Poesie Per Resistere
opere di resistenza musicale e poetica non umana
- Canale Youtube ( video, poesie, musica, testi , racconti )
https://www.youtube.com/channel/UCayGPCegdL4Y0xNBc5K7mRg
o Clicca immagine per accedere a canale :
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: DJ_Ponhzi
|
|
|
![]() ![]() ![]() ![]() Età: 48 Prov: RM |
MENU
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
TAG
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
- blog Lubopo
- Blog MDP
- Blog Daliarosa10
- blog emozione delicata
- LETI
- IOSONOLAVIA1
- buonagiornata
- LADYNOTTE5
- psifor
- coincidenza
- ilsogniatore
- antropoetico
- anna2012
- sognidigitali
- autoretesti
- Poesiare
- lucedelsole
- marcellocorreia
- marcellomoschen2
- Incantoepoesia
- leicamonamour
- artescritture
- alfredogiglio
- seungiorno
- Briciolediparole
- corinnasimeoli
- giuseppegen
- Setoseallegorie
- altracampana
- rmlegginventa
- pensierie
- leilui
- OVIPERA
- jndianaluceuno
- porospenia
- MetaBlog
- ambradistelle
- susannacasta
- epoiungiorno
- blog.libero.it/selenzioso/
- Prajnaram
- perdireparole
- infinito003
- UnAngoloDiLuce
- Scrignodelcuore
- Notedamore
- alleportedelsole
- sogni698
- scrivoeleggio
- OscarTurati54
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
« Nuovo poetry Slam "figi... | Il cavaliere senza testa .. Dj » |
Fummo Arcangeli in volo eterni mai creati
Collasso delle idee tra la rivolta dei dannati
ll manto rosso lucente che avvolge spade
Nel grido d' infinito in cui riecheggia l'Ade
Fummo foglia controvento che non si dà vinta
Vita indomita sanguinante di morte cinta
Invincibili mai appassiti nei secondi andati
Colori di fiori resistenti sulle tombe dei soldati
Fummo roseto incastonato nell' inverno nucleare
Trafitto dal gelo gridato dal vuoto abissale
L'esistenza scivolosa nelle mani delle parche
L'armonia d'un suono emesso da mille arpe
Fummo volta celeste dipinta sullo squallore
Voragini di luce nella spelonca di Platone
Bagnati della lacrima persa sul volto della Pietà
Il secondo d'estasi che ingloba l'eternità
Fummo goccia d'acqua tra la sinfonia delle cascate
Colombe ostinate in volo con le ali spezzate
Preda immacolata tra le grinfie d'uno sparviero
La lama affilata nella bocca d'un condottiero
Fummo la scie di rugiada piante dalle stelle
Raggi di luce emessi di due gemme gemelle
Il filo stoico nel vuoto su cui vacilla un gigante
Il peso dei peccati sulle spalle d'Atlante
La roccia che sguazza illesa tra le mani del moto
l'immagine di Cartagine che sorge cavalcando il fuoco
Fummo stirpe leggendaria che non si rassegna all'addio
L'endecasillabo di Dante sulla labbra di Dio ...
Il mio sguardo tra i naufraghi nell’oceano di nebbia Anche stasera le sirene chiamano e cantano di niente Altra notte in bianco ad ascoltare voragini sulla pelle Vita come il mare t'ammalia t'inghiotte poi ti risputa Sopra strade lastricate di distopie e gente muta Le correnti mi portarono dove non batte mai sole Morii più di una volta a brandelli tra anime sole Nel silenzio sinfonie dai dialoghi con un fruscio Ogni secondo con la scelta dell'abisso o dell'oblio A piedi scalzi sul cemento alienato dal fumo nero I sorrisi del sole lasciano posto al lume di cero Realtà che trafigge sogni con l'arco di mille frecce Scelsi di seguirne una da un mazzo d'infinite stelle Ora I corpi che strinsi le vite nate dritte finite di sbieco Le luci finte appassite negli occhi chiusi d'un cieco Gli anni ad aspettare nuova porta dietro l'ennesima porta A guardare cupido e la sua freccia in mano che mai scocca Tutto esplode si contrae tra le dita a curvare parole Di corsa contravento sui muri romanzi da pagine vuote Tempo bastardo ritorni e non fai che scolpire i ricordi Il tuo abbraccio fa morire i vivi e fa rinascere i morti Ed i rimorsi graffi neri su una vita a colori Adesso non li conto più ma sai conto i fiori Nel giardino sotto la solitudine d' uno spoglio cipresso Uno per ogni volta che negai un sogno a me stesso Uno per ogni amore davanti a cui depositai le armi Germogliarono a sprazzi sulla china dei miei sbagli Pelle ardi senza sosta quando nella vita tutto è spento Quando il fiato taglia parole figlie eterne del lamento
Alla deriva come un bambino ancorato ad una penna
Sulla mia pelle scrissi i miei giuramenti di gioventù
Le promesse che ti feci incosciente in eccesso di virtù
Dalla pelle gettai la memoria d'estasi in fondo al mare
La vanità che rende effimera la condanna ad amare
Resistente al nulla fermo come gli eroi di Sparta
Goccia d'inchiostro immane tra onda e pezzo di carta ...
Inviato da: cassetta2
il 27/10/2023 alle 14:41
Inviato da: Marion20
il 30/09/2023 alle 01:41
Inviato da: cassetta2
il 13/05/2022 alle 09:13
Inviato da: cassetta2
il 18/04/2022 alle 09:54
Inviato da: amistad.siempre
il 08/07/2021 alle 18:24