Post n°100 pubblicato il 20 Maggio 2015 da gatta.sissi
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Post n°99 pubblicato il 12 Maggio 2015 da gatta.sissi
Non si può dire che l'universo femminile non possa sbizzarrirsi in fatto di lingerie: tra reggiseni, slip, reggicalze e babydoll, la varietà della biancheria intima spesso supera la semplice immaginazione. Una capacità di scelta di cui l'uomo è spesso privato, costretto a slip o parigamba in tinta unita o, se particolarmente creativo, abbelliti con delle stampe colorate. Questo fino a oggi: una società australiana, infatti, ha lanciato una linea di reggiseni e culotte tutta declinata al maschile. HommeMystere, una società con base in Australia, ha deciso di offrire della lingerie sexy specificatamente dedicata a quegli uomini che, forse spinti dalla curiosità, vogliono approfittare del gusto della scelta. «Un numero sempre più grande di uomini stanno scoprendo il comfort di una lingerie leggera HommeMystere comprende il desiderio di un intimo fatto con cura, attenzione al dettaglio e creato per vestire il corpo maschile perfettamente».
Reggiseni, culotte, slip in pizzo, reggicalze e tanto altro: così si rinnova l'armadio del genere maschile, pronto a vestire - letteralmente - i panni della compagna. Un'iniziativa nata per offrire anche agli uomini il senso di comodità e di lusso da sempre esclusivo della controparte femminile, indipendentemente dal fatto il cliente sia «gay, etero, vegetariano, repubblicano, anglicano, marziano o qualsiasi altra convinzione». Gli acquirenti sembrano apprezzare l'idea: interrogato dall'Huffington Post sul perché il sesso maschile dovrebbe indossare un reggiseno, il presidente dell'azienda Brent Krause ha spiegato: «Credo che piaccia la sensazione del reggiseno. Non so se si tratti del tessuto avvolto attorno al petto o di altro, ma è la sensazione che li convince».
Fonte:http://www.ilgiornale.it
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Post n°98 pubblicato il 08 Maggio 2015 da gatta.sissi
Un Inglese su due evita di ordinare il vino al ristorante per paura di non essere all'altezza della sitazione e preferisce optare per qualche cosa di più rassicurante come una birra o un cocktail. Un quarto di quelli che ordinano il vino lo fa per voler impressionare la ragazza con cui è uscito. Il 60% di quelli che ordinano il vino ne ordinano uno che hanno già provato a casa. Ma come si fà a far finta di saperne di vino quando in relaltà non si riesce a distinguere un Cabernet da un semplice succo d'uva? ecco alcuni suggerimenti: - Prima di mettere il vino... il bicchiere và avvinato, ossia bisogna mettere un goccio di vino all'interno, farlo passare su tutto il bicchiere in modo tale da togliere tutti gli odori che possono compromettere la degustazione del vino. - Il bicchiere va tenuto per il piede o per lo stelo, mai per il calice.. perchè il calore e l'odore della mano potrebbero compromettere il sapore del vino. - se ordinate un vino che conoscete già non è necessario assaggiarlo, è sufficente annusarlo per sentire se sà di tappo e se va bene dire "A POSTO" - viceversa se dovete assaggiarlo si fa così: si prende in mano il bicchiere lo si guarda in controluce, dovessero esserci dei depositi trattasi di TARTRATI... poi lo si guarda ancora e si inclina il bicchiere leggermente in modo da formare un goccia di vino, lo si rimira per qualche secondo... infine lo di fa girare nel bicchiere per non più di 2 secondi, si annusa e poi si assaggia, lo si tiene in bocca dai 3 ai 15 secondi. Alla fine di tutto questo sbattimento potete dire con fare serio e convinto che il vino è allappato, disarmonico, cuveè e ossidato o più semplicemente se è più o meno abboccato.. che significa più o meno dolce. Oppure potete fare come me, andare in una osteria e chiedere un rosso della casa.. semplice , buono e onesto cin
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Post n°97 pubblicato il 07 Maggio 2015 da gatta.sissi
Durante il nostro sonno almeno una volta a settimana il nostro spirito si stacca dal nostro corpo e viaggia sul piano astrale. Questo è quanto asseriscono gli esperti. Si dice che l'uomo abbia la percezione di essere fisicamente laddove sono i suoi occhi. Ma in alcune situazioni particolari - in fasi di profonda meditazione, nel caso di incidenti dal forte impatto o di forti traumi, o rilassamento completo- capita che alcune persone dichiarino di aver vissuto delle OBE, out of body experience, ovvero esperienze al di fuori del proprio corpo. Vi è tutto un filone di ricerca, tra scienza e medicina, che indaga su questo tipo di esperienze.
In quel momento la nostra mente cosciente fa continuare il lavoro del corpo solo non facendolo muovere infatti molte persone sentono il corpo bloccato sentono degli strani rumori o voci distorte vedono cose un po' strane e sentono un peso opprimente sul petto o delle mani che stringono la gola. Alcuni (ma in pochissimi) riescono a mantenere il ricordo del viaggio astrale affermando di essersi ritrovati staccati dal proprio corpo ma con la senzazione di non essere morti e di fare delle esperienze bellissime. Le esperienze fuori dal corpo vengono descritte in gran parte dei documenti scritti più antichi del genere umano, e tra questi il Libro Egizio dei Morti risalente a venticinquemila anni fa. In questo testo antico, gli Egizi descrivevano la separazione del corpo sottile, che essi definivano "Ba", dal corpo più denso, definito "Ka". In Egitto, alcuni dei pittogrammi più antichi del genere umano mostrano chiaramente la separazione dell'anima dal corpo. Io Questa esperienza l'ho fata da bambina un paio di volte.. poi non si è più verificato.. pecato era una bellissima senzazione infatti ricordo ancora che mi trovavo seduta sul letto della mia sorellina ma mi vedevo che dormovo nel letto affinco.
e voi mai fatto esperienze simili?
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Post n°96 pubblicato il 06 Maggio 2015 da gatta.sissi
Sapete che io cerco di aiutare gli amici con consigli che potete e soprattutto non potete seguire quindi eccomi di nuovo qui a rendervi edotti su come rendere felice i vostri partner. Non basta essere romantici o fare regali, ma bisogna essere costanti e impegnarsi per realizzare un unico obiettivo: renderli felici (sempre che lo voliate fare).
Chiariasco subito: non esiste un manuale di regole che vadano bene sempre e comunque, ma nonostante ciò ho trovato queste piccole regole da non sottovalutare per rendere un uomo e una donna felici.
COME FARE UN UOMO FELICE :
2 . Dormire con lui (non so se sia giusto il termine dormire, ma so che capirete perfettamente ciò che intendo.)
Quindi cosa c'è di così difficile in questo? Nulla, ma ora arriva il peggio.. COME FARE UNA DONNA FELICE?
No dai in realtà non è molto difficile (Ahimè!)
Per rendere felice una donna , UN UOMO DEVE SOLO ESSERE :
1 . Un amico
SENZA DIMENTICARE DI:
33 . Accompagnarla a fare shopping
E ALLO STESSO TEMPO:
E INFINE PIU DI TUTTO E' IMPORTANTE:
Quindi come vi dicevo prima non esiste un manuale di regole che vadano bene sempre e comunque. Pur attenendosi scrupolosamente a queste condizioni non avrete la certezza di avere successo. Lei potrebbe sentirsi oppressa da cotanta perfezione. Quindi non date di matto, c'è un motivo per cui Dio disse ad Adamo "Amala!". Ma non disse mai "Comprendila!"
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