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Un blog creato da quattroBinunN il 21/02/2006

Quattro Amici al Bar

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GIORNATA NO...

Post n°92 pubblicato il 28 Agosto 2006 da smashino
Foto di quattroBinunN

Mi sveglio al mattino e capisco subito che quella che mi attende non sarà una giornata positiva, anche il sole è pallido e l'aria si è ormai rinfrescata quasi a preannunciare l'arrivo dell'autunno…

Mi stiracchio noiosamente vorrei ancora dormire ma devo andare a lavorare … mi tiro giù dal letto e penso: meglio che mi sbrighi e poi almeno il lavoro mi terrà impegnata la testa e mi aiuterà a pensarci meno. 

La gente x strada mi saluta e mi chiede “come va??” “bene grazie”  e invece vorrei urlare a tutti che sono pensieroso e sfiduciato, deluso e incazzato, amareggiato e triste.

E’ la solita risposta, ma qualcuno, che ti conosce un po’ di più degli altri capisce che non hai risposto come sempre… Accenna qualche domanda ma il tuo brutto modo di fare la stronca sul nascere “Ho un sacco di cose da fare, non posso….scusa”

E cerco di lavorare, impegnando tutto me stesso per non dover pensare.
Non sempre pensare fa bene
A volte è meglio che il lavoro ti sommerga ed impedisca alla tua mente di volare … volare via da qui … volare alto cercando di raggiungere vette che, oggi, sono irraggiungibili! 

…Si a pensarci meno… ma come si fa a pensarci di meno? Come si fa a togliersi una persona dalla testa quando questa persona è diventata il centro del tuo universo?

La vedi svanire lentamente come una boccata di fumo in una stanza e sei impotente. 

Vorresti mollare tutto e correre all’impazzata per sfogarti, urlando a squarciagola, e perché no……piangere come non ti è più riuscito di fare da quand’eri piccolo.

In un’attimo pensi di prendere la cornetta e chiamare……ma cosa dire e mentre non riesci a far valere la tua volontà sul tuo cuore….. 

DRIIIN….DRIIIN…

…Il telefono squilla … “Pincopalla Srl, Buongiorno” “Pronto buongiorno è la………..Vorrei……”

Ti sei distratto, ce l’hai fatta, ma è solo un istante più o meno lungo:la giornata prosegue così, un mezzo lavoro e LEI, un mezzo lavoro e LEI.

Torno a casa e spengo il telefono…non voglio sapere se chiamerà o no.

Mi metto a letto penso e ripenso, sempre alle solite cose. Piango al punto che la stanchezza si fa sentire. Non mi dà il tempo nemmeno di asciugarmi le lacrime, tanto non servirebbe nel sonno scendono lo stesso………
Mi addormento, ma non è un dolce addormentarsi e non sarà un dolce risveglio.

Voglio ringraziare i miei amici di avventura per il sostegno che mi stanno dando. GRAZIE

 
 
 
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