Creato da DJ_Ponhzi il 29/06/2013

Poesie Per Resistere

opere di resistenza musicale e poetica non umana

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Messaggi di Marzo 2016

Sara e Cinzia.. Dj

Post n°298 pubblicato il 26 Marzo 2016 da DJ_Ponhzi

  

 

Sara e Cinzia

Unite sotto il bacio d'un raggio di luna

Giunte dalle scintille che scacciano la bruma

L'esplosione di corpi uniti vaporizza tristezze

Forza devastante figlia di due debolezze ...

 

 

 

Sara la sua vita fu una fila d’ istinti proibiti

Inutili sogni falliti su futuri mai serviti

Vedeva un domani sulla labbra del suo ridere

Esistere come conseguenza del male di vivere

 

La speranza all’opposto dei sentieri tracciati

Percorsi brumosi arti legati ed occhi bendati

Piangeva lacrime per la tristezza degli altri

Viveva la pazzia delle promesse dei matti

 

Sanguinavi da "non morta" avanzando a stento

Rose eteree senza corone strette dal grembo

T’incatenavano a dei lacci e ne facevan trofei

Di notte fuga ancorata ai capricci degli alisei

 

Con Cinzia intrecciavi le correnti dei destini

Il soffio caldo che spazzava via i confini

Sentirsi viva per il solo piacere d' ardere

Sapersi diversa ed il cuore iniziava a battere

 

 

 

Pensavi al suo viso nello specchio quella sera

Unico lampo d'una vita al buio sempre più nera

Ragione sotto sentimento il miracolo fu dato

Mise il niente da parte ed il tutto in un bacio

 

Poi momenti col tuo amore lasciati dalla risacca

Schegge del suo corpo sfumavan tra le braccia

Quel mattino già più a niente il futuro si tenne

Suo il vigliacco calcio ai sogni sulla tua pelle

 

Allora via da anime raddrizzate da lune storte

Dall’arroganza di mettere idee su gambe corte

Fuggire lontano dai suoi per non morire

Dalla sua pena e dal mondo che la fa soffrire

 

 

 

Di corsa sulle strade non opporti ogni vento passerà

 A cuore nudo senza domani ogni amore se ne andrà

 Il sentimento non si stringe e prima o poi ti lascerà

 La passione arde per  poco è benzina e   brucerà

 



In un’alba nel tempo che riverbera l'eco d' un ricordo

il Po si fece crudele verbo per l'uomo nato sordo

Restituì il tuocorpo muto  a chi mai stette a sentire

Avvolta dai peccati di cui non ti potevi più pentire

 

 

Nessuna risposta data nel dove dei  cieli grigi

Incredulità e sgomento sole stampati sui visi

La verità sulla pelle della ragione che muore:

Rea d'aver inseguito il sole quando fuori piove

 

Dj Pohnzi - versione B - Anno III

 

 

 

http://blog.libero.it/poesieresitenza

 

 

 

 

 

 
 
 

NUOVA Rinascere tra mille anni ... Dj

Post n°297 pubblicato il 22 Marzo 2016 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

 

"Rinascere tra mille anni"


Mi sveglierò tra mille anni non penso prima

Senza più nome con un bagaglio di stracci

Vorrei apriré gli occhi per la prima volta

Ritrovare il sentiero in cui raccolsi quel pugno di terra

in cui adesso pianto un seme, un nuovo inizio  ...

 

L’ultima immagine che avrò,  oceani immersi nei pianti

Vascelli in fiamme vite di carbone solcate da falsi santi

Ricorderò rive   a  baciare tramonti morti ghiacciati

Fuochi tenui  danzare senza sole dal buio lacerati

 

 

E quanti inganni tracciarono le rotte del mio vivere

Abbagli tra gli sprazzi lasciati vuoti del mio ridere

La speranza,  un silenzio che rimbalza sul muro d' urla

L’amore , una freccia scagliata a mano contro il nulla

 

 

 

Tutto si vendeva tutto si comprava ignoranza al cubo

La verità valore del passato  l’aria l’oro del futuro

Bambino che non sa piangere gabbiano che non sa volare

Un “pianista sull oceano” che non sa più  come suonare

 

 

 

Perso nel mondo al colasso d’un Cristo mai risorto  

Perso come un pezzo di futuro acorato ad un ricordo

Perso a fissare un pezzo di materia in mezzo al vuoto

Gli occhi blu d’una sirena persi in mezzo al mare moto

 

Realtà sfocata o confusione tra coraggio e  viltà

 

Felicità in penombra a chiedere al sole pietà

 

Uomini a rincorrersi baciati dal buio della cecità

 

Per loro bastava pure un’emozione fatta a metà

 

 

Città vuote necropoli piene verità sempre taciute

 

Ora niente  perdite di tempo  su strade mai volute

 

Riparerò amori che non s’affliggono mai di soffrire

 

Accetterò solo sogni che il mio cuore vuol custodire

 

 

 

Mi siederò davanti al mare ascoltando le sue storie

Di marinai partiti e mai tornati di sconfitte e di vittorie

Finalmente qualcosa d’utile suggerito dagli astri

Costruire  un idea per dar vita a quella degli altri

 

 

 

Chiediamo sempre troppo o forse in fondo troppo poco

Nel rogo ricevemmo gocce d’odio per spegnere il fuoco

“Natura matrigna” ingrata senza risposte e mille mali

Dio diede una piuma ad un uomo che solo chiese  ali



Dj Pohnzi - Anno III

 

 

 

 

 
 
 

nuova versione ... il senso della notte Dj

Post n°296 pubblicato il 19 Marzo 2016 da DJ_Ponhzi

 

"Il senso della notte del tutto"

Insisto nei miei sorrisi so che tutto ha senso
Pensiero e materia si fondono dove tutto è perso
Anche io commisi l'errore d'offrire un solo lume
Ad un cielo crudele che vuole tutta la sua luce

 


Scansai lacrime buone solo a scavare gote
Le seguii sui sentieri verso terre ignote
Erano buone per soffrire ed incassare colpi
Mi portarono doni in fiore sugli spogli colli

 


Peno a trovare parole difficile m'è spiegare
Su un mare dove io stesso fatico a navigare
Le onde mi sfondano e bucano la chiglia
Oscillo sul rumore un niente m'imbriglia

 

 

 

Dov’è il perché della scienza che ci rende gelidi?

 

Dell’amore senza ragione fatto solodi fremiti?

 

Delle ferite , saranno lo scudo del mai arreso

 

L’unica traccia del sentiero che abbiamo preso ?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dov' è la ragione di cercar solitudine tra i cunicoli

 

Se il blu del cielo è in guerra col nero degli incubi?

 

Il perché dell'amore che prima guarisce poi ferisce?

 

Delle cicatrici che parlano ma nessuno mai capisce?

 

 

 

Delle vie sterrate percorse con lo sguardo basso

 

Da anime scorticate e nessuna stella polare in alto

 

Delle bandiere segni di croce e “magnifiche sorti”

 

Dell’essere umano buono solo ad onorare i morti?

 

 

 

Il verso lo trovai in una notte di sofferenza
Mi apparve nudo tra l'umana indifferenza
Sogni lanciati lontani al di là del confine
Giuro bersagliai il cielo ben oltre queste rime

 

 

 

 

 

Dal creatore che mi diede tutto e poi lo tolse

 

Mi ripresi  il dovuto prima del buio alle porte

 

Dall'inferno per uscirne penso  trovai il modo

 

Presi carta e penna e mi lanciai  giù nel vuoto …

Dj Pohnzi - Anno III (versione B)

 

 
 
 

Nuova .. da dove viene la voce ...Dj

Post n°295 pubblicato il 16 Marzo 2016 da DJ_Ponhzi

 

"Da dove viene la voce" 


  

Eccomi ridotto a non credere più agli oracoli

 Mi resta solo scomparire o fare miracoli

 Non credo più  né agli occhi né al mio  passo

 Sarà vero siamo in basso ed  il cielo in alto ?

 

La notte stelle mute  ci parlano di tormento

 Il silenzio cola piano  ci tortura e fa spavento

 Goccia dopo goccia il dolce diventa amaro

 La vita è gioia finché non ne diventi schiavo ?

 

Da dove viene la voce che parlava  d’ ideali?

 La melodia che copriva la brezza degli spari

 Si dissipa a macchia sotto il cielo grigio spento

 Porta via la speranza il futuro i sogni di Tenco


 

Crudo con la faccia scavata da infiniti solchi

 

Nudo sulla pelle l’eco di tagli baci e  morsi

 

Sopravvivere da ultimo uomo tra uomini persi

 

Fuori branco in tasca solo una penna e due versi




Ed il tempo si sublima a ritroso prima di tu ed io

Che la melodia dei sogni diventasse mormorio

Alla pace prima dei tamburi e del loro rullio

Di voi di noi prima che gli umani inventassero Dio

Da dove viene la voce che dice resistere e sopportare?

Resistere come chi a Goli Otok  buttava sassi nel mare

Ora le Correnti portano spore che raccontano storie

Di lotte sudore e sangue di 7 note ed infinite parole

 

...(continua)

 

 

Dj Pohnzi Anno III

 

 
 
 

il cavaliere senza testa ... Dj

Post n°294 pubblicato il 09 Marzo 2016 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

 il cavaliere senza testa"

Lascio dietro i solchi indelebili
Di chi parte e non fa che fuggire
Sono l'aratro nei giardini di vita vuota
Faccio paura a tutti e tutto mi ha ripudiato
L'amore, l'odio, il riso, i baci lo ieri che murava il domani
Cerco in apnea il mio faro che luce cela
Senza fiato l'acqua è bassa ma per me è alta marea ... chi sono??

Sono montagna senza roccia foresta senza acqua
Soffio di vento impetuoso che erba non muove
Fuoco che la neve non può sciogliere
Ma la cui fiamma nessun fiume spegne

Dio non ha dato lacrime ai miei occhi
Solo un cavallo etereo e un corpo senza viso
Ho l’anima del bambino ma la memoria del vecchio
Eterno è il giorno quando si cerca l’amore
Dall’alto della solitudine a montar scale di nebbia
Sento i pianti degli uomini il cui amore è annegato

Invidio i loro cuori rotti e l’abbondante lacrimare
Se sapessero quanto è eterno il mio cercare
Nessun immagina le spine d’esser immortale
La mia anima avvolta in una sindone d’acciaio
Si è morti non se eterni ma quando manca il cuore
Porto dell’umanità intera il lutto senza rancore

Di corsa ricoperto dai petali dell'anima
Il silenzio mi nutre ma mai mi sfama
L'amore mi ha ferito e diviso in due parti
Ridotto a non voler più contare i miei anni
La sera mi areno davanti al grande spettacolo
su una spiaggia a veder Eolo giocare con Nettuno
Tra i due elementi brivido d’esser vivo lo voglio gridare
Ognuno spera come può ed anche gli dei sanno sperare

Lascio dietro i solchi indelebili di chi non fa che fuggire
Vortici sulla terra nel cielo la speranza d' un segno astrale
Pioggia scrive sulla mia pelle mentre rigo praterie
Perché porto inciso sull' acciaio parole di mille poesie


Guardami sono il cavaliere senza testa
Eterno perché eterno è il mio sogno
L’insolenza di trovar finalmente la mia fiamma
E mai più aspettare il sole per vedere il giorno

Immagini tratte dal film "Sleepy Hollow"

testo e musica Dj Pohnzi

 

 
 
 

NUOVA .. domande all'invisibile.. DJ

Post n°293 pubblicato il 03 Marzo 2016 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

 

"Domande all'invisibile "

Cerchiamo regole, forme, canoni ma non cogliamo mai il reale funzionamento del mondo, È per gli uomini un eterno mistero. L’incapacità di risolvere questo mistero, ci terrorizza, ci costringe a oscillare tra la ricerca di un’armonia impossibile e l’abbandono al caos. -Friedrich Nietzsche

  

Dimmi se anche tu porgi domande di notte all’invisibile

Se ti si scava la pelle  gridando contro l’impossibile

Difficile discernere il richiamo invincibile dell’assoluto

Distinguere chi smette di vivere da chi non ha mai vissuto

 

 

Dimmi perché la luna sorride ma non da ma risposte

Le parole più belle da dire son quelle sempre nascoste

La verità striscia silente nascondendo sibillina il volto

La vita si mostra solo alla fine quando già tutto ha tolto




 

Dimmi se anche tu cerchi una nota  d’armonia

 

Prima che la notte si chiuda sul kaos della pazzia

 

Se la vita è nostra giocoso momento d’emozione

 

A cui la scienza non basta ed ancor meno la religione

 

 

 

Rispondimi se mi senti o la promessa d’una voce

 

Che se ne dimentica dopo un semplice segno di croce

 

Se la violenza ti stringe ed imprechi per non cedere

 

Se sei chi  troppo diede e non è più capace di ricevere

 




Mai chiesi molto solo di non tornare mai indietro

Un punto d’appoggio su cui non scivolare come vetro

Ho chiesto a Dio un schiena d’acciaio  per resistere

Un pianto ed una sconfitta per poi tornare a vincere


Figli ambedue del dolore sul letto abbracciati

 La verità ci ha toccato ma i sogni non ci hanno mai lasciati

Nel tempo delle lancette che s' inseguono nell’attimo uguale

Noi ad aspettare un secondo che ci renda speciale

 


 

 

 

Forse che il segreto sia riempire il giorno di passione

Tingerlo col sangue misto di  creazione e distruzione

 Su letto a tratti mezzo pieno o mezzo vuoto di felicità

 Vince chi strappa alla morte ancora un secondo di serenità

 



 Dj Pohnzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

 

 

 

 

 

 
 
 

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