Creato da DJ_Ponhzi il 29/06/2013

Poesie Per Resistere

opere di resistenza musicale e poetica non umana

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: DJ_Ponhzi
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 48
Prov: RM
 

FACEBOOK

 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

neuronesopitoapungi1950Dott.Ficcagliaprefazione09neveleggiadra0m12ps12Desert.69cassetta2Marion20Queen_lhilimmarabertowsparusolaacer.250caduta.dalle.stelleLunalta
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2023
Inviato da: cassetta2
il 27/10/2023 alle 14:41
 
Bella l'immagine del veliero...
Inviato da: Marion20
il 30/09/2023 alle 01:41
 
Pasqua.
Inviato da: cassetta2
il 13/05/2022 alle 09:13
 
Buona Giornata Mondiale delle Gif Pacchiane di Buona
Inviato da: cassetta2
il 18/04/2022 alle 09:54
 
... Com'è possibile dire troppi 'ti amo'...
Inviato da: amistad.siempre
il 08/07/2021 alle 18:24
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 45
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 03/11/2015

Nuova .. sulla mia pelle .. DJ

Post n°279 pubblicato il 03 Novembre 2015 da DJ_Ponhzi
 

"Sulla mia pelle"

 

Il mio sguardo si perde tra i naufraghi nella nebbia
Alla deriva come un bambino ancorato ad una penna
Sulla mia pelle scrissi i mie giuramenti di gioventù
Le promesse che ti feci incosciente in eccesso di virtù

Dalla pelle gettai la memoria d'estasi in fondo al mare
La vanità che rende effimera la condanna ad amare
Resistente all'oblio fermo come gli eroi di Sparta
Goccia d'inchiostro immane tra onda e pezzo di carta


Anche stasera le sirene chiamano e cantano di niente

Altra notte in bianco ad ascoltare voragini sulla pelle

Vita come il mare t'ammalia t'inghiotte poi ti risputa

Sopra strade lastricate di distopie e gente muta


Le correnti mi portarono dove non batte mai sole

Morii più di una volta a brandelli tra anime sole

Nel silenzio sinfonie dai dialoghi con un fruscio

Ogni secondo con la scelta dell'abisso o dell'oblio

 

A piedi scalzi sul cemento alienato dal fumo nero

I sorrisi del sole lasciano posto al lume di cero

Realtà che trafigge sogni con l'arco da mille frecce

Scelsi di seguirne una da un mazzo d'infinite stelle


 

 

Ora I corpi che strinsi le vite nate dritte finite di sbieco

Le luci finte appassite negli occhi chiusi d'un cieco

Gli anni ad aspettare nuova porta dietro l'ennesima porta

A guardare cupido e la sua freccia in mano che mai scocca

 

Tutto esplode si contrae tra le dita a curvare parole

Di corsa contravento sui muri romanzi da pagine vuote

Tempo bastardo ritorni e non fai che scolpire i ricordi

Il tuo abbraccio fa morire i vivi e fa rinascere i morti

 

Ed i rimpianti graffi neri su una vita a colori

Adesso non li conto più ma sai conto i fiori

Nel giardino sotto la solitudine d' uno spoglio cipresso

Uno per ogni volta che negai un sogno a me stesso


Uno per ogni amore davanti a cui depositai le armi

Germogliarono a sprazzi sulla china degli sbagli

Pelle che arde quando nella vita tutto é spento

Quando il fiato taglia parole figlie eterne del lamento ...


..... (continua prossimamente, non so quando )

 

Dj Pohnzi Anno II

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

 

 

 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963