FORMULA 1 GP

JEREZ DAY 1: KIMI RAIKKONEN AL COMANDO

A Jerez è iniziata ufficialmente oggi la stagione 2014 di Formula 1, prima giornata di test invernali, e prima giornata all'insegna dei tanti problemi tecnici; nessuno risparmiato, problemi per tutti, dalla Red Bull alla Ferrari, dalla Mercedes alla Mclaren, ma andiamo per ordine. Alla fine della giornata miglior tempo per la Ferrari di Kimi Raikkonen, in casa Ferrari però la mattinata è iniziata nel peggiore dei modi, visto che il finlandese è stato costretto a parcheggiare la propria F14-T dopo poche curve del primo giro per precauzione, visto che la telemetria aveva segnalato che qualcosa non andava; tornato ai box il ferrarista è potuto tornare in pista in tarda mattinata riuscendo cosi a completare il lavoro con 31 giri al termine della giornata e facendo segnare il miglior tempo.

Tanto lavoro in mattinata per la Mercedes con Lewis Hamilton, che nella prima parte della giornata è stato praticamente l'unico a girare sul tracciato spagnolo, l'inglese però dopo aver percorso 18 giri, si è ritrovato contro le barriere alla prima curva, per via del cedimento dell'ala anteriore; incidente che lo ha costretto a concludere la prima giornata anzitempo.

Ma i problemi, come detto non hanno risparmiato nessuno, nemmeno la Red Bull campione del mondo, il team austriaco e riuscito a girare solo negli ultimi 10 minuti della giornata, per via di un errore nel montaggio che ha costretto i meccanici a lavorare tutta la giornata sulla vettura, costringendo il quattro volte campione del mondo ad un solo installation lap quando la sessione andava a terminare e con la pista che andava a bagnarsi per via della pioggia. Stessa sorta per la Mclaren, nessun giro per Jenson Button, appiedato dalla MP4-29 per un problema all'impianto idraulico ed elettornico che lo ha costretto a saltare l'intera giornata. Un solo giro all'attivo per la Catheram con Marcus Ericsson; mentre sono stati 4 i giri completati dalla Williams di Bottas. La Force India invece con Sergio Perez è riuscita a conludere 9 giri, mentre la Toro Rosso con Vergne ha portato al termine 15 giri; chiude la Sauber che con Gutierrez ha effettuato 7 giri; la Marussia invece ha rinviato l'esordio a domani per problemi tecnici.

MERCEDES, ECCO LA "BELLA" W05

Dopo tanta attesa, ecco la nuova Mercedes W05, la Mercedes ha presentato la nuova vettura 2014 questa mattina prima dell'avvio dei test sul tracciato spagnolo; la W05 rappresenta un passo ulteriore per la casa di Stoccarda per poter lottare fino alla fine per il campionato; con Paddy Lowe ha preso il ruolo di Ross Brawn come responsabile tecnico, e con i confermatissimi Lewis Hamilton e Nico Rosberg che dopo una grande stagione come quella del 2013, punteranno a migliore i risultati e lottare fino in fondo.

La nuova W05 è senza dubbio la vettura più elegante di questo 2014, con un muso basso e piatto, ma molto meno scalinato rispetto a quello Ferrari, una soluzione che rende più gradevole la parte anteriore della monoposto; la sospensione anteriore mantiene lo schema push rod, così come la posteriore che non è mutata rispetto alla W04 e conserva il pull rod. Buon lavoro di rastremazione al posteriore, mentre sulle pance le bocche d'aria per il raffreddamento sono di misura contenuta, segno che la power-unit Mercedes non ha bisogno di molta aria per il raffreddamento.

RED BULL, PRESENTATA LA NUOVA RB10

Questa mattina, poco prima dell'inizio dei test, il team austriaco campione del mondo ha presentato la nuova RB10, vettura con il quale la Red Bull proverà a vincere per la quinta volta consecutiva il mondiale; a guidare le due creature di Adrian Newey, il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel, l'uomo da battere, il tedesco quest'anno proverà a continuare nella sua incredibile carriera, a suon di record alla ricerca di un incredibile quinto titolo; ad affiancare il tedesco però, dopo 5 anni non sarà più Mark Webber, ma Daniel Ricciardo, promosso dopo due anni sulla Toro Rosso, avrà lui il peso di seconda guida, con l'obbiettivo di crescere e diventare un pilota vincente.

La nuova RB10 non stupisce, anzi, appare molto simile alle precedenti vetture firmate da Newey; la parte anteriore molto più elegante rispetto ad altre vetture, con un muso che scende si ma con una curva leggera, e alla fine troviamo una punta poco accentuata e con una filosofia diversa rispetto a quelli visti fin qui. Pance e cofano motore molto simile a quelli della RB9, con le fiancate che si restringono al posteriore con lo sfogo dello scarico. Una RB10 che come previsto non rappresenta una rivoluzione, anzi, sembra, almeno da queste prime immagini una RB9 quasi adattata alle novità regolamentari 2014; staremo a vedere, e soprattutto scoprire quelli che sono i segreti che sicuramente Newey ha nascosto.