsi e andare avanti, chè tanto massacrasri serve a poco.

Leggendo questo pensiero ho avuto la mia piccola rivincita. Perchè se è vero che di tanto in tanto  mi fustigo (vedi post precedente), nella maggior parte dei casi  penso che sia meglio  essere benevoli con se stessi, anche quando si è commesso un gran danno, e questo lo dico sia a me stessa che ai miei amici.

E non pensare che non si possa recuperare, non pensarlo mai.

A

 
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Commenti al Post:
lisa_m
lisa_m il 17/05/11 alle 14:32 via WEB
Uffa, io non conto proprio niente.. perché se io batto e ribatto sul punto 2) è come se non avessi detto nulla, e se lo dice Morelli, che per di più detesti, lo ascolti???? Uff.. sono offesa.... :-) P.S. E sono contrarissima al punto 1)!!!
(Rispondi)
 
 
soleluna71_4
soleluna71_4 il 17/05/11 alle 14:41 via WEB
Cara Lisa,giuro che ho riconosciuto che tu sostieni la stessa cosa riguardo al punto 2)...ma se l'avessi scritto qui sopra, avrei perso in credibilità come donna dal cuore di ghiacchio! E perchè mai sei contrarissima al punto 1)?
(Rispondi)
 
 
 
lisa_m
lisa_m il 17/05/11 alle 17:17 via WEB
..... mmmmmm.. non so se concederti questa attenuante generica.. ci rifletterò! :-) Sono contrarissima al punto 1) perché, se non si hanno aspettative, cos'è che ci porta avanti? Bisogna avere aspettative, secondo me, e belle possibilmente, perché permettono di vivere meglio l'oggi, pensando che il domani sarà migliore!!
(Rispondi)
 
 
 
 
soleluna71_4
soleluna71_4 il 18/05/11 alle 09:35 via WEB
Non mi sono espressa bene. Con il non avere aspettative io intendo... uffa, è difficile da spiegare, non so usare altre parole ma il concetto è diverso da quello che appare. Non voglio dire che non bisogna aspettarsi niente di buono. Intendo....non pensare che le altre persone dovranno avere un certo atteggiamento piuttosto che un altro, non attribuire loro i ns canoni di giudizio e i ns principi, perchè sono persone diverse da noi. Non prefigurarsi una realtà che molto probabilmente - e ovviamente - sarà poi diversa da ciò che avevamo pensato, e per questo almeno in parte ci deluderà
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
lisa_m
lisa_m il 18/05/11 alle 12:12 via WEB
Aaaaah... è qualcosa tipo non avere preconcetti? Non partire prevenuti sulla base delle nostre esperienze? Su questo posso essere d'accordo, ma secondo me si va a sovrapporre facilmente con l'intuito, non è facile tracciare la linea (sottile!!) tra le due cose!
(Rispondi)
 
Bluemonet1977
Bluemonet1977 il 23/05/11 alle 14:42 via WEB
...Mi piacee ascoltare i loro consigli, le loro riflessioni...sono sempre spunto di riflessioni, anche se poi son sempre da "provare in camerino" su di noi:))...Indicazioni da considerare, cogliere e cercare di farle proprie senza forzature, come una scarpa da calzare su misura....Certe sue uscite sul "tradimento" sul fatto che bisogna seguire il proprio cuore, lasciano sempre qualche perplessità....ma il professionista che crede nel caos che genera ordine è quello....prendere o lasciare chiavi in mani:)....Il prof. Morelli lo conosco sin troppo bene sin dai tempi del Maurizio CostaPanza Show:), quasi quanto quel bel piacione ciuffoso di Crepet, dal pullover pastellato:)...sarà che uno per certi versi s'interroga su certi dinamiche psicologiche e cause-effetto....cerca supporto e risposte ai propri dubbi...io da sempre credo nel "prepararmi al peggio e sperare nel meglio"...perchè bisogna esser consapevoli nel non andare in guerra con archi e freccette o ancora attraversi il Sahara vestiti da eschimesi:).... E' evidente spesso iniziare a galoppare in CinemaScope con tanto di soundtrack da Oscar e "the end" da vissero "felici e contenti"...si potrebbe aprire una parentesi sull'importanza delle favole, ma sul fatto che non bisogna mai nascondere la realtà, distinguendone la Fantasia Disneyana. il che non vuol dire aver de-sideri un proprio concetto di vita...semplicemente si cerca equilibrlio negli estremismi...perchè ci son i tipi che si lasciano andar in balia degli eventi ed hanno bisogno di una sferzata affinchè tirino lo sguardo in sù, ed altri che ottusamente dovrebbero imparare a non sentirsi onnipotente, perchè l'uomo pone, ma le cose non vanno sempre come credi...è una sorta di "fatalismo" attivo....gli antichi romani dicevano "festina lente"...."affrettati con lentezza"...prepara il bagaglio, la tua agenda deve sempre aver un spazio bianco per quel "barlime" e stai sempre all'erta per esser pronta a salire sul treno...ma non devi per forza aspettare giornate intere alla Termini, consumando gli occhi su quel tabellone luminoso:)... Non si deve fare un "idolo" monolitico di quel Sogno, struggendosi notte e giorno....E' una nostra impronta, una stella polare da seguire in lontanzana navigando gli oceani, quando non hai punti di riferimento...si avvererà...non esiste certezza, non esiste garanzia (qualcuno dice se vuoi garanzie devi comprarti un tostapane:)...il carpe diem non è bruciare tutta l'energia in un istante, ma esser desti e prepararsi al cambiamento....al costante "divenire"....se non ami...la tua vita passerà in un lampo...
(Rispondi)
 
libellulafragile
libellulafragile il 27/05/11 alle 09:57 via WEB
Ciao A. cara, come ta la passi? Dal momento che è un po' che non ti leggo, credo che andrò a ritroso e mi leggerò cosa mi sono persa. Un abbraccione.
(Rispondi)
 
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