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Poesie Per Resistere

opere di resistenza musicale e poetica non umana

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Messaggi di Gennaio 2018

Amico di Parigi .. Dj

Post n°369 pubblicato il 19 Gennaio 2018 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

Amico di Parigi JMM ( la genesi)
DJ Pohnzi

I)

Amico di Parigi s’ interruppe la strada ardita ecco settembre ed un sussurro di voce contrita
Falsa vita che ci gratti e riduci ad un segno 
Sulla tela del gran pittore nel suo strano disegno 

Fermi da tempo remoto tra i confini dell’ignoto d’un mondo morto tracciato da cerchio vuoto 
Amico di Parigi davanti all’eterno imbrunire 
Facesti dell’immobile un costante divenire 

Quante sere di canti infranti contro il muro in piedi sul lungosenna sotto il cielo scuro
Col sogno di colorare il sangue nelle vene
Un sogno non basta ma basta a fare bene 

II)

Amico caro conoscevi il prezzo dell’arroganza della violenza cara come quello dell' ignoranza
Stendemmo poesie sul foglio della vita martoriata 
E le parole sanno quando la vita non è mancata 

Ora bevo Rum con gli ubriachi giù al porto disegna idee sul fumo dicevi dacci un volto
Penna al cianuro scava il foglio immacolato materia contro anima cemento contro cielo stellato
Credici oltre loro e tutti oltre chi innalza scettri
Meridiani e paralleli al buio qua ballano solo spettri

III)

Dicevi "La pressione fa i diamant e tu la porti" 
essi nascon schiacciati da mali folli mischia fango e oro cosi nacque “Dj Pohnzi”
La poesia non é il cuor leggero mentre t'addormenti
E' violenza, nasce dal collasso dell'orizzonte degli eventi
Male accompagnato da te stesso sarai veliero che cerca un porto
Controvento navigherai grazie a tutto cio' che andrà storto
Foglie morte al vento autodipingono il sublime
Cogli intemperie nel sangue saranno tue rime

A te caro amico di Parigi é notte e scrivo quest'ode
Che smerigli cieli s'unisca al vento e smuova fronde 
Vita raggio di luce in una feritoia otturata un secondo un niente e dal buio abbagliata 
Scoglio senza nome che al mare non si arrese 
Figlio della primavera che l’autunno si riprese

Dj Pohnzi " amico di Parigi"

 
 
 

LA sartina .. Dj

Post n°368 pubblicato il 19 Gennaio 2018 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi

La sartina 

La sartina cuce orli sul mio cuore
Ricama poesie su lastre di ghiaccio
Esporta melodia di seta senza rancore
Tra le musiche di questo mondo stonato

Niente finestre negli alveari dei muri
A ritmo di niente i buchi sulla stoffa
Persino lo  stipendio di dolori maturi
su una macchina che si lamenta e sbuffa

Battito di farfalla nel   cuore del formicaio 
Nelle fabbriche e nelle fucine della storia
Passi dalla mina ad una lastra d’acciaio
Grazie a noi la tua vita derisoria
Nessun angelo  ti prende tra le braccia
Sola con le tue a stringere i  bulloni
delle tue risa non resta  traccia
solo le risa  del fuoco sui carboni

Perdonaci cara piccola sarta
il nostro silenzio sui campi di pietra
forte come l’incenso di una preghiera
nussun riflesso che il buio  inverta
li dove il dolore é impresso sull’acciaio
ti regalammo a questo greve carnaio
a ricamare per noi cara piccola sarta
un mondo di vuoto  su un pezzo  di carta 

testo DJ Pohnzi

http://blog.libero.it/poesieresitenza

 
 
 

video musicali .. Dj

Post n°367 pubblicato il 03 Gennaio 2018 da DJ_Ponhzi
Foto di DJ_Ponhzi


 scritto ed interpretato da Dj Pohnzi


i)

il mio primo respiro fu dove scrosciano emozioni 
Con chiasso che reggeva un muro d'illusioni 
Un primo vagito a testa alta prima di strillare 
Gridare forte quando comincia la paura di cascare 

Strano aprire gli occhi con le pupille chiuse 
Senza parole sfrontato di non cercare scuse 
Amputato da un muro che nascondeva segreti 
Ma un fiore splende anche reciso dai petali 

Il mio secondo respiro fu per amori sparsi 
Mi uccisero e risorsi come altrettanti Lazzari 
Mie dolci la vita con l'amore non fanno che stridere 
Primo ed ultimo battito interrotti dal sopravvivere 

Il terzo respiro fu per la pazzia del momento 
Creato da un sussurro suggerito dal tempo 
Erano i tuoi occhi che mi fissarono quella notte 
Delicato velluto tinto da un amore folle 

II)

Dopo i baci il tuo ansimare sulla mia pelle veloce 
Incrociavamo gli aliti dove passione erige una croce 
Oltre i corpi le chimere non facevan che ardere 
Tracciavamo traiettorie già sicuri di sbattere 

Anno dopo anno respiro dopo respiro giungerò all'ultimo 
Ti vedrò passare sconosciuta prima che i demoni bussino 
Il tuo viso sfocare ove le memorie sono senza pensieri 
Sul mare delle onde a ritroso dove il domani sposa lo ieri 

Cosa avrei da regalarti? la promessa d'essere altrove 
Oltre le nuvole e la pioggia forse persino del sole 
Ma questa vita non é più mia e per questo vale il doppio 
E' di un uomo che spira e regala l'ultimo un soffio 

Dj Pohnzi 'L'ultimo soffio"


 

 

 
 
 

 

 

 

 

 

 
 
 

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