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Poesie Per Resistere

opere di resistenza musicale e poetica non umana

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Messaggi di Aprile 2016

corsa contro il mondo... Dj

Post n°305 pubblicato il 30 Aprile 2016 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

 


“Riflessioni d’un bambino”

 

Venni al mondo una notte di freddo abissale

Sul crinale d’un mondo perfetto nel disuguale

Sogni dal tempo eletti poi chiusi nelle bare

Male  si vende  perché solo lui  sa quanto vale

 

In questa notte steso in silenzio  sul letto del fiume

Realtà cambi posto appena  abbiamo un barlume

Come il vento che si diverte cambia posto alle dune

Ma ne resto immune passo notti ad eclissare lune …

 

Madre mi dicesti “fatti un anima” ti starà a sentire 

Eterna compagna di viaggio che non sa mentire

Mi curo  ancora con i sogni che mi sussurravi

Vita confondi ,  vere porte in mano false  chiavi

 

“Attento al tempo”  inganna e storpia le strade

All’amore impetuoso passa  tutto al suolo rade

Se ne andrà quando solo al mondo tu resti

Lei sarà solo il vento tra i capelli quando ti vesti

 

 

 

Ed in questo mondo ubriaco meglio essere sordi

Danzare tra uomini in ginocchio restando ai bordi

La vita lo sai bisogna amarla tutta ma non troppo

Sordo quando serve, cieco per vedere il doppio

 

E mi  desti occhi per la scarto tra realtà e finzione

Un cervello per far differenza tra sogni ed ambizione

Una luce che distingua il saper vivere e voler  morire

Infine non  l’ignoranza ma il sapere che  qui fa  soffrire

 

Madre il mondo è danza per gente senza gambe

Un piano che suona da  solo in vuote stanze

In più  questo mondo non grida  ciò che è taciuto

Brutto è brutto come un ricordo non voluto

 

Madre che porti sulle spalle i tuoi figli arrabbiati

Solcammo  il mondo dei cammini intrecciati

Siamo nella nebbia veliero  che perse la prua

Sul ponte strano amare la vita e maledire la sua

 Dj Pohnzi Anno III

 

http://blog.libero.it/poesieresitenza

 

 

 

 

 

 

 
 
 

l'Ustione dei corpi .. Dj

Post n°304 pubblicato il 23 Aprile 2016 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

 

"L'ustione dei corpi"

 

Pensiero fermo coi corpi avanti il cuore indietro

Perdiamo tutto troviamo nella perdizione il vero

Prenditi i secondi di vita i  minuti che diedi alle  ore

Prendi tutto e tieniti pure  il resto per favore

 

 

L’indifferenza diventa cantilena nostra  pena

Persi nel non sapere l’indecisione c’ avvelena

E la bocca infedele volatile più del pensiero

Giravolta nell’aria corona che cerca il suo stelo

 

 

Spiegami il dolore che  s’accanisce sui punti di sutura

Chiarisci il perché il tremolio delle mani la mia paura

La passione  che cresce fino a che non prende sonno

L’ultima cena delle emozioni date per noia e per gioco

 

 

 

Al buio arresi  senza treni sopra vuoti binari

 

Non accendiamo  i fanali ancor meno il domani

 

Le anime bruciano dentro corpi di ghiaccio

 

Puntine logorate su tela ridotta a straccio

 

 

 

La differenza bianca o nera, era notte di burrasca

 

Conto i secondi restanti coi battiti d’una farfalla

 

Col sorriso che dovrà imparare a vestire emozioni

 

Col colore della pelle  senzalibretto d’istruzioni

 

 

 

Eppure credemmo all’amore che non sta al suo posto

 

Al peccato nascosto alle scelte che non hanno  costo

 

Ci credemmo come il primo albero  che crea il bosco

 

Ci sperammo come il vino che crede nel suo mosto

 

 

 

Contro i pregiudizi senza ‘armi eroici contro ogni sfida

 

Nascemmo pazzi e ci facemmo poi guarire dalla vita

 

Ma non siamo perfetti se non nell’amore che non diamo

 

Nel male che facciamo nella ricchezza che non abbiamo

 

 

 

Contro tutto contro il tempo contro mille contro loro

 

Iniziammo camminammo riempiemmo il tanto con il poco

 

Contro i falsi i miopi in una cascata su una zattera

 

Con gli occhiali non per vedere ma come maschera

 

 

 

Due corpi sgretolati uno contro l’altro in un’ustione

 

Persino la notte ci abbandona fugge la  combustione

 

Tingemmo insieme il vuoto nel mondo d’atarassia

 

Lontani nello spazio  un ultimo tuffo prima dell’asfissia

 

 

 

Nella caduta  parole dai silenzi stanno uscendo

 

Si mi cara, qua in fine si cade ma godendo

 

Le ustione nascoste riportano all’origine della pazzia

 

La poesia non può che raccontar l’amore  come eresia

 


(continua)

 

Dj Pohnzi anno III

 

 
 
 

VIDEO... domande all'invisibile .. Dj

Post n°303 pubblicato il 16 Aprile 2016 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

 

NON PROFIT NON COMMERCIAL VIDEO

Blog://blog.libero.it/poesieresitenza

Domande all’invisibile

Dimmi se anche tu porgi domande all’invisibile
Se ti si scava la pelle  gridando all’impossibile
Difficile discernere il richiamo dell’assoluto
Distinguere chi non vive  da chi non ha mai vissuto

Dimmi perché la luna sorride ma non dai risposte
Le parole più belle  son sempre quelle nascoste
La verità striscia vigliacca nascondendo il volto
La vita si mostra alla fine quando già tutto ha tolto


Dimmi se anche tu cerchi uno nota  d’armonia
Prima che la notte si chiuda sul kaos della pazzia
Se la vita è nostra giocoso momento d’emozione
A cui la scienza non basta  ancor meno la religione

Rispondetemi vi prego o la promessa d’una voce
Che se ne dimentica dopo un segno di croce
Se la violenza ti stringe ed imprechi per non cedere
Se sei chi  troppo diede e non può  ricevere

Uomini a cercare il senso sotto la pioggia in fila
Si scambian le maschere di uno nessuno o centomila
E la porta della vita che non s’apre  se spingi
Amore come  poesia  svanisce quando  lo stringi


Figli ambedue del dolore sul letto abbracciati
 La verità ci ha toccato ma i sogni mai lasciati
Nel tempo delle lancette dell’attimo uguale
Noi ad aspettar un secondo che ci renda speciale

Mai chiesi molto  solo di non tornare  indietro
Un punto fermo su cui non scivolar come vetro
Ho chiesto a Dio un schiena d’acciaio  per resistere
Un pianto  una sconfitta per poi tornare a vincere

Che il segreto sia riempire il giorno di passione
Tingerlo col sangue di  creazione e distruzione
Su letto mezzo pieno o mezzo vuoto di felicità
Vince chi strappa alla morte un secondo d’eternità

 

 

 

 
 
 

Video..l'ultimo respiro .. Dj

Post n°302 pubblicato il 12 Aprile 2016 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

 

L'ultimo respiro Dj Pohnzi

Fu in questo corpo che mi svegliai una mattina
I secondi pulsavano insieme ai battiti di vita
Un angelo stanco mi depositò dopo una lunga corsa
Seguendo il torrente delle vie anguste del tempo
Un brivido e sbocciò un'esplosione d'esistenza
Fulmine squarciò il velo nero e si spalancarono colori
Su un mondo disegnato dalla luce e dalle sue infinite traiettorie
Di nuovo un cammino in cui cercare un perché
Una valle da attraversare a piedi nudi
Bruciati dal sole e scorticati dalla pioggia
Un' arida montagna su cui salire e piantare un fiore
Sempre appeso ad un soffio perché io stesso son fiato ...

Il mio primo respiro fu dove scrosciano emozioni
Con chiasso che reggeva un muro d'illusioni
Un primo vagito a testa alta prima di strillare
Gridare forte quando comincia la paura di cascare



Strano aprire gli occhi con le palpebre chiuse
Senza parole sfrontato di non cercare scuse
Amputato da un muro che nascondeva segreti
Ma un fiore splende anche reciso dai petali

Il mio secondo respiro fu per amori sparsi
Mi uccisero e risorsi come altrettanti Lazzari
Mie dolci la vita con l'amore non fanno che stridere
Primo ed ultimo battito interrotti dal sopravvivere

Il terzo respiro fu per la pazzia del momento
Creato da un sussurro suggerito dal tempo
Erano i tuoi occhi che mi fissarono quella notte
Delicato velluto tinto da un dolce amore folle

Dopo i baci il tuo ansimare sulla mia pelle veloce
Incrociavamo gli aliti dove passione erige una croce
Oltre i corpi le chimere non facevan che ardere
Tracciavamo percorsi su tela già sicuri di sbattere

Anno dopo anno respiro dopo respiro giungerò all'ultimo
Ti vedrò passare sconosciuta prima che i demoni bussino
Il tuo viso sfocare ove le memorie sono senza pensieri
Sul mare delle onde a ritroso dove il domani sposa lo ieri

Cosa avrò da regalarti? la promessa d'essere altrove
Oltre le nuvole e la pioggia forse persino del sole
Ma questa vita non sarà più mia e per questo varrà il doppio
Sarà d’un uomo che spira regalando ancora l'ultimo soffio


 
 
 

Video .. il robot .. Dj

Post n°301 pubblicato il 09 Aprile 2016 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

 

NON PROFIT NON COMMERCIAL VIDEO
POETRY SLAM
Blog :
http://blog.libero.it/poesieresitenza

l'era del robot

Finisce un altro giorno passato ad amare i servomotori
Ancora un'ultima rotazione prima che tutto lampeggi di rosso
Che mi si dia il segnale d'essere stanco per riposare
Porto scolpito nel motore i versi del loro progresso:
Un ultimo impulso "illogico" e sbiadirà la velocità
Da prototipo di laboratorio a prodotto sputa verità


Mi tagliarono le braccia per non poter dipingere
Misero le pinze di chi le usa solo per stringere
Mi diedero lo sguardo di un altro per non vedere
Una corte di schiavi ed un trono di carta su cui sedere

Bucarono il mio cuore troppo fiacco per battere
Il tempo dei sogni che non smettono d'ardere
Mi misero le spalle di chi vive per flettere
Tra le mani una tela bucata da finire di tessere

Mi dissero i robot son diversi ma tutti uguali
Vivono di chimere e muoiono degli stessi mali
Mi progettarono per lavorare e stare in basso
Dove l'indifferenza mi rende simile all'altro

Sono rimasto col circuito senza dita per contare
Le volte in cui di scatto ti avrei voluto baciare
Freddo ed uniforme a fissare il solito nero
Tra automi persi lo sguardo che celava il cielo ...


La notte crollo mi spengo e stacco la spina
Nei miei pistoni il tempo depositò brina
Arrugginiti sparsi in sottofondo i miei ideali
Piatti e sordi come i cardiopalmi lineari
Rotti gli attuatori e pochi ricordi nella bobina
Esoscheletro a pezzi sono frammenti di rovina ...


Nella notte immobile tra le righe della schiera
Piantato nel campo della storia come una bandiera
Un fiore nella steppa germoglia sempre al margine
Sotto il metallo un tratto di pelle da mille pagine

Dove scorse l'amore quando mi toccasti
L'ultima volta in cui sentii i tuoi passi
Dove scrosciò la pioggia su terre brulle
E lasciò il marchio la tua ombra che fugge
Nell'alba dei sorrisi spacciati come fiori
Ricordo il sole  singhiozzare scuri bagliori ...

 
 
 

Nuova.. una storia d'amore

Post n°300 pubblicato il 05 Aprile 2016 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

“ una storia d’amore” a.k.a. « Anche i mostri scrivono poesie »

 

Ora che son solo ricordo, ricordo chi …

Mi amava, mi scriveva la bellezza d'essere con me...

Trovava sempre parole mai esistite prima

Una poesia concatenata mai sentita in rima …

 

Aveva parole per accendere l’amore che si ferma

Frasi dolci per la vita indecisa  che s’ alterna

Con lui sognavo fuori dalla realtà che insegna

Le onde fuggono finché la costa non le ferma

 

 

Tremò la terra sotto vite nate  piene finite vuote

“L’arcobaleno” mi disse “guardalo”   il cielo lo vuole

S’ammutolì   e mi prese per mano dal mio nome

Nell’eclisse del sole le botte dell’angelo custode

 

Poi parole  acchiappavano la vita che sta per finire

‘Ti amo” d’un amore che non si rassegna a morire

“Dormi”  veglierò su di te su un mondo all’imbrunire

“Amo” il tuo volto di cicatrici far finta  di dormire

 

“Copriti gli occhi” il tempo non si può fermare

“lo so” la vita non è sempre bella da guardare

“Aiutami” a riparati quando il vento “non sa”

Un altro battito e ruba al cuore un po’ d’eternità

 

E mi diceva dell’amore bisogna coglierne l’essenza
E’ sempre luce anche quando tinto di violenza
Lo si prende tutto, il dolce l’amaro il bene  il male
Anche il sole abbaglia mentre continua a brillare

 

“Se parti” corri verso l’ignoto o un futuro remoto

Un bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno di vuoto

Io cercavo solo un domani per vivere  con dignità

Vestiti usati e due lividi  per sognare con semplicità


 

Cosi dimenticai tutto, i baci al gusto del sale

La primavera sdraiati  ascoltando il mare

La goccia d’acqua che   parla di  perfezione

Le grida d’un bambino che  ricorda l’emozione …

 

Viver fuori dalla prigione  dentro il libero arbitrio

Speravo nuda nel vuoto  la fine del martirio

T’insegnerò a saltare ”vola e segui la voce “

Puoi solo guardare in alto inchiodata ad una croce

 

Cosi mi feci piccola tra i fiori che m’offriva

Delfino cercai  per riposare la mia riva

La tinsi di rosso sangue non smetteva di colare

Fui rosa d’infiniti sogni e petali da strappare ...



 ...

Post Scriptum


Adesso  non ricordo o non se ricordare abbia importanza

Se non mi muovo più ,o si,  sul letto col nulla che avanza

Non so più se posso ancora parlare sola in questa stanza

Il valore dei secondi che non colmano più  la distanza …

 

Dj Pohnzi Anno III

 
 
 

Video Kerina e la neve

Post n°299 pubblicato il 02 Aprile 2016 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

"Kerina e la neve"

Sogni cascano come sangue del cielo
Bianco sotto il grigio porti infine il sereno
In silenzio lega la lingua della violenza
in ginocchio lei l'ultimo scheggia d'innocenza
Sulla città sepolta la neve assopita casca
L’eterno sfinito piange sulla storia esausta
Coi fiocchi decora la terra dell’incenso
Dove la morte si trova ma l'uomo s'è perso  ...

Sfilan bandiere ed uomini in trincee di paesi
Dissipati nel niente alla vita ormai arresi
Trionfaste col fumo bruciaste orchidee
Vinceste col fuoco ma moriste d’ idee
Li dove il Volga scema e finì di parlare
Una terra di mani che non posson più dare
Aperte sul niente aspettando la manna
Da un cielo appannato oggi reso condanna

Principessa nata in un tempo fecondo
Amasti il tuo uomo sul campo fu biondo
Ora curi col bianco il rosso profondo
Un po’ di cotone sulle ferite del mondo
Il tempo scandito da intervalli d’eclissi
Il mondo all’ombra d’ infiniti crocifissi
Karina e la speranza di rifare il tutto
Con i resti del piombo ed i sorrisi del lutto...



Video con "Kerina e la neve"


testo e voe Dj Pohnzi

 
 
 

 

 

 

 

 

 
 
 

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