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Un blog creato da pollon131.e il 29/07/2008

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« io nn credo più alla giu...ecco »

secret fear

Post n°190 pubblicato il 21 Settembre 2009 da pollon131.e

            http://www.youtube.com/watch?v=XZWEEm6xZvU

- ti guarda..
- chi ? ma smettila!
-ti dico che ti guarda..
-seeeee..daai franci, io vado a fare il bagno che mi si fonde la zucca a studiare sotto il sole.
- scusi credo che questa sia sua, era volata e mi sono permesso, ho letto solo le pime 5 righe.
(vergogna...) ah! grazie, ehm dev'essere uscita dal libro, (fortuna che hai letto solo prime righe il resto era troooppo mio!!)maaaa scusi l'altro foglio? i fogli erano due!.. o cazz.. eccolo là! (svolazzava beato il mio secondo foglio blu..e lasciavo Bellantonio per rincorrere la parte di lettera mancante. cazzocazzo, era la lettera per Cico, piena di mille cosa di me,piena.) ritorno al mio asciugamano, punto a capo. bambino, onde e cavalloni, si fà pomeriggio ed è ora di pranzo. racimolo le nostre cose, mi doccio alla meglio, mi strizzo i capelli e : "Aveva dimenticato questo" ancora lui, ancora io smemorata. ma dove cactus ho la testa?? appoggio il foglio m'asciugo e .. ma io non avevo fogli bianchi, ma lui .. ohchefiguradaidiota, e se n'è già andato.. 
Leggo tutto d'un fiato e non riporto qui. nn c'era un nome, nn un numero, solo una lettera.  il giorno seguente ho avuto paura di incontrarlo, ho cambiato spiaggia e ancora così per un pò. finchè un pomeriggio me lo sono trovato davanti all'improvviso e nn ho avuto il tempo di riconoscerlo.
"Buongiorno"  ohh..cacchio no, non vale!! oramai ero in corsa e tutti mi stavano aspettando dall'altro lato della strada con il bambino e ..ciao..

poi  dopo sono tornata io alla prima spiaggia,      e l'ho trovato.

numana, 26 agosto
stava fingendo di piovere.
Nuvole di cera e vento forte. Me ne sto qui e aspetto una tempesta di mare che non arriverà perchè già passata.
Il cielo è tornato pieno di puntini di stelle sopra le colline, domani ci sarà il sole.
L'aria è appena frizzante, solo il brivido di una pelle d'oca.
Niente lampi tra cielo e mare, peccato.
Respiro di sale .
 

27 agosto -             "Mi fai sentire come un ragazzino.."
è bastato poco per sorprendermi;
per rendere felice me, la sconosciuta con il cappello di paglia e il bimbo.
mi hai scritto come se volessi farlo da tempo.
Ho letto come dono improvviso.
la tua schiena, le tue braccia,il blocco dei fogli sulle gambe, il costume turchese e quello rosso. la camicia bianca e i piedi lunghi e nodosi.

28 agosto     "Fammi venire a dirtelo di persona, quando hai messo tutti a nanna."

Ho riempito tutti i possibili silenzi, sbrodolando discorsi inutili perchè tu nn riuscissi a fare ciò che mi stavi proponendo con gli occhi.Adesso lo sai, per farmi smettere di parlare c'è solo che da chiudermi la bocca di baci.
 
29 agosto        "Sei piacevolmente pericolosa e scorretta. Non partire, chiamami"

 

ti porto al mio lago come filo di tatuaggio all'henné, di quelli che sfumano piano il colore dalla pelle.

       http://www.youtube.com/watch?v=NmKpUyIAqok

 


 

 
 
 
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LIEVE

versione  c.s.i. -giovanni lindo ferretti.

Forse,davvero,ci piace, sì ci piace di più
oltrepassare in volo,  in volo più in là

Meglio del perdersi in fondo all'immobile
Meglio del sentirsi forti nel labile.

Forse,sicuro,è il bene piuù radioso che c'è
Lieve svenire per sempre persi dentro di noi.

Meglio del perdersi in fondo all' immobile
Meglio del sentirsi forti nel labile.

Forse,davvero,ci piace,sì ci piace di  più              (testo marlene kuntz)

 

SAPORE DI MIELE

Marlene

 

LIBRO IN CORSO :

non identificato.

ricomincio domani

SOLO PER PALATI SOPRAFFINI :

L'eleganza del riccio. (Muriel Barbery)
I vivi. (Cristiano Godano)
Sentimento di una giostra che gira senza più bambini. (Paolo Veronese)

 

 

G.L.O.R.I.A.

 


P. Smith

 

INTERPRETARE..

Io dedico questa canzone
ad ogni donna pensata come amore
in un attimo di libertà
a quella conosciuta appena
non c'era tempo e valeva la pena
di perderci un secolo in più.

(...)

Allora nei momenti di solitudine
quando il rimpianto diventa abitudine,
una maniera di viversi insieme,
si piangono le labbra assenti
di tutte le belle passanti
che non siamo riusciti a trattenere.




 
 
 
 

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