Creato da: AngeloQuaranta il 10/02/2009
"fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
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Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo
Il Quarto Stato è un celebre dipinto realizzato dal pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo nel 1901. Opera simbolo del XX secolo, rappresenta lo sciopero dei lavoratori ed è stata eseguita secondo la tecnica divisionista. Non solo raffigura una scena di vita sociale, lo sciopero, ma costituisce un simbolo: il popolo, in cui trova spazio paritario anche una donna con il bambino in braccio, sta avanzando verso la luce, lasciandosi un tramonto alle spalle. Il dipinto è lo sviluppo completo di questo tema, già affrontato dall'artista in dipinti come Ambasciatori della fame, Fiumana e un bozzetto preparatorio del 1898, Il cammino dei lavoratori. La composizione del dipinto è bilanciata nelle forme e movimentata nelle luci, rendendo perfettamente l'idea di una massa in movimento. È conservato a Milano nel Museo dell'Ottocento della Villa Reale (o Villa Belgiojoso Bonaparte). La versione preliminare, invece, è esposta sempre a Milano presso la Pinacoteca di Brera. A rendere celebre il dipinto contribuì anche il film Novecento di Bernardo Bertolucci.
più soldi a chi ha il Pil più basso
Post n°511 pubblicato il 26 Gennaio 2021 da AngeloQuaranta
Un grazie al Movimento 24 Agosto Equità Territoriale per il rumore che ha fatto, su un problema su cui non si volevano accendere i fari. Recovery Fund.I 7 governatori delle Regioni del Sud: più soldi a chi ha il Pil più basso La bozza del Recovery Fund, peraltro oggi al centro delle tensioni che hanno portato alla crisi di governo, scontenta tutti i territori del Mezzogiorno. La distribuzione delle risorse non è bilanciata e non risponde neanche alle istanze delle Regioni del Sud, che ne escono ancora penalizzate. Uno squilibrio che ha spinto infatti i 7 governatori delle Regioni del Sud a protestare, indipendentemente dal “colore politico”. Riscrivere il Recovery FundIl fronte comune nei confronti del governo giallorosso ha visto in campo i sette governatori Vito Bardi (Basilicata), Vincenzo De Luca (Campania), Michele Emiliano (Puglia), Marco Marsilio (Abruzzo), Nello Musumeci (Sicilia), Antonino Spirlì (Calabria) e Donato Toma (Molise). Tutti insieme hanno chiesto una riscrittura del Recovery Plan e una redistribuzione dei fondi europei. Anche la Sicilia, come più volte evidenziato nelle scorse settimane da più parti, è fortemente penalizzata nonostante le richieste presentate. Più soldi a chi ha pil più bassoLa proposta che i 7 governatori hanno preparato è di grande impatto, oltre ad essere unitaria: le risorse a fondo perduto Ue dovrebbero essere date in proporzione al prodotto interno lordo dei singoli territori. Le Regioni con il Pil più basso abbiano di più, proprio per invertire la tendenza ed agganciare la crescita. In sostanza il capovolgimento dell’infelice frase dell’assessore alla sanità della Lombardia Letizia Moratti a proposito del vaccino a chi ha il Pil più alto. I sette governatori chiedono che davvero le risorse del Recovery Fund diventano opportunità per colmare il gap.
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