Creato da: AngeloQuaranta il 10/02/2009
"fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"

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SERGIO ZAVOLI UN GALANTUOMO

Post n°205 pubblicato il 14 Giugno 2010 da AngeloQuaranta

 

Dopo Pierluigi Bersani è il Presidente della Commissione parlamentare per la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Sergio Zavoli, a dire la sua al Corriere della Sera sulla riforma della Rai. "Caro Direttore, il sasso in piccionaia, dai e dai, è arrivato. Abbiamo finalmente ricevuto idee concrete, e credo faccia bene a tutti pensare che l'iniziativa è del segretario di un grande partito. Bersani, strapazzando molti consulti al capezzale della Rai, ha indicato un modo per uscire dalle autentiche o fittizie preoccupazioni per la salute dell'Azienda. Una cosa pare certa: occorre liberarla dalle tutele che vari poteri, a cominciare dai partiti, hanno spesso trasformato un bene della società in una congerie di interessi pubblici e privati. Ora tocca alla maggioranza, che nella sua parte più responsabile non è affatto insensibile a questa deriva, confrontarsi con le idee altrui".

"E' ora di restituire alla nazione, tutti insieme, uno strumento che non era nato per
agire a vantaggio di questo o quel governo; e dire a chiare lettere se due semplici parole, eque e solidali, Servizio pubblico, sono ancora al centro di una ricchezza democratica condivisa. Il luogo e' il Parlamento. La volontà può cominciare da una parte o dall'altra, purché poi s'intendano. Il sasso è arrivato. E il tempo è questo. Sergio Zavoli".

 
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Commenti al Post:
daianasara
daianasara il 15/06/10 alle 08:07 via WEB
la libertà d'espressione,di conoscere,di informazione e di stampa sono diritti essenziali che attengono direttamente all' essenza di uno stato democratico...buona mattina e un caro saluto
(Rispondi)
 
dairydaisy
dairydaisy il 15/06/10 alle 09:27 via WEB
Sarebbe ora!
(Rispondi)
 
L.u.c.e
L.u.c.e il 15/06/10 alle 09:33 via WEB (Rispondi)
 
eden58ac
eden58ac il 15/06/10 alle 10:41 via WEB
grazie per la guappa.... un pò lo sono ahahah... buona giornata
(Rispondi)
 
virgola_df
virgola_df il 15/06/10 alle 18:52 via WEB
Un abbraccio intriso di mare che possa raggiungerti ovunque tu sia! :)
virgola
(Rispondi)
 
Thais_dgl17
Thais_dgl17 il 16/06/10 alle 03:42 via WEB
Buonissima e serena giornata Angelo..mi sa tanto che sono più mattiniera di te..:-)
(Rispondi)
 
princess.diamond
princess.diamond il 16/06/10 alle 11:10 via WEB
Buona giornata Angelo...un grande abbraccio
(Rispondi)
 
Io_piccolo_infinito
Io_piccolo_infinito il 16/06/10 alle 19:02 via WEB
ciao Angelo ^_^
(Rispondi)
 
ladymarianna0
ladymarianna0 il 18/06/10 alle 00:52 via WEB
Sergio Zavoli è stato un pionere del giornalismo e il "comandamento" che lo ha guidato nella sua cariera è stato in primo luogo "informare "... E sia benvenuto "il tempo" di svincolare da qualsiasi strumentalizzazione e banalizzazione quello che DEVE essere un servizio obiettivo e in grado di trasmettere anche il senso di ciò che si comunica! Diciamo... meglio tardi che mai... Ciao Angelo, ti abbraccio con affetto, Monica
(Rispondi)
 
Thais_dgl17
Thais_dgl17 il 18/06/10 alle 01:21 via WEB
Buon risveglio Angelo..un bacino x te..;)
(Rispondi)
 
 
AngeloQuaranta
AngeloQuaranta il 18/06/10 alle 01:35 via WEB
ma quale risveglio... sto rubando un pò di vita al sonno ... :)
(Rispondi)
 
Io_piccolo_infinito
Io_piccolo_infinito il 19/06/10 alle 17:02 via WEB
SONO STATA PROMOSSAAAAAAAAAAAAA....ciao Infy ^____^
(Rispondi)
 
 
AngeloQuaranta
AngeloQuaranta il 19/06/10 alle 21:55 via WEB
vogliamo la prova ... devi esibire i giudizi
(Rispondi)
 
SeMiVoltassi
SeMiVoltassi il 04/07/10 alle 08:25 via WEB
Sarà una gara veramente dura!!! E' da troppo tempo che le reti RAI sono state strumentalizzate a fini di partito, strumentalizzate anche per distruggere partiti (DC e PC e PSI), è diventato un mezzo politico, nella memoria ricordo, prima di tutta questa confusione parlava il pressidente della repubblica, si ascoltava con rispetto ed interesse. Sono stati molti i personaggi che grazie alla RAI hanno saputo coltivare l'interesse per l'intrattenimento e per lo spettacolo. Nasce poi una televisione privata e sappiamo di chi è, si innescano meccanismi di competizione (assurdamente abbiamo perso il servizio pubblico per questi meccanismi di insensata competizione), il servizi privato è privato ma quello pubblico resta al servizio pubblico, la rai doveva concedere gli attori di spettacolo e di intrattenimento alla finivest (che riguarda il settore privato) e investire in una TV Pubblica, di pubblico interesse, invece il pubblico interesse è stato deviato nella competizione COMMERCIALE verso la finivest che deve essere d'interesse monetario, di spettacolo e di intrattenimento. La finivest oggi mediaset può fallire benissimo che allo stesso tempo arriverà altre reti di altri proprietari, la RAI non puàò e non deve assolutamente fallire e chiudere i conti a zero, perché ha speso i soldi bene e al servizio di tutti. Una critica... penso sia incivile (in uno stato che si crede civile) che le reti RAI in tutto il territorio Nazionale non siano nel Digitale Terrestre, è un servizo che deve essere sia su analogico che su digiatle terrestre, comreso anche parabola, tutte le polemiche del prima, dopo, chissà sono pagate dall'incoerenza dell'uso della RAI che doveva mantenere la sua Credibilità Pubblica come l'Affidabilità e l'attendibilità verso non un pubblico pagante come se fosse una mediaset ma come televisione pubblica e rispettata. Alla RAI gli si deve togliere la parte privata e restitituirla nel circuito privato commerciale di Berlusconi (che la RAI non deve fare una TV commerciale, non ha le caratteristiche di esserlo), non deve neanche sfiorare (essendo TV al servizio del cittadino campi commerciali di interessi speculativi) l'idea di entrare in competizione con le mediaset, inoltre il canone RAI deve essere pagato da tutti, è inconcepibile che si abbassi ad una TV commerciale, l'ottica di mantenere un servizio di "PUBBLICA UTILITA'" (tagliare fuori completamente pubblicità: interessi commerciali, tagliare spettacoli come l'isola dei famosi, tagliare ogni sorta di commercializzazione, dare informazione anche in diverse lingue per agevolare gli immigrati alla conoscienza (quindi porta ordine), tagliare fuori assurdità nel campo commerciale di alberghi che detengono le televisioni (la televisione deve essere pubblica e strutturalmente pubblica e non oscurata da un pagamento che dovrebbe essere già dentro le tasse). Berlusconi deve fare il suo interesse con le mediaset che è commerciale e non statale, solo così si rende al cittadino una RAI pulita da ogni sorta di compromissione con la mediset che non deve essere nel campo commerciale. Le reti di Berlusconi devono essere un'alternativa ma la credibilità e l'attendibilità di una televisione pubblica deve essere perfetta, indipendentemente da Berlusconi e mediaset. Politicamente sono Berlusconiano ma non guardo quasi più la mediaset che come qualità ha decisamente calato, embé... che c'è di male? Valuto una televisione nel campo privato e commerciale, che me frega se ha odiens o non ha odiens, affari di Berlusconi e Mediaset, come telegiornale seguo RaiNews24, li le persone le fanno parlare (intervista) senza sentire una voce tediosa di un giornalista che parla per conto dell'intervistato. La TV Pubblica non deve avere la psicosi (è una malattia grave) dell'odiens, proprio come accade anche qui nei blog, deve semplicemente esserci, che quando voglio essere informato sul pubblico interesse avere la libertà di poterla ascoltare senza preoccuparmi se la notizia è commerciale o di parte, deve esserci come la forma più alta di libertà in uno stato Democratico, essendo Berlusconiano, per me la mediaset è solo una opzione, per mio conto può benissimo chiudere i battenti se commercialmente non è capace, e allo stesso contempo se la mediaset competesse con una telvisone pubblica e nel pubblico interesse andrebbe in fallimento, perché non ci sarebbero le condizioni commerciali. In tutto questo però si va scardinare interessi strettamente privati, in cui una trasformazione di una RAI vedrebbe licenziarsi persone e personaggi che non hanno niente a che fare con un servizo di pubblico interesse (informazione, cultura, università a distanza, oggi in parlamento, un giorno in pretura, programmi formativi, documentari, apertura a scienziati e persone competenti, corsi di struttura costituzionale ecc... ecc...), li ci sono le rogne... grosse rogne... chi veramente ha gli interessi personali di occupare non denaro pubblico ma tempo pubblico e di pubblico interesse attaccherà la mediset per mantenersi il suo posto privato.
(Rispondi)
 
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