Creato da DJ_Ponhzi il 29/06/2013

Poesie Per Resistere

opere di resistenza musicale e poetica non umana

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Messaggi di Novembre 2017

il naufragio

Post n°361 pubblicato il 29 Novembre 2017 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

il naufragio ( poesiaorale)

 

Mi confido alla mia penna ora che affondo

Cade il velo sul resto del poco mondo intorno

Scrivo due parole sulla luna per noi nelle celle

Luna ornata dal nero e da un mazzo di stelle

 

Astro  ridente nella tua silenziosa solitudine

Muta nelle notti senza risposte per abitudine

Stanotte invece schizzano parole dalla tue vene

Non dai mai rispostema ora le dai tutte insieme

 

Nelle ossa del vascello tremo e vado a fondo

Mi dai mille anni di sentenze in un secondo

La follia   è saggezza non vederla come una pena

Spinge ad esser pazzi quando ne vale la pena

 

In questa sera triste sfumano idee che credevo forti

Forse è giorno forse no vedo fari spenti cercare porti

Dove mi trovo in fine se non sul prato di miei  torti ?

Se questo mare fosse foresta sarebbe d’alberi morti

 

Un boato mi ricorda la fine viene senza preavviso

Collassano le colonne d'Ercole  i sorrisi del tuo viso

Rimorsi e rancori affilati tagliano come  grandine

Per intero il mio mondo a fondo come Atlantide

 

Escono affilate parole che non seppi mai dire

Gridano per abbagliare in silenzio il mio sentire

Tranciano i fili quando il niente ci aspetta

Di chi si attorciglia ai fili della marionetta

 

Le vele si gonfiano come fu la mia ambizione

La povertà della ricchezza fu la mia dannazione

Scrivo lettere al nulla  il mare piange sulla chiglia

La mia fine confesso di questo vento ne sarà la figlia

 

Terra ignara che hai pianto tutte le lacrime

Riempiendo l’oceano per dissetare le anime

Cara amica mi bagni e mi fido solo di te

Quando piango sento l'eco del tuo pianto per me

 

A un Dio che disse porgi sempre l’altra guancia

Anche a chi sanguina con la lancia spezzata in pancia

Offro con due mani quest’acqua al creatore

Una goccia per ogni giorno in cui fui santo e peccatore

 

Dj Pohnzi

 
 
 

svegliarsi tra mille anni .. Dj

Post n°360 pubblicato il 19 Novembre 2017 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

Svegliarsi tra mille anni ( poetry slam)

Mi sveglierò lontano in un secolo d’anno domini
Lontano dalla storia spazzato dai venti cosmici
Ricorderò la terra tremare sotto uomini immobili
Ma non erano eroici  i 300 delle Termopili

L’ultima immagine che avrò,  oceani immersi nei pianti
Vascelli in fiamme vite di carbone solcate da falsi santi
Ricorderò rive   a  baciare tramonti morti ghiacciati
Fuochi tenui  danzare senza sole dal buio lacerati
 
 
E quanti inganni tracciarono le rotte del mio vivere
Abbagli tra gli sprazzi lasciati vuoti del mio ridere
La speranza,  un silenzio che rimbalza sul muro d' urla
L’amore , una freccia scagliata a mano contro il nulla
 
 
 
Tutto si vendeva tutto si comprava ignoranza al cubo 
La verità valore del passato  il nulla l’oro del futuro 
Bambino che non sa piangere gabbiano che non sa volare
Un “pianista sull oceano” che non sa più  come suonare
 
 
 
Perso nel mondo al collasso d’un Cristo mai risorto  
Perso come un pezzo di futuro ancorato ad un ricordo
Perso a fissare un pezzo di materia in mezzo al vuoto 
Gli occhi blu d’una sirena persi in mezzo al mare moto 
 
Realtà sfocata o confusione tra coraggio e  viltà 
Felicità in penombra a chiedere al sole pietà
Uomini a rincorrersi baciati dal buio della cecità 
Per loro bastava pure un’emozione fatta a metà 
 
 
Città vuote necropoli piene verità sempre taciute
Ora niente  perdite di tempo  su strade mai volute
Riparerò amori che non s’affliggono mai di soffrire
Accetterò solo sogni che il mio cuore vuol custodire
 
 
Mi siederò davanti al mare ascoltando le sue storie
Di marinai partiti e mai tornati di sconfitte e di vittorie
Finalmente qualcosa d’utile suggerito dagli astri 
Costruire  un idea per dar vita a quella degli altri 
 
 
Chiediamo sempre troppo o forse in fondo troppo poco 
Nel rogo ricevemmo gocce d’odio per spegnere il fuoco 
“Natura matrigna” ingrata senza risposte e mille mali
Dio diede una piuma ad un uomo che solo chiese  ali

Dj Pohnzi

http://blog.libero.it/poesieresitenza

 
 
 

 

 

 

 

 

 
 
 

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