Creato da: mamanti0 il 17/11/2010
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Post n°128 pubblicato il 12 Luglio 2011 da mamanti0
Questo spumante è prodotto dalle Cantine Silvestri a partire da uve Falanghina e Chardonnay mature coltivate sulle colline campane e laziali. La vendemmia è fatta tutta rigorosamente a mano ed in maniera selettiva. Una volta raccolte, le uve vengono pressate in maniera soffice, sottoposte a fermentazione in bianco a temperatura controllata utilizzando lieviti selezionati; dopodichè, per evitare fermentazioni secondarie, il vino viene subito filtrato. A febbraio-marzo si procede alla presa di spuma, operazione che va a concludersi verso ottobre-novembre; questo processo, grazie all’autolisi dei lieviti, porta lo spumante ad arricchirsi di profumi che lo renderanno particolare ed unico. Dopo circa 3 mesi di affinamento in bottiglia, il Silvestri Brut viene posto in commercio. Passiamo alla degustazione! Agli occhi appare di un bel colore giallo paglierino intenso e brillante con spuma bianca e persistente e perlage molto fine e anch’esso persistente; al naso percepisco il classico odore della crosta di pane e frutta matura (soprattutto mela, cotogna e banana). In bocca si presenta secco, elegante, armonico, equilibrato, sapido e di buona persistenza. Raggiunge i 12,5% di gradazione alcolica e va servito a 6°-8°C come aperitivo, ma anche da tutto pasto con antipasti magri, primi a base di pesce e secondi a base di carni bianche delicate. Per ulteriori informazioni, potete telefonare allo 06/9303365, oppure scrivere a o ancora passare a trovarli a Lanuvio (Roma) in via Nettunense km. 18,190.
Post n°127 pubblicato il 24 Giugno 2011 da mamanti0
Ingredienti per 3 persone: 300 gr. gnocchi freschi del Pastifico La Mugnaia di Elice (www.mugnaia.it - info@mugnaia.it) 100 gr. ricotta fresca di capra 300 gr. pomodori pelati prezzemolo, cipolla, olio, sale q.b. Preparazione: Su una padella scalda dell'olio ed aggiungi la cipolla tagliuzzata ed il prezzemolo; quindi aggiungi i pomodori pelati fino al restringimento della salsa (circa 10 minuti). Dopodichè aggiungi la ricotta di capra e mescola bene fino ad ottenere una bella salsa rosa densa. Quando gli gnocchi sono cotti, scolali, condiscili con la salsa, aggiungi due-tre foglioline di prezzemolo e servili ben caldi. A questi gnocchi abbino un vino bianco, leggero e fermo tipo un Cortona DOC Grechetto, un Frascati DOC Superiore o un Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOC.
Post n°126 pubblicato il 22 Giugno 2011 da mamanti0
Tag: azienda agricola, castellina in chianti, chianti classico, docg, l'aura, querceto di castellina
Questa ottima D.O.C.G. del 2008 è prodotta dall'Azienda Agricola Querceto di Castellina a partire da un blend di uve Sangiovese al 90% e Ciliegiolo e Merlot al 10% totale, allevati a cordone speronato su terreni posti a 450 m.s.l.m. ubicati a Castellina in Chianti (SI). Le uve (la cui resa è di 70 q.li/ha) vengono vendemmiate a mano tra settembre e ottobre e posti in serbatoi di acciaio dove vengono sottoposti a fermentazione a temperatura controllata; l'affinamento avviene in botti di rovere da 225 lt per 14 mesi ed in bottiglia per altri 3 mesi. Il colore si presenta di un bel rosso rubino abbastanza intenso con riflessi violacei in quanto ancora giovane; al naso colgo sentori tipici di frutta rossa (cilegia, amarena e susina), fiori (viola delicata e giaggiolo) e spezie (cannella e pepe). In bocca risulta caldo, corposo, con tannini in equilibrio, con una buona vena acida, rotondo, abbastanza persistente. Raggiunge una gradazione alcolica di 14% e và servito a temperature comprese tra 18°-20°C in abbinamento con la classica "fiorentina" e anche altre carni rosse importanti alla griglia e formaggi ben stagionati. Per ulteriori informazioni circa l'Azienda Querceto, potete telefonare al 0577/733590 oppure scrivere a info@querceto.com o ancora visitare il sito www.querceto.com oppure andarli a trovare a Castellina in Chianti (SI) in Località Querceto, 9.
Post n°125 pubblicato il 20 Giugno 2011 da mamanti0
Tag: alessio bartolini, f.lli savoia, fusilli, negramaro, negroamaro, olio extra-vergine di oliva, radicchio rosso, salsiccia, santa lucia, vino bianco
Non proprio una ricetta "estiva", però molto buona!!! Ingredienti x 3 persone: 250 gr. fusilli 150 gr. salsiccia fresca 50 gr. radicchio rosso olio extra-vergine di oliva "Acerbo" della Soc. Agr. F.lli Savoia (www.oliosantalucia.com - info@oliosantalucia.com) q.b. cipolla, prezzemolo, maggiorana q.b. vino bianco q.b. sale, olio q.b. Preparazione: In una padella con dell'olio fai soffriggere mezza cipolla tritata, quindi unisci e fai rosolare la salsiccia tritata e senza pelle; dopodichè aggiungi anche il radicchio rosso lavato per bene e tagliato a striscioline fino ad appassimento e poi sala. A questo punto versa del vino bianco e lascia evaporare. Quando l'acqua della pasta bolle versa i fusilli, sala ed aspetta la cottura; quando i fusilli sono quasi al dente, scolali, versali nel sughetto e saltali bene per 1-2 minuti quindi impiatta, spolvera di prezzemolo e maggiorana tritati finemente e, come tocco di qualità e di gusto finale, aggiungi l'olio extra-vergine di oliva "acerbo" Santa Lucia dei F.lli Savoia. Con questo piatto propongo di berci un Negramaro rosato del Salento (forse perchè l'ho servito e degustato per tre giorni consecutivi???): per me ci stà che è un piacere!!!
Post n°124 pubblicato il 16 Giugno 2011 da mamanti0
Tag: caprettone, cinereo, coda di volpe, doc, falanghina, lacryma christi, san giuseppe vesuviano, vesuvio bianco, vigna pironti
Questa ottima D.O.C. (ancora una volta Lacryma Christi del Vesuvio Bianco) è targata ancora Vigna Pironti che utilizza un blend di Coda di Volpe e Caprettone all'80% e Falanghina al 20% coltivati a spalliera su terreni vulcanici ricchi di potassio (siamo come sempre ai piedi del Vesuvio). La raccolta (con rese di 80 q.li/ha) viene effettuata a fine ottobre, la fermentazione viene svolta in acciaio a temperature controllate, l'affinamento in botti di rovere e ciliegio prima e in bottiglia dopo (per circa 6 mesi). Passo alla degustazione: colore giallo paglierino intenso e limpido; al naso presenta sentori di frutta matura (prevalgono la mela cotogna, l'ananas e la banana) e spezie, mentre in bocca si presenta fresco, secco, leggermente acido, aromatico, morbido, abbastanza strutturato e persistente. Raggiunge una gradazione alcolica di 13% e và servito a temperature di 8°-10°C in abbinamento con primi piatti a base di pesce, verdure, formaggi a media stagionatura e carni bianche. Per ulteriori informazioni relative alla cantina, potete telefonare al 081/8271972 oppure scrivere a info@vignapironti.it o visitare il sito www.vignapironti.it oppure andarli a trovare a San Giuseppe Vesuviano (Na) in via Cortile Ammirati, 10/11/13b.
Post n°123 pubblicato il 16 Giugno 2011 da mamanti0
Ingredienti per le solite 3 persone (anche se Andrea è lì che ci guarda stanco di mangiare la solita pappetta!!!): 300 gr. fettine di vitellone parmigiano grattugiato q.b. Fiordolio del Frantoio Torresi q.b. (www.frantoiotorresi.it - info@frantoiotorresi.it) origano fresco q.b. (può andar bene anche quello essiccato) sale q.b. Preparazione: Prepara prima la salsa mescolando il Fiordolio con il parmigiano grattugiato, il sale e l'origano fresco lavato e tritato (aggiungi Fiordolio fino a quando non si è formata una bella salsa, diciamo circa 5-6 cucchiai); quindi scalda dell'olio in una padella a fuoco vivo e, quando è caldo, mettici le fettine a scottare per circa 20-30 secondi per lato. Appena pronte, tirale fuori una ad una, impiattale, versaci sopra la salsa con l'origano e servile ben calde.
Post n°122 pubblicato il 08 Giugno 2011 da mamanti0
Questo I.G.T. è prodotto dalle Cantine Silvestri a partire da uve Syrah in purezza coltivate nei vigneti situati nel comune di Aprilia, Cisterna, Latina e provincia di Roma. Le uve vengono vendemmiate manualmente, quindi pigiate e diraspate e infine fatte fermentare in acciaio per 7-8 giorni con tutte le bucce ad una temperatura di 25°C circa. L'affinamento avviene prima all'interno di botti di rovere di slavonia e poi (per circa 5 mesi) in bottiglia; segue quindi la commercializzazione. Questo Syrah si presenta di un colore rosso rubino con riflessi porpora; al naso spiccano sentori di frutti rossi maturi (soprattutto amarena), spezie (pepe nero) e leggere note balsamiche. In bocca si presenta secco, morbido, strutturato, leggermente sapido, armonico, pieno, abbastanza persistente e con una vena acida. Raggiunge i 14% di gradazione alcolica e và servito a 18°C in abbinamento con primi piatti conditi con sughi a base di selvaggina, carni rosse fatte alla griglia o arrosto e formaggi semistagionati e stagionati. Per ulteriori informazioni, potete telefonare allo 06/9303365, oppure scrivere a vini@cantinesilvestri.it, oppure visitare il sito www.cantinesilvestri.it o ancora passare a trovarli a Lanuvio (Roma) in via Nettunense km. 18,190.
Post n°121 pubblicato il 08 Giugno 2011 da mamanti0
Piatto rapido ma sostanzioso e apprezzato (Gaia stranamente l'ha mangiato senza fare storie!!!). Ingredienti per 3 persone: 4 patate 4 uova sale q.b. parmigiano grattugiato q.b. olio q.b. Preparazione: Sbuccia le patate e tagliale a fette non troppo spesse; nel frattempo scalda dell'acqua salata in una pentola e, quando bolle, versaci le patate e tienile lì per circa 10-12 minuti (attenzione a non farle rompere!!!). Dopodichè tirale fuori e falle stiepidire. A parte, in un piatto, rompi le uova, sbattile, aggiungi sale, parmigiano e patate; poi metti dell'olio a scaldare su una padella e, quando è caldo, versaci lo sbattuto di uova, parmigiano e patate e cuoci senza girare la frittata fin quando la stessa non si stacca dal fondo, quindi girala con attenzione e continua la cottura; alla fine impiatta e servi sia caldo che freddo. A questo piatto ci abbino un bel vino rosso fermo e di medio corpo come Barbera del Monferrato o Teroldego Rotaliano.
Post n°120 pubblicato il 03 Giugno 2011 da mamanti0
Anche questa D.O.C. è prodotta dalla cantina campana Vigna Pironti a partire da uve Piedirosso (conosciute anticamente con il nome di Colombina) in purezza allevate a spalliera su terreni vulcanici (siamo sempre ai piedi del Vesuvio!!!) ricchi in potassio, con una resa che si aggira sugli 80 q.li/ha. La vendemmia viene effettuata verso fine ottobre, la fermentazione alcolica (che dura circa una ventina di giorni) e quella malolattica (che viene svolta in toto) vengono effettuate in acciaio, come anche l'affinamento. Orto dei Fuggiaschi si presenta di un bel colore rosso rubino intenso e limpido; al naso colgo intensi sentori di piccoli frutti rossi, il floreale del geranio (e forse anche un pò di rosa) ed un accenno di minerale. In bocca risulta fresco, secco, morbido, sapido, equilibrato, abbastanza persistente ed armonico. Raggiunge una gradazione alcolica di 12,5% e và servito a temperature comprese tra i 16° e i 18°C in abbinamento con carni rosse (coniglio alla cacciatora), carni bianche (pollo), formaggi freschi e, per la grande bevilibilità che caratterizza il vitigno, anche con minestre di patate ed ortaggi, antipasti a base di pesce e pizza napoletana con la provola. Per ulteriori informazioni relative alla cantina, potete telefonare al 081/8271972 oppure scrivere a info@vignapironti.it o visitare il sito www.vignapironti.it oppure andarli: li trovate a San Giuseppe Vesuviano (Na) in via Cortile Ammirati, 10/11/13b.
Post n°119 pubblicato il 02 Giugno 2011 da mamanti0
Tag: alessio bartolini, fiordolio, frantoio torresi, mugnaia di elice, piselli fini, prosciutto cotto, ricetta, rosato, uova
Anche oggi voglio deliziarmi con un'altra tipologia di pasta fresca prodotta dal Pastificio Mugnaia di Elice in Abruzzo: la Mugnaia di Elice, appunto. Ingredienti per 3 persone: 400 gr. Mugnaia di Elice (www.mugnaia.it - info@mugnaia.it) 100 gr. prosciutto cotto tagliato a dadini 100 gr. piselli fini 2 uova parmigiano q.b. Fiordolio del Frantoio Torresi (www.frantoiotorresi.it - info@frantoiotorresi.it) q.b. olio q.b. sale q.b. Preparazione: Scalda dell'olio in una padella e poi versaci i piselli e salali. Quando sono quasi pronti, unisci il prosciutto cotto e continua la cottura per alcuni minuti. A parte sbatti le uova e amalgamale con il parmigiano. Quando la Mugnaia è quasi al dente, scolala nella padella con i piselli ed il prosciutto ed unisci le uova sbattute, aggiungendo altro parmigiano; quindi impiattare ed aggiungre, come tocco finale, un filo di Fiordolio del Frantoio Torresi. A questo piatto ci abbino un bel rosato (Cirò o Rosato del Salento) purchè leggero.
Post n°118 pubblicato il 01 Giugno 2011 da mamanti0
Tag: alessio bartolini, carbonara, chitarrina di elice, mugnaia di elice, pancetta, parmigiano, pecorino, ricetta, uova
Quando da una semplice ricetta riesci ad ottenere un piatto veramente squisito, vuol dire che hai usato un ingrediente che lo rende tale. Nel mio caso posso dire con certezza che l'ingrediente in più è stata la pasta usata: la chitarrina di elice del Pastificio Mugnaia di Elice in Abruzzo. Ingredienti per 3 persone: 400 gr. Chitarrina di Elice (www.mugnaia.it - info@mugnaia.it) 3 uova 100 gr. pancetta parmigiano grattugiato q.b. o pecorino olio q.b. sale q.b. Preparazione: Scalda l'olio su una padella e quindi versaci dentro la pancetta e falla rosolare per bene (non farla bruciare!!!); su un piatto a parte, sbatti le 3 uova, sala e aggiungi il parmigiano o pecorino. Quando la chitarrina è quasi al dente, scolala e versala nella padella con la pancetta ed aggiungi le uova sbattute. Continua a cuocere mescolando per bene ed aggiungendo olio e parmigiano (se volete ci sta bene anche il pepe, io per via di Gaia non lo metto!!!); quando le uova sono quasi condensate (ma non del tutto, devono rimanere ancora leggerissimamente liquide), impiatta e servi aggiungendo altro parmigiano.
Post n°117 pubblicato il 27 Maggio 2011 da mamanti0
Questo vino D.O.C. è prodotto dalla cantina campana Vigna Pironti a partire da un blend di Piedirosso (80%) e Aglianico (20%) allevati a spalliera su terreni limitrofi al Vesuvio vulcanici e ricchi in potassio. La resa di questi vitigni si aggira sugli 80 q.li/ha. La vendemmia viene effettuata a mano verso la fine di ottobre; dopodichè le uve subiscono una fermentazione alcolica in acciaio di circa 20 giorni per poi svolgere completamente anche quella malolattica. L'affinamento dura circa 6 mesi ed avviene in acciaio. Il colore è un bel rosso rubino limpido; al naso trovo un olfatto intenso di frutta rossa giovane, appena colta, floreale (viola) e un accenno di speziato nonostante non faccia legno. In bocca risulta morbido, secco, fresco, corposo, gentilmente tannico, armonico. Raggiunge una gradazione alcolica di 12,5% e va servito a 16°C in abbinamento ad antipasti a base di salumi, primi piatti con sughi a base di carne col pomodoro e grigliate o altri piatti semplici a base di carni rosse. Se volete avere ulteriori notizie della cantina, potete telefonare al 081/8271972 oppure scrivere a info@vignapironti.it o visitare il sito www.vignapironti.it oppure andarli: li trovate a San Giuseppe Vesuviano (Na) in via Cortile Ammirati, 10/11/13b.
Post n°116 pubblicato il 24 Maggio 2011 da mamanti0
Questa ricetta facile facile stavolta l'ho fatta io!!! Ingredienti per 3 persone: 300 gr. petto di pollo tagliato a strisce curry q.b. 1 bicchiere di vino bianco sale q.b. olio q.b. Preparazione: Prendete il pollo e tagliate ogni striscia a pezzetti, poi aggiungete dell'olio in una padella e fatelo scaldare; quindi aggiungete il pollo a pezzettini e fatelo dorare. A questo punto, versate il bicchiere di vino bianco e continuate a cuocere il pollo fino a quando non è evaporato. Spolverate di curry e continuate a mescolare versando (se il caso) altro vino bianco, quindi impiattate e servite caldo. Abbinerei questo piatto con un vino dal sapore speziato o particolare come un Gewurztraminer o un Collio bianco o ancora un Sauvignon Blanc (forse il Collio bianco lo lascerei come ultima scelta!!!).
Post n°115 pubblicato il 23 Maggio 2011 da mamanti0
Tag: caprettone vesuvio, coda di volpe, doc, falanghina, lacryma christi, san giuseppe vesuviano, vigna pironti, vino
Ottimo vino bianco D.O.C. prodotto dalla cantina Vigna Pironti per mezzo di un blend di Coda di Volpe e Caprettone (80%) e Falanghina (20%) allevati a spalliera in terreni vulcanici ai piedi del Vesuvio con una resa di 80 q.li/ha . La raccolta viene effettuata agli inizi di ottobre, la fementazione in acciaio dura per 20 giorni a temperatura controllata, non viene effettuata la fermentazione malolattica; affinamento in acciaio. Agli occhi presenta un colore giallo paglierino intenso, al naso ho colto sentori floreali e fruttati molto delicati (mela soprattutto) e molto fini, mentre in bocca è risultato secco, fresco, equilibrato, morbido, persistente, sapido e con un elegante retrogusto fruttato e minerale. E' un vino che raggiunge i 12,5% di gradazione alcolica che va servito a 8°-10°C in abbinamento con primi e secondi piatti di pesce, carni bianche e formaggi freschi. Se volete avere ulteriori notizie della cantina, potete telefonare al 081/8271972 oppure scrivere a info@vignapironti.it o visitare il sito www.vignapironti.it oppure andarli: li trovate a San Giuseppe Vesuviano (Na) in via Cortile Ammirati, 10/11/13b.
Post n°114 pubblicato il 20 Maggio 2011 da mamanti0
Vi dico la verità: oggi ha cucinato Simona!!! Ingredienti x 3 persone (e Gaia ha chiesto pure il bis!!!): gr. 350 spaghetti (x il bis di Gaia) gr. 150 vongole surgelate uno spicchio d'aglio vino bianco q.b. sale q.b. olio q.b. 2 rametti di prezzemolo Preparazione: Abbrustolisci un pochino l'aglio in camicia (cioè con la buccia) schiacciato con la lama di un coltello in una padella con dell'olio già leggermente caldo, quindi unisci le vongole ancora surgelate e falle scongelare. A questo punto aggiungi il vino bianco e portalo ad evaporazione. Nel frattempo cuoci gli spaghetti in acqua bollente e, quando sono quasi al dente, scolali e versali nella padella con le vongole. Aggiungi prima un pochino di acqua di cottura (e mescola), poi dell'olio (e continua a mescolare), quindi i due rametti di prezzemolo (e non scordarti di mescolare, capito!!!). A questo punto impiatta. Abbina questo piatto con un bel vermentino sardo o con una falanghina campana.
Post n°113 pubblicato il 18 Maggio 2011 da mamanti0
Questo spumante millesimato (cioè prodotto con uve tutte della stessa annata)Valdobbiadene D.O.C.G. è prodotto dai Fratelli Bortolin di Valdobbiadene a partire da Prosecco (in futuro Glera!!!) in purezza coltivato in vigneti a bassa resa nelle colline tra Valdobbiadenene e Conegliano utilizzando il metodo italiano di spumantizzazione. E' uno spumante extra-dry che presenta un contenuto zuccherino residuo pari a 18 gr/lt. e che raggiunge gli 11% di gradazione alcolica. Agli occhi si presenta di un bel colore giallo paglierino non molto acceso, perlage fine, cremoso e persistente; al naso presenta il suo caratteristico odore floreale (fiori di glicine), ma anche fruttato (uva matura) mentre in bocca risulta pieno, armonico, gradevole e persistente. Và servito a 8°-10°C come aperitivo oppure in abbinamento con antipasti di pesce o salumi e primi piatti a base di verdure e pesce. Per ulteriori informazioni telefonate allo 0423/900135, oppure scrivete a info@bortolin.com, o ancora visitate il sito www.bortolin.com oppure andateli a trovare a Valdobbiadene (TV) in via Menegazzi, 5.
Post n°112 pubblicato il 17 Maggio 2011 da mamanti0
Tag: alfio fascendini, aosta, castagne, fonduta, fusilli, lardo d'arnad, porri, ristorante, vecchio ristoro
Questa ricetta è di uno chef vero (e si vede!!!). Alfio Fascendini è infatti lo chef del ristorante Vecchio Ristoro che si trova ad Aosta in via Tourneuve, 4 Ingredienti per 4 persone 100 gr. di fusilli Per la salsa di Porri 100 gr. di porri Per la fonduta 300 gr. di fontina d’alpeggio Preparazione. Per la salsa di porri. In una casseruola far rosolare i porri lavati e tagliati finemente, unire le patate e 50 gr. di castagne, bagnate con il latte e l’acqua, salare e pepare e cuocere a fuoco lento per 30 minuti. Una volta cotta frullare il tutto. Nel frattempo, in una padella, fare il soffritto con il lardo, le castagne e 20 gr. di porri, unire la salsa di porri e sbollire per 2 minuti. Per la fonduta. In un tegame stretto e alto mettere la fontina tagliata a cubetti, versarvi sopra il latte bollente, sciogliere il tutto a bagnomaria per 15 minuti, girando continuamente con un cucchiaio di legno e, una volta fuso il tutto, unire il tuorlo e passare al colino. Conservare in caldo a bagnomaria. Composizione del piatto. Sul fondo del piatto versare la fonduta a specchio, disporvi sopra i fusilli e sulla loro sommità mettere un ciuffetto di porri fritti e una fetta di lardo croccante. Servire ben caldi. Per ulteriori informazioni sul ristorante Vecchio Ristoro, potete telefonare allo 0165/33238, oppure scrivere a info@ristorantevecchioristoro.it o ancora visitare il sito www.ristorantevecchioristoro.it.
Post n°111 pubblicato il 13 Maggio 2011 da mamanti0
Questo ottimo Merlot in purezza è prodotto dalla cantina senese Società Agricola Querceto di Castellina che utilizza uve coltivate in Località Querceto a Castellina in Chianti, allevate a cordone speronato, poste a 450 m.s.l.m. e con una densità di 6.666 ceppi/ha. Le uve sono raccolte a mano a settembre e portate all'interno di serbatoi in acciaio dove subiscono la fermentazione a temperatura controllata; terminato questo processo, il vino viene fatto invecchiare prima per circa 18 mesi all'interno di barriques nuove da 225 lt, poi per circa un anno in bottiglia dopo aver raggiunto una gradazione alcolica di 14%. Vado a degustarlo!!! Colore rosso rubino intenso, limpido; al naso colgo sentori di frutta rossa (more, lamponi, ciliegia sotto spirito, marasca) anche matura, accenno di note floreali (mi sembra viola) e speziato (vaniglia, tabacco, pepe e liquirizia). In bocca si presenta complesso, fresco, con tannino fine, equilibrato, corposo e persistente. Và servito a 18°C in abbinamento cona la classica "fiorentina", carni rosse alla brace e selvaggina, nonchè formaggi ben stagionati ed a pasta dura. Per ulteriori informazioni potete telefonare al 0577/733590 oppure scrivere a info@querceto.com o visitare il sito www.querceto.com o ancora andarli a trovare in Località Querceto, 9 a Castellina in Chianti (SI).
Post n°110 pubblicato il 12 Maggio 2011 da mamanti0
Ormai posso dire di essere quasi andato in fissa col taleggio: lo metto dappertutto!!! Questa ricetta è di una rapidità impressionante (quasi quasi nemmeno la scrivo!!!). Ingredienti per 2 persone (mia moglie stavolta non c'era): 200 gr. straccetti di manzo 80 gr. taleggio 1 bicchiere di latte olio q.b. sale q.b Preparazione: Fate cuocere gli straccetti in una padella con dell'olio avendo cura che non si attacchino tra loro e salateli a fine cottura; quindi aggiungete il bicchiere di latte ed il taleggio tagliato a cubetti. Aspettate che il formaggio si sia sciolto e addensato a formare una gustosa cremina, quindi impiattate e servite ben caldi. Più facile di così!!!
Post n°109 pubblicato il 11 Maggio 2011 da mamanti0
Oggi parliamo di birra, una fantastica birra chiara totalmente artigianale, ad alta fermentazione (Golden Ale), non filtrata, non pastorizzata, rifermentata in bottiglia, color "d'oro" (appunto!!!), schiuma densa e persistente, grande bevibilità, sentori agrumati (clementini, mandarini e anche accenno di pompelmo) molto freschi e tenaci, sapore che sconfessa il naso (ci saremmo aspettati un gusto un pò amaro) per darci un grosso equilibrio tra malto e luppolo. Gli ingredienti utilizzati sono semplicemente acqua, luppolo, malto d'orzo, lievito e zucchero dosati sapientemente in modo tale da dare una birra con un grado alcolico pari al 5,5%. Và servita a 8°C in abbinamento con antipasti, pizze dai condimenti "robusti", primi a base di pesce e zuppe di verdure. Per ulteriori informazioni sul Birrificio Opus Grain (che vuol dire "fatta di grano" e che ha iniziato la sua attività nel 2009), telefonate allo 0882/226453 - 349/3607254, oppure scrivete a info@opusgrain.com, o ancora visitate il sito www.opusgrain.com o andate a trovarli a San Severo (FG) in via Ramelli, 13.
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